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Nazionale

CREDITO IMPOSTA RICERCA SVILUPPO, INNOVAZIONE E DESIGN

Credito di imposta per gli investimenti effettuati dalle imprese in attività di ricerca e sviluppo, innovazione di prodotto o processo, design e ideazione estetica

CREDITO IMPOSTA2021/20222023202420252026 - 2031
RICERCA E SVILUPPO20% max
4 milioni
10% max
5 milioni
10% max
5 milioni
10% max
5 milioni
10% max
5 milioni
INNOVAZIONE TECNOLOGICA10% max
2 milioni
10% max
2 milioni
5% max
2 milioni
5% max
2 milioni
-
INNOVAZIONE 4.0 E
GREEN
15% max
2 milioni
10% max
4 milioni
5% max
4 milioni
5% max
4 milioni
-
DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA10% max
2 milioni
10% max
2 milioni
5% max
2 milioni
5% max
2 milioni
-

Imprese di qualsiasi dimensione e settore economico di appartenenza.

  • Ricerca e sviluppo 
  • Innovazione tecnologica
  • Innovazione tecnologica 4.0
  • Innovazione tecnologica Green
  • Design e ideazione estetica

SPESE PER LE ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO:

  • Personale;
  • Quote di ammortamento  dei beni materiali mobili e dei software;
  • Contratti di ricerca  stipulati con Università e istituti di ricerca con sede in Italia;
    Quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi di privative industriali per invenzioni industriali o biotecnologica, topografia di prodotto a semiconduttori o una nuova varietà vegetale;
  • servizi di consulenza;
  • materiali, forniture e altri prodotti analoghi.

SPESE PER LE ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA:

  • Personale;
  • Quote di ammortamento  dei beni materiali mobili e dei software.
  • Contratti di innovazione stipulati con Università e istituti di ricerca con sede in Italia;
  • Servizi di consulenza;
  • Materiali, forniture e altri prodotti analoghi.

01/01/2020 - 20/12/2031

Nazionale

CREDITO DI IMPOSTA BENI STRUMENTALI

Credito di imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi e beni 4.0

BENI MATERIALI 4.0

  • 20%del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 10%del costo, per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • 5%del costo, per la quota di investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro;
  • 5% del costo, per la quota di investimenti superiore a 10 milioni fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 50 milioni di euro degli investimenti inclusi nel PNRR, diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro della transizione ecologica e con il Ministro dell’economia e delle finanze.

 

BENI IMMATERIALI 4.0

  • 2023: 20%del costo, per la quota di investimenti fino a 1 milione di euro;
  • 2024: 15%del costo, per la quota di investimenti fino a 1 milione di euro;
  • 2025: 10%del costo, per la quota di investimenti fino a 1 milione di euro.

Imprese di qualsiasi dimensione e settore economico di appartenenza.

  • BENI MATERIALI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI
    • beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti.
    • sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità.
    • dispositiviper l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0.

 

  • BENI STRUMENTALI IMMATERIALI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI

Beni immateriali strumentali ricompresi nell’allegato B della Legge di Bilancio 2017 (legge n. 232/2016):
softwaresistemi e system integrationpiattaforme e applicazioni, sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce; software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata; software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio.

16/11/2020 - 31/12/2025

FINANZIAMENTO DI PIANI DI WELFARE AZIENDALE PER LA CONCILIAZIONE VITA-LAVORO

Toscana

FINANZIAMENTO DI PIANI DI WELFARE AZIENDALE PER LA CONCILIAZIONE VITA-LAVORO

L’importo concedibile per ciascun progetto ammonta a un massimo di 25.000 euro, di cui a titolo indicativo almeno l’80% per le azioni 1. Definizione di un Piano di welfare di conciliazione e 2. Attuazione delle misure previste dal Piano.
Il contributo è concesso in regime de minimis

Imprese, enti pubblici economici, associazioni, liberi professionisti e in generale tutti i datori di lavoro in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale e/o unità operativa, in Toscana;
  • avere almeno 1 dipendente;
  • per imprese, società tra professionisti etc. tenuti all’iscrizione alla CCIAA: essere attive e regolarmente iscritti presso il registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente;
  • per i liberi professionisti: essere regolarmente iscritti ad albi, elenchi, ordini o collegi professionali ove obbligatorio per legge; o essere iscritti ad associazioni professionali o alla Gestione Separata dell’INPS e in ogni caso in possesso di partita IVA attiva rilasciata da parte delle Agenzia delle Entrate per lo svolgimento dell’attività e risultante dalla sezione anagrafica del cassetto fiscale.

