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Nazionale

CREDITO IMPOSTA RICERCA SVILUPPO, INNOVAZIONE E DESIGN

Credito di imposta per gli investimenti effettuati dalle imprese in attività di ricerca e sviluppo, innovazione di prodotto o processo, design e ideazione estetica

CREDITO IMPOSTA2021/20222023202420252026 - 2031
RICERCA E SVILUPPO20% max
4 milioni
10% max
5 milioni
10% max
5 milioni
10% max
5 milioni
10% max
5 milioni
INNOVAZIONE TECNOLOGICA10% max
2 milioni
10% max
2 milioni
5% max
2 milioni
5% max
2 milioni
-
INNOVAZIONE 4.0 E
GREEN
15% max
2 milioni
10% max
4 milioni
5% max
4 milioni
5% max
4 milioni
-
DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA10% max
2 milioni
10% max
2 milioni
5% max
2 milioni
5% max
2 milioni
-

Imprese di qualsiasi dimensione e settore economico di appartenenza.

  • Ricerca e sviluppo 
  • Innovazione tecnologica
  • Innovazione tecnologica 4.0
  • Innovazione tecnologica Green
  • Design e ideazione estetica

SPESE PER LE ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO:

  • Personale;
  • Quote di ammortamento  dei beni materiali mobili e dei software;
  • Contratti di ricerca  stipulati con Università e istituti di ricerca con sede in Italia;
    Quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi di privative industriali per invenzioni industriali o biotecnologica, topografia di prodotto a semiconduttori o una nuova varietà vegetale;
  • servizi di consulenza;
  • materiali, forniture e altri prodotti analoghi.

SPESE PER LE ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA:

  • Personale;
  • Quote di ammortamento  dei beni materiali mobili e dei software.
  • Contratti di innovazione stipulati con Università e istituti di ricerca con sede in Italia;
  • Servizi di consulenza;
  • Materiali, forniture e altri prodotti analoghi.

01/01/2020 - 20/12/2031

Nazionale

CREDITO DI IMPOSTA BENI STRUMENTALI

Credito di imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi e beni 4.0

BENI MATERIALI 4.0

  • 20%del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 10%del costo, per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • 5%del costo, per la quota di investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro;
  • 5% del costo, per la quota di investimenti superiore a 10 milioni fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 50 milioni di euro degli investimenti inclusi nel PNRR, diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro della transizione ecologica e con il Ministro dell’economia e delle finanze.

 

BENI IMMATERIALI 4.0

  • 2023: 20%del costo, per la quota di investimenti fino a 1 milione di euro;
  • 2024: 15%del costo, per la quota di investimenti fino a 1 milione di euro;
  • 2025: 10%del costo, per la quota di investimenti fino a 1 milione di euro.

Imprese di qualsiasi dimensione e settore economico di appartenenza.

  • BENI MATERIALI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI
    • beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti.
    • sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità.
    • dispositiviper l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0.

 

  • BENI STRUMENTALI IMMATERIALI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI

Beni immateriali strumentali ricompresi nell’allegato B della Legge di Bilancio 2017 (legge n. 232/2016):
softwaresistemi e system integrationpiattaforme e applicazioni, sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce; software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata; software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio.

16/11/2020 - 31/12/2025

FINANZIAMENTO DI PIANI DI WELFARE AZIENDALE PER LA CONCILIAZIONE VITA-LAVORO

Toscana

FINANZIAMENTO DI PIANI DI WELFARE AZIENDALE PER LA CONCILIAZIONE VITA-LAVORO

L’importo concedibile per ciascun progetto ammonta a un massimo di 25.000 euro, di cui a titolo indicativo almeno l’80% per le azioni 1. Definizione di un Piano di welfare di conciliazione e 2. Attuazione delle misure previste dal Piano.
Il contributo è concesso in regime de minimis

Imprese, enti pubblici economici, associazioni, liberi professionisti e in generale tutti i datori di lavoro in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale e/o unità operativa, in Toscana;
  • avere almeno 1 dipendente;
  • per imprese, società tra professionisti etc. tenuti all’iscrizione alla CCIAA: essere attive e regolarmente iscritti presso il registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente;
  • per i liberi professionisti: essere regolarmente iscritti ad albi, elenchi, ordini o collegi professionali ove obbligatorio per legge; o essere iscritti ad associazioni professionali o alla Gestione Separata dell’INPS e in ogni caso in possesso di partita IVA attiva rilasciata da parte delle Agenzia delle Entrate per lo svolgimento dell’attività e risultante dalla sezione anagrafica del cassetto fiscale.