L’Avviso sostiene l’adozione di misure di conciliazione dei tempi vita-lavoro attraverso il finanziamento delle seguenti tipologie di azioni:

1. Definizione del Piano di welfare di conciliazione (obbligatoria);
2. Attuazione delle misure previste dal Piano (obbligatoria);
3. Costituzione di una rete di welfare territoriale o inter-aziendale a sostegno della conciliazione (facoltativa).

Promuove, inoltre, l’introduzione di un sistema di gestione per la parità di genere attraverso la

4. Redazione di un Piano strategico UNI/PDR 125:2022 (facoltativa).

23/11/2023 - 31/12/2025

Nazionale

CONTRIBUTI PER AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NELLE PMI

SOSTEGNO PER L’AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NELLE PMI

Contributi in conto impianti, concessi ai sensi del “Regolamento GBER”, nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per le micro e piccole imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Micro, Piccole e Medie Imprese.

Programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.

A partire dalle ore 12 di venerdì 4 aprile 2025 le imprese potranno presentare domanda, fino al 17 Giugno 2025 alla stessa ora.

  • acquisto, installazione e messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
  • diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

I progetti dovranno prevedere spese non inferiori a 30.000 euro e non superiori a 1 milione di euro.

04/04/2025 - 17/06/2025

Nazionale

BANDO ISI INAIL 2024

Miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori

È concesso un finanziamento a fondo perduto:

  • per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  • per l’Asse 1.2 nella misura dell’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  • per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
    • fino al 65% per i destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
    • fino all’80% per i destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro.

  • Imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.
  • Enti del terzo settore limitatamente ad alcune linee di finanziamento.

L’unità produttiva nella quale si realizza l’investimento deve essere attiva al momento della domanda.

Sono finanziabili le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e in particolare le seguenti tipologie:

  • Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici – Asse di finanziamento 1.1;
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1.2;
  • Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici – Asse di finanziamento 2;
  • Progetti di bonifica da materiali contenti amianto – Asse di finanziamento 3;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione ordinaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.

Presentazione delle domande dal 14 aprile al 30 maggio 2025.

14/05/2025 - 30/05/2025

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – TRANSAZIONE DIGITALE TECNOLOGICA

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Sicilia

Agrigento

BANDO AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE DEL SETTORE TURISTICO

Investimenti produttivi nel territorio della Regione Siciliana da parte delle imprese turistiche alberghiere ed extra-alberghiere.

Contributi in conto capitale articolati come segue:

  • Regime De minimis: contributi tra 50.000 € e 300.000 €, fino all’80% delle spese ammissibili;
  • Regime di Esenzione: contributi tra 300.000 € e 3,5 milioni di euro, con intensità massime del 60% per micro e piccole imprese, 50% per medie e 40% per grandi imprese.

Il regime di aiuto applicabile viene automaticamente determinato in base all’importo del contributo richiesto.

Imprese che svolgono o intendono svolgere attività d’impresa riferita a specifici codici ATECO del settore alberghiero e extra alberghiero.

Investimenti produttivi nel settore turistico rispondenti ad almeno una delle seguenti finalità:

  • potenziamento dell’offerta turistica;
  • innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta;
  • ampliamento e miglioramento dei servizi;
  • riutilizzo produttivo di beni immobili dismessi.

In attesa delle date di presentazione delle domande.

  1. spese per consulenze specialistiche, studi di fattibilità economico-finanziaria, certificazioni di qualità ambientali o attestati di prestazione energetica (max. 2% dell’investimento ammissibile);
  2. spese per oneri di progettazione, direzione lavori, collaudi e verifiche, (max. 4% dell’investimento ammissibile);
  3. spese per acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o di strutture già precedentemente adibite ad attività turistico alberghiere o extralberghiere, demolizioni e ricostruzioni, ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazione di strutture esistenti, opere di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione (max. 70% dell’investimento ammissibile. In ogni caso l’importo ammissibile per l’acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o strutture non potrà superare il 30% dell’investimento ammissibile);
  4. spese per programmi informatici (max. 20% dell’investimento ammissibile);
  5. spese per acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature varie, nuovi di fabbrica.

Date in definizione

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – FIERE ED EVENTI

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – E-COMMERCE

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Toscana

BANDO IMPRESA DIGITALE

Sostegno a investimenti in innovazione tecnologica

Contributi a fondo perduto di percentuale variabile tra il 40 e l’80% degli investimenti sostenuti, che dovranno essere compresi fra i 10.000 e i 150.000 euro.

PMI con sede in Regione Toscana, operanti nel settore manifatturiero, turismo e commercio.

Il bando sostiene progetti innovativi con focus su tre aree specifiche di intervento:

  • Digitale & Intelligente: tecnologie abilitanti e avanzate;
  • Digitale & Sostenibile: soluzioni per l’efficienza energetica e l’economia circolare;
  • Digitale & Sicura: sicurezza informatica e organizzativa.

Presentazione delle domande dalle ore 10:00 del 13/01/2025 e fino ad esaurimento fondi.

  • Consulenze tecnologiche;
  • Costi per servizi di sostegno all’innovazione, inclusi software;
  • Costi di personale altamente qualificato.

Dal 13/01/2025 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – CERTIFICAZIONI

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Lombardia

BANDO VERSO NUOVI MERCATI

Sostenere l’Internazionalizzazione delle Imprese lombarde

Agevolazione fino all’85% delle spese ammissibili, di cui:

  1. 20% sotto forma di contributo a fondo perduto;
  2. 65% sotto forma di finanziamento agevolato, con tasso nominale annuo di interesse fisso dell’1,5%. La durata del finanziamento agevolato è compresa tra un minimo di 3 e un massimo di 6 anni.

L’investimento minimo deve essere di 30mila euro, l’investimento massimo agevolabile è di 600mila euro.

Micro, Piccole e Medie imprese:

  • regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando;
  • – con una sede operativa in Lombardia.

Percorsi volti all’ingresso nei mercati esteri delle imprese lombarde attraverso la redazione e la realizzazione di un Piano d’azione per l’Internazionalizzazione.

  1. Consulenza per la redazione del Piano d’azione per l’internazionalizzazione;
  2. Realizzazione di iniziative quali: azioni di marketing, comunicazione e advertising; ottenimento di certificazioni estere necessarie alla commercializzazione del prodotto; adeguamento del prodotto al mercato/ai mercati individuati in funzione delle normative locali, preferenze dei consumatori o requisiti tecnici nei mercati di destinazione; istituzione temporanea all’estero e/o in Italia (per un periodo di massimo 6 mesi) di showroom / spazi espositivi per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri; strumenti per la gestione dell’assistenza clienti post-vendita da remoto;
  3. Spese di formazione specifica per il personale aziendale;
  4. Spese per il personale dipendente (in Italia e all’estero) impiegato nel Progetto;
  5. Costi indiretti calcolati come tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere 1), 2) e 3).

Date in definizione

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – TEMPORANY MANAGER

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Visione globale e connessioni internazionali tra persone, rappresentazione della globalizzazione e delle opportunità di internazionalizzazione per le imprese toscane.

Toscana

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE 2025

Sostegno agli investimenti delle PMI finalizzati all’incremento dell’export.

Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili con differenziazione sulla base della tipologia dei servizi e della dimensione d’impresa.
Il costo totale dell’intervento ammissibile va da un minimo di 10.000,00 euro ad un massimo differenziato sulla base della forma (singola o aggregata) e dimensione d’impresa e delle tipologie di servizi.

PMI con sede legale e/o unità locale in Toscana, e operanti nei settori di attività Manifatturiero, Turismo e Commercio.

Presentazione delle domande dal 17/03/2025

  1. Servizi all’internazionalizzazione elencati nell’Area C del Catalogo Regionale;
  2. Servizi qualificati di supporto all’innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati, di supporto alla digitalizzazione, di supporto della sostenibilità;
  3. Personale;
  4. Spese generali.