L’Avviso sostiene l’adozione di misure di conciliazione dei tempi vita-lavoro attraverso il finanziamento delle seguenti tipologie di azioni:

1. Definizione del Piano di welfare di conciliazione (obbligatoria);
2. Attuazione delle misure previste dal Piano (obbligatoria);
3. Costituzione di una rete di welfare territoriale o inter-aziendale a sostegno della conciliazione (facoltativa).

Promuove, inoltre, l’introduzione di un sistema di gestione per la parità di genere attraverso la

4. Redazione di un Piano strategico UNI/PDR 125:2022 (facoltativa).

23/11/2023 - 31/12/2025

Lombardia

NUOVA IMPRESA 2024

Misure volte a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita iva individuale

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.
Contributo massimo: € 10.000,00

Micro, piccole e medie imprese e Lavoratori autonomi.

Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, in particolare:

a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi;
b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
c) acquisto di hardware nuovo (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità;
e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa;
f) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti:
1. marketing e comunicazione;
2. logistica;
3. produzione;
4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa;
5. contrattualistica;
6. contabilità e fiscalità;
g) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
i) sviluppo di un piano di comunicazione e strumenti di comunicazione e promozione.

L’investimento minimo per partecipare al bando deve essere non inferiore a € 3.000,00.

28/05/2024 - 15/04/2025

Nazionale

NUOVA SABATINI

Misura a sostegno degli investimenti per acquistare macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali

Contributo statale in conto impianti determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti “ordinari”;
  • 3,575% per gli investimenti in beni 4.0;
  • 3,575% per gli investimenti green;
  • 5,5% per gli investimenti “4.0” delle PMI del Mezzogiorno (“Nuova Sabatini Sud”).

Micro, piccole e medie Imprese

Acquisto di beni strumentali nuovi:

  1. Beni strumentali nuovi ad uso produttivo, correlati all’attività di impresa, che presentino autonomia funzionale (impianti, macchinari e attrezzature).
  2. Software e tecnologie digitali.

 

Non sono ammessi investimenti per l’acquisto di terreni e fabbricati, beni usati o rigenerati.

Spese per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali.

01/01/2024 - 31/12/2024

Lombardia

VERSO LA CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE

Il valore di ciascun voucher varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative/unità produttive localizzate sul territorio di Regione Lombardia alla data di presentazione della domanda ed è fruibile all’interno dei seguenti massimali:

Numero di dipendentiValore massimo del voucher per servizi consulenziali (Linea A)Valore massimo del voucher per servizio di certificazione (Linea B)
da 1 a 9 dipendenti2.000 €2.000 €
da 10 a 49 dipendenti4.000 €4.000 €
da 50 a 125 dipendenti5.000 €7.000 €
da 126 a 249 dipendenti7.000 €9.000 €

Per entrambe le linee di finanziamento il contributo pubblico erogato per singola impresa non potrà superare l’80% delle spese ammissibili.

Micro, piccole e Medie Imprese (mPMI) con sede operativa attiva in Lombardia, con almeno 1 dipendente.

  1. Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione (Linea di finanziamento A).
    La Linea di finanziamento A prevede un contributo per l’acquisto di servizi di consulenza specialistici a supporto delle imprese che intendano avviare le attività propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere.
  1. Servizio di certificazione della parità di genere (Linea di finanziamento B).
    La Linea di finanziamento B prevede l’erogazione di un contributo per le spese di certificazione sostenute dalle imprese.

Presentazione domande entro le ore 17:00 del 13 dicembre 2024, salvo esaurimento risorse disponibili.

01/02/2023 - 13/12/2024

bando voucher internazionalizzazione cciaa BARI

Puglia

Bari

BANDO VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE – ANNO 2024

Consentire alle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business

Contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo.

L’importo massimo del contributo complessivo che si può richiedere è pari a € 5.000,00.

Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità, a seconda del numero di stelle attribuite dell’AGCM.

Micro, piccole e medie impese con sede legale e/o unità locale operativa nella circoscrizione territoriale di competenza della Camera di Commercio di Bari.

A. potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera;
B. ottenimento e rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri;
C. protezione del marchio dell’impresa all’estero;
D. formazione manageriale o sviluppo delle competenze interne del personale per l’internazionalizzazione;
E. partecipazione a iniziative per il “virtual matchmaking”, B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali;
F. avvio o sviluppo di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali e realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
G. partecipazione a progetti di incoming e missioni economiche all’estero;
H. le fiere in presenza svolte in un paese estero e in Italia;
I. fiere in presenza che si svolgono nella regione Puglia e che promuovano le eccellenze regionali:
J. le fiere digitali a prescindere dalla territorialità e dall’iscrizione al calendario fiere internazionali

L’importo minimo finanziabile è pari a € 2.000,00.