Dal 17/03/2025 fino ad esaurimento fondi

Lombardia

PACCHETTO INVESTIMENTI – LINEA SVILUPPO AZIENDALE

Favorire la flessibilità produttiva ed organizzativa

L’agevolazione si compone di:

  • una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine:
  • un contributo a fondo perduto in percentuale variabile a seconda della dimensione aziendale

Piccole, medie Imprese e MidCap che esercitano attività con sede operativa in Lombardia;

Il bando favorisce i piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo fino ad un massimo di 3.000.000,00 di euro.

  • Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi;
  • Acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
  • Acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
  • Opere murarie, opere di bonifica e impiantistica (se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla prima voce di spesa), nel limite del 20% di tale voce;

Dal 17/05/2023 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – INSERIMENTO NUOVI MERCATI

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

PIA Programmi Integrati di Agevolazione

Puglia

Programmi Integrati di Agevolazione – PIA

L’agevolazione consiste in un contributo dal 35% al 80% a seconda della tipologia di investimento e della dimensione aziendale.

  1. Medie imprese che alla data di presentazione della domanda abbiano già approvato almeno due bilanci;
  2. Piccole imprese con un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno un milione di euro;
  3. Imprese innovative e start up innovative solo se in aderenza con altre PMI;
  4. Imprese innovative e start up innovative singolarmente nei seguenti casi alternativi:
    • se dimostrano di avere avviato un progetto di R&S che abbia generato un prodotto / servizio nuovo o sensibilmente migliorato rispetto allo stato dell’arte (almeno TRL 4);
    • se dimostrano l’impiego di fondi destinati al cofinanziamento dell’investimento proposto, tali da assicurare l’industrializzazione del progetto che abbia conseguito un livello di maturità tecnologica elevato (almeno TRL 7);
    • se dimostrano di avere concluso positivamente un progetto TecnoNidi e possano essere ricondotti ad una delle due fattispecie precedenti;
  5. Imprese attive o non attive se controllate rispettivamente da impresa in possesso dei requisiti di cui ai precedenti primi due punti.
  • progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale
    che possono essere integrati con:
    • progetti di Innovazione;
    • investimenti produttivi;
    • progetti formativi;
    • investimenti a favore della tutela ambientale;
    • acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.

I progetti devono prevedere un costo complessivo non inferiore a 1 milione di euro.

Presentazione delle domande a partire dal 22 gennaio 2024.

Dal 22/01/2024 fino ad esaurimento fondi

PIA Programmi Integrati di Agevolazione

Puglia

BANDO MINIPIA

Finanziamento a fondo perduto per investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione

Il contributo è un fondo perduto di intensità variabile a seconda della dimensione aziendale e della tipologia di investimento.

Micro e Piccole imprese, incluse le imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni,  nonché i liberi professionisti, equiparati alle piccole imprese come esercenti attività economica.

I progetti possono prevedere:

  • formazione e riqualificazione delle competenze;
  • investimenti a favore della tutela ambientale;
  • acquisizione di consulenze specialistiche;
  • programmi di internazionalizzazione, nell’ottica di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale, sviluppandone le specializzazioni produttive.

 

L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili è compreso tra un minimo di 30 mila euro e un massimo di 5 milioni di euro.

Presentazione delle domande dal 29/02/2024 fino ad esaurimento fondi.
Procedura valutativa a sportello (i contributi saranno concessi tenuto conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande di agevolazione).

Dal 29/02/2024 fino ad esaurimento fondi

FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO A SOSTEGNO DELL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E/O IMPIANTI PRODUTTIVI DELLE IMPRESE

Lombardia

FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO A SOSTEGNO DELL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E/O IMPIANTI PRODUTTIVI DELLE IMPRESE

Pacchetto Investimenti – Linea Green

L’Agevolazione prevista dal bando si compone di:

  • una Garanzia regionale gratuita su un Finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per
    l’investimento;
  • un contributo determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato, mentre il Finanziamento assistito da Garanzia è volto a finanziare la quota parte non coperta dal Contributo, fino all’integrale copertura del 100% dell’investimento ammissibile.