Presentazione delle domande dal 24/04/2024 al 29/11/2024

24/04/2024 - 29/11/2024

Piemonte

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA ED ENERGIE RINNOVABILI NELLE IMPRESE

Rendere più efficienti le attività abbattendo i consumi di energia

L’agevolazione, che può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento, è costituita da un finanziamento a tasso agevolato (quota pubblica a tasso zero e quota bancaria) e da un contributo a fondo perduto, in misura variabile a seconda della dimensione d’impresa:

 

MICRO E PICCOLE IMPRESE:

  • Finanziamento a tasso agevolato pari almeno al 60% dei costi ammissibili;
  • Contributo a fondo perduto massimo del 40% dei costi ammissibili;

 

MEDIE IMPRESE:

  • Finanziamento a tasso agevolato pari almeno al 70% dei costi ammissibili;
  • Contributo a fondo perduto massimo del 30% dei costi ammissibili;

 

GRANDI IMPRESE:

  • Finanziamento a tasso agevolato pari almeno l’80% dei costi ammissibili
  • Contributo a fondo perduto massimo del 20% dei costi ammissibili

Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) e Grandi Imprese in possesso dei seguenti requisiti iscritte al Registro delle imprese da almeno 2 anni e con almeno 2 bilanci chiusi ed approvati e con la sede o l’unità locale ove verranno realizzati gli interventi in Piemonte.

Il bando finanzia i seguenti interventi:
Azione II.2i.2 – EFFICIENTAMENTO ENERGETICO NELLE IMPRESE che prevede 5 linee di intervento:

a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento qualificati CAR dal GSE;
b) interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi e utilizzo efficiente dell’energia;
c) interventi di efficientamento energetico di edifici delle imprese;
d) installazione di sistemi di building automation connessi agli interventi di efficientamento;
e) sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico, compresa l’eventuale ingegnerizzazione di nuove linee di produzione efficienti

Azione II.2ii.2 – PROMOZIONE DELL’UTILIZZO DELLE ENERGIE RINNOVABILI NELLE IMPRESE che prevede cinque Linee di intervento, finalizzate esclusivamente alla copertura del consumo medio annuo dell’energia prodotta:

a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento, qualificati CAR dal GSE, alimentati a fonti rinnovabili;
b) installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare fotovoltaica;
c) installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa;
d) produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile;
e) sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta di media e piccola taglia.

Per le MPMI sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a € 50.000 e massimo pari a € 3.000.000;

Per le GI sono ammissibili investimenti che rivestono carattere di strategicità di importo minimo pari a € 300.000 e massimo pari a € 5.000.000

22/05/2024 - 22/11/2024

RINNOVA VEICOLI 2024-2025

Lombardia

RINNOVA VEICOLI 2024-2025

Velocizzare la sostituzione del parco veicolare regionale circolante più obsoleto e inquinante per il miglioramento della qualità dell’aria.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto variabile in base alla categoria e alla classe emissiva dei veicoli acquistati secondo le tabelle seguenti:

 

Tab. 1: veicoli a EMISSIONI ZERO

VEICOLI TRASPORTO COSE E PERSONEe-cargo bikeL1e-L5eL6e-L7M1M2M3N1N2 (3.5-7t)N2 (>= 7-
12 t)
N3
ELETTRICO
PURO O
IDROGENO
Fino a
€ 2 500
Fino a
€ 1.500
Fino a
€ 4.000
€ 4.000€ 15.000
€ 30.000€ 8.000
€ 12.000€ 15.000€ 30.000

 

Tab. 2: veicoli endotermici di classe EURO VI/6D

Veicoli trasporto
cose e persone
Euro VI/6D
N1N2 (3.5-7 t)N2 (>=7-12 t)N3M1 ad uso specialeM2M3
Gas naturale/biometano GNC/GNL€ 5.000€ 10.000€ 13.000€ 24.000€ 5.000€ 13.000€ 24.000
Altre alimentazioni€ 5.000€ 7.000€ 10 000€ 16.000€ 5.000€ 8.000€ 16.000

PMI aventi sede operativa oggetto dell’intervento ubicata sul territorio lombardo.

Sono ammissibili progetti di adozione e introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica che riguardino almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2

Presentazione domande dal 14 maggio 2024 al 31 ottobre 2024.

Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto di veicoli per il trasporto di persone o di merci (in conto proprio o in conto terzi) di categorie:

  • L elettrico, M1, M2, M3, N1, N2 o N3, utilizzati anche per il trasporto in conto proprio o in conto terzi, in grado di garantire zero o bassissime emissioni di inquinanti;
  • velocipedi a pedalata assistita per il trasporto merci.