La somma tra contributo a fondo perduto e finanziamento garantito non potrà superare i 3 milioni di euro.

PMI in possesso dei seguenti requisiti:

  • che abbiano una sede operativa in Regione Lombardia;
  • regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
  • che abbiano almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio)

Sono ammissibili all’Agevolazione i Progetti che comportino investimenti dedicati all’efficientamento energetico, all’adeguamento e/o al rinnovo degli impianti produttivi, eventualmente combinati con il ricorso ad energie rinnovabili finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti.
I Progetti devono comportare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti (emissioni dirette e indirette di gas ad effetto serra espresse in kg di CO2e/anno) rispetto alle emissioni ex ante relativamente alla specifica sede oggetto del Progetto.

L’importo minimo dell’investimento deve essere pari a euro 100.000,00;

Il massimo agevolabile (tra Finanziamento assistito da Garanzia e Contributo) è pari a € 3.000.000.

Presentazione delle domande dal 7 febbraio 2024 e fino ad esaurimento fondi.

Procedura valutativa a sportello (i contributi saranno concessi tenuto conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande di agevolazione).

Dal 07/02/2024 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

SMART&START

Incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative

Finanziamento a tasso zero:

Senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili.

Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia

  • Start-up innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi;
  • Le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa.

Acquisto di beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.

Piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.
Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo;
  • essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
  • essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.

Dal 20/01/2022 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE

Progetti di Ricerca e Sviluppo nelle traiettorie della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente o di evoluzione delle stesse.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del:
a) contributo alla spesa, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto pari al:

  • 30% per le piccole imprese;
  • 25% per le medie imprese;
  • 15% per le grandi imprese;
  • 10% quale maggiorazione, spettante a quelli che prevedono, in alternativa, progetti realizzati interamente nelle regioni meno sviluppate, partenariati con piccole e medie imprese, condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie

b) finanziamento agevolato, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50%.

  • In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10 %, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40% delle spese e dei costi ammissibili.

 

Al finanziamento agevolato è associato un finanziamento bancario, di importo non inferiore al 20% delle spese ammesse.

Sono ammissibili:

  • Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane;
  • Centri di ricerca;
  • Imprese agricole come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto.

 

Alla data di presentazione della domanda, i soggetti devono possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle imprese;
b) trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
c) disporre di almeno due bilanci approvati ovvero, per le imprese individuali e le società di persone, disporre di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate

I progetti devono essere realizzati interamente nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).

Le imprese beneficiarie devono essere economicamente e finanziariamente sane ed in possesso di un adeguato merito di credito, secondo le valutazioni effettuate da parte delle banche finanziatrici.

I progetti possono essere presentati in forma singola o congiunta.

Attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali, coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente.

Presentazione domande di agevolazione dal 10 luglio 2024.

  • costi del personale dell’impresa proponente;
  • strumenti e le attrezzature;
  • servizi di consulenza;
  • spese generali;
  • materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

 

Sono ammissibili progetti d’importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.

Dal 10/07/2024 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

GREEN NEW DEAL

Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare

L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto con possibilità di una parte a finanziamento agevolato che deve essere necessariamente accompagnato da un finanziamento bancario.

Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, singolarmente o in forma congiunta.

Attività innovative di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, per la creazione o il significativo miglioramento di prodotti, processi e servizi, che devono perseguire gli obiettivi del Green and Innovation Deal, quali:

  • la decarbonizzazione per un’economia circolare;
  • la riduzione e sostituzione di materiali plastici;
  • la rigenerazione urbana;
  • mitigazione dei fenomeni del cambiamento climatico nei territori a rischio.

Le spese ammissibili strettamente legate alla realizzazione dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono:

  • Personale dell’impresa (ricercatori, tecnici, personale ausiliario) escluso il
    personale amministrativo, commerciale e contabile;
  • Strumenti e attrezzature;
  • Servizi di consulenza e relativi all’acquisizione od ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, brevetti, know how;
  • Materiali utilizzati;
  • Spese generali relative al progetto.