14/05/2024 - 31/10/2024

BANDO TRANSIZIONE ENERGETICA - Anno 2024

Emilia Romagna

Modena

BANDO TRANSIZIONE ENERGETICA – Anno 2024

Sostegno a progetti finalizzati a favorire l’ottimizzazione e la razionalizzazione dei consumi energetici.

L’agevolazione consiste in un voucher a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino a un importo massimo di 5.000,00 €.
Alle imprese in possesso del rating di legalità, verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00

I progetti devono prevedere spese ammissibili pari a min. 3.000,00 €

Micro, Piccole, Medie Imprese con sede legale e/o operativa nella provincia di Modena.

La misura concede contributi a fondo perduto (voucher) per finanziare progetti che prevedono la consulenza e la formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, di interventi finalizzati a favorire l’ottimizzazione e la razionalizzazione dei consumi energetici.

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • consulenza specialistica per favorire la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, mediante interventi di efficienza energetica e/o sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER;
  • consulenza finalizzata all’introduzione di software per l’implementazione di sistemi, strumenti o applicativi per la raccolta, l’analisi, il controllo e la condivisione dei dati relativi ai consumi energetici;
  • attività di formazione di durata non inferiore a 40 ore totali, finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse umane impiegate stabilmente all’interno dell’impresa;
  • acquisto di beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico nel limite massimo del 50% dei costi ammissibili.

Riapertura dei termini per la presentazione delle domande dal 10 giugno al 27 settembre 2024

10/06/2024 - 27/09/2024

BANDO CERTIFICAZIONI – ESG – 2024

Emilia Romagna

BANDO CERTIFICAZIONI – ESG – 2024

contributi alle imprese per l’ottenimento di certificazioni ambientali, etiche e sociali per la promozione dei valori ESG.

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo complessivo di € 14.000,00.

L’investimento minimo finanziabile è pari a euro 5.000,00.

Imprese aventi sede legale operativa e/o unità locale operativa (con esclusione delle UL classificate come magazzino o deposito) nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Emilia (province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza) iscritte ed attive al Registro delle Imprese.

Sono finanziabili i progetti finalizzati all’ottenimento delle seguenti certificazioni

  • UNI EN ISO 14001:2015 – Sistemi di gestione ambientale
  • UNICEI EN ISO 50001:2018 – Gestione dell’energia
  • ReMade in Italy
  • Plastica seconda vita
  • FSC catena di custodia
  • EMAS 1221/2009
  • UNI EN ISO14064-1:2019
  • Carbon Footprint di Organizzazione
  • UNI EN ISO 14067:2018
  • Carbon Footprint di Prodotto
  • Certificazione BCorp per il riconoscimento di impresa Benefit
  • SA 8000 – Sistemi di gestione della responsabilità sociale
  • UNI ISO 20121 Sistemi di gestione sostenibile degli eventi
  • ESG-SDGs Rating:2022 – Sistemi di gestione per lo sviluppo sostenibile delle organizzazioni o di prodotto
  • SRG88088 – Sistemi di gestione per la sostenibilità ESG delle organizzazioni
  • UNI/ PdR 125:2022 – Sistemi di gestione per la parità di genere.

Sono finanziabili le spese relative a:

  • consulenza per l’ottenimento della certificazione prescelta;
  • indagini finalizzate alle analisi ambientali iniziali e/o finali;
  • spese di formazione erogata esclusivamente da agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti tecnici superiori;
  • spese fatturate dall’ente terzo certificatore. Le certificazioni devono essere rilasciate da un ente terzo accreditato presso un Ente di accreditamento presente in uno Stato membro dell’Unione europea, negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

 

Il Bando non finanzia le spese di rinnovo e mantenimento di certificazioni già ottenute.

29/04/2024 - 27/09/2024

Emilia Romagna

BANDO DIGITAL EXPORT 2024 – 2025

Le agevolazioni sono concesse secondo le disposizioni del regolamento GBER e variano dal 10% al 50% dei costi ammissibili a seconda della tipologia di intervento, della dimensione di impresa e della localizzazione degli interventi.

Possono presentare domanda di partecipazione al bando tutte le tipologie di imprese singole che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi:

  • già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna
  • non ancora attive in Emilia-Romagna, ma che intendono investire sul territorio regionale

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  • Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di ricerca;
  • Interventi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (intervento obbligatorio);
  • Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di prova e di sperimentazione;
  • Interventi di investimento nella tutela dell’ambiente per interventi finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • Investimenti produttivi 4.0 per imprese che non abbiano sedi registrate in Emilia Romagna alla data di approvazione del bando (per le grandi imprese sono ammessi solo
    gli investimenti da realizzare nelle aree assistite);
  • Interventi per l’acquisizione delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3 (solo PMI).