Dal 04/11/2022 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

BANDO VOUCHER 3I

Sostegno per l’acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione

L’agevolazione è un fondo perduto erogato secondo i seguenti criteri:

  1. euro 1.000,00 + IVA per i servizi di consulenza relativi alla verifica della brevettabilità dell’invenzione e all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive;
  2. euro 3.000,00 + IVA, per i servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
  3. euro 4.000,00 + IVA, per i servizi di consulenza relativi al deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto.
  • Start-up innovative
  • Microimprese

L’agevolazione è volta a promuovere, tra le microimprese e le start-up innovative, la conoscenza e la consapevolezza delle potenzialità connesse alla brevettazione delle invenzioni e a sostenere la valorizzazione dei processi di innovazione attraverso il sostegno all’acquisizione dei servizi di consulenza.

Le spese ammissibili sono relative ai seguenti servizi:

  1. Servizi di consulenza relativi all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione;
  2. Servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
  3. Servizi di consulenza relativi al deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Dal 10/12/2024 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

NUOVA SABATINI

Misura a sostegno degli investimenti per acquistare macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali

Contributo statale in conto impianti determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti “ordinari”;
  • 3,575% per gli investimenti in beni 4.0;
  • 3,575% per gli investimenti green;
  • 5,5% per gli investimenti “4.0” delle PMI del Mezzogiorno (“Nuova Sabatini Sud”).

Micro, piccole e medie Imprese

Acquisto di beni strumentali nuovi:

  1. Beni strumentali nuovi ad uso produttivo, correlati all’attività di impresa, che presentino autonomia funzionale (impianti, macchinari e attrezzature).
  2. Software e tecnologie digitali.

 

Non sono ammessi investimenti per l’acquisto di terreni e fabbricati, beni usati o rigenerati.

Spese per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali.

Dal 01/01/2024 fino ad esaurimento fondi

Calabria

BANDO PER LA CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE

Ottenimento della “certificazione della parità di genere” secondo la prassi UNI/PdR 125:2022

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto ed è calcolato in base al numero dei dipendenti dell’azienda:

Numero DipendentiLinea 1: Contributo per l'acquisto dei servizi propedeutici al conseguimento della certificazioneLinea 2: Contributo per le spese sostenute per ottenere la certificazione
Da 1 a 9€2.200,00€2.400,00
Da 10 49€4.000,00€4.800,00
Da 50 a 125€6.000,00€7.200,00
Da 126 a 249€7.500,00€9.600,00

 

Sono ammesse a presentare domanda di contributo le PMI che hanno almeno un (1) dipendente in pianta organica e con sede operativa sul territorio della Regione Calabria.
In particolare, i destinatari sono lavoratrici e lavoratori con le seguenti tipologie contrattuali:

  • contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato;
  • contratto di apprendistato;
  • soci-lavoratori di cooperative;

Il bando intende contrastare lo svantaggio occupazionale, incentivare l’occupazione femminile e promuovere nel tessuto imprenditoriale la concreta parità di genere, accompagnando le PMI nel percorso che le conduca alla certificazione.

Presentazione delle domande dal 31 gennaio 2025 fino a esaurimento delle risorse.

Sono previste due linee di finanziamento:

  • Linea 1: prevede il contributo per attività di consulenza preparatorie all’ottenimento della certificazione della parità di genere, quali:
    • analisi organizzativa e dei processi interni della PMI per identificare lo stato iniziale dell’organizzazione con riferimento alla parità di genere;
    • individuazione dei divari esistenti tra lo stato attuale e i requisiti richiesti per l’ottenimento della certificazione della parità di genere;
    • supporto per la stesura del piano strategico di azione per l’attuazione di una politica aziendale che promuova e garantisca la parità di genere, finalizzato alla rimozione dei divari rilevati;
    • supporto all’impostazione di un modello di implementazione delle azioni pianificate e di monitoraggio e misurazione dello stato di avanzamento dei risultati;
    • accompagnamento all’individuazione di sistemi interni e competenze specifiche per la gestione della strategia di parità di genere.
  • Linea 2: è la linea di contributo per le spese relative ai servizi di certificazione sostenute dai beneficiari per l’ottenimento e il rilascio della certificazione della parità di genere.

Dal 31/01/2025 fino ad esaurimento fondi

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