 

Per essere ammessi al bando è necessario candidare almeno un progetto di R&S del valore di 2,5 milioni di euro per le grandi imprese e 1,5 milioni di euro per le PMI e prevedere un incremento occupazionale di almeno 20 nuovi addetti tempo pieno e indeterminato per le grandi imprese e 15 nuovi addetti a tempo pieno e indeterminato per le PMI.

02/09/2024 - 20/09/2024

Bando per il sostegno allo sviluppo delle startup innovative

Emilia Romagna

Bando per il sostegno allo sviluppo delle startup innovative

Contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili.

Contributo massimo: € 150.000,00.

Sono previste premialità in caso di assunzione di almeno 1 persona a contratto a tempo pieno e tempo indeterminato e in caso di rilevanza in tema imprese femminili / imprese giovanili / localizzazione in area montana o aree interne o destinatarie di aiuti a finalità regionale.

Micro e Piccole imprese che, alla data di presentazione della domanda, risultano registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative presso la Camera di Commercio competente per territorio.

I beneficiari devono inoltre avere l’unità locale in cui realizza il progetto nel territorio della Regione Emilia-Romagna.

Progetti finalizzati alla realizzazione di piani imprenditoriali di investimento caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e/o innovativo, finalizzati a:

  • sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni generati da know-how, conoscenze e competenze tecniche, scientifiche e tecnologiche competenze, esperienze dei fondatori;
  • valorizzazione economica di risultati derivanti da attività di ricerca e sviluppo e/o di trasferimento tecnologico realizzate nell’ambito di università ed enti di ricerca pubblici e privati operanti in ambito nazionale e internazionale;
  • adozione e implementazione di modelli di business e/o di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive nuove rispetto al mercato di riferimento per lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi prodotti, servizi e/o l’implementazione di nuovi modelli di business.

 

In particolare, i progetti potranno prevedere uno o più tra i seguenti interventi:

  • sviluppo, messa a punto, implementazione del modello di business;
  • sviluppo prodotto:
    • formulazione del concept tecnologico (scrittura e deposito brevetto);
    • sviluppo e testing di prototipo/dimostratore di prodotto/servizio in ambiente laboratorio produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti;
    • ingegnerizzazione di prototipi e validazione in ambiente rilevante/industriale piani di sviluppo industriale (scale-up);
    • adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti;
  • sviluppo e implementazione della strategia di marketing apertura e/o sviluppo di mercati esteri;
  • completamento/rafforzamento team imprenditoriale e struttura organizzativa.

Investimento minimo ammissibile: euro 100.000 (50.000 per le imprese Culturali-Creative e Innovazione nei servizi).

Presentazione delle domande dal 25 giugno 2024 al 11 settembre 2024.

25/06/2024 - 11/09/2024

BANDO INNOVAZIONE DIGITALE

Emilia Romagna

BANDO INNOVAZIONE DIGITALE

Contributi alle imprese per la promozione dell’innovazione tecnologica digitale

Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di € 10.000,00.

L’investimento minimo finanziabile è pari a € 5.000,00.

Micro e Piccole iscritte e attive al Registro Imprese della circoscrizione territoriale della Camera di Commercio dell’Emilia (Reggio Emilia, Parma, Piacenza).

Interventi di innovazione tecnologica digitale, che potranno realizzarsi attraverso l’acquisizione di servizi di consulenza, formazione, e l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali.

Gli interventi dovranno riguardare almeno una delle seguenti tecnologie:

a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose (IoT) e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D), tecnologie per l’in-store customer experience;
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES,PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e-commerce;
q) sistemi EDI, electronic data interchange.

25/06/2024 - 10/09/2024

Emilia Romagna

Reggio Emilia

BANDO PICCOLE IMPRESE PER IL TERRITORIO

Supportare l’accrescimento dell’attrattività turistica e commerciale del territorio attraverso la qualificazione dell’offerta e l’innovazione delle imprese target e del loro livello di servizio.

Il contributo a fondo perduto è pari al 40% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di € 7.000,00.

L’investimento minimo finanziabile è pari a € 5.000,00.

Micro, Piccole e Medie Imprese aventi sede legale e/o unità locale operativa iscritte ed attive al Registro imprese della circoscrizione territoriale della Camera di Commercio dell’Emilia che esercitano un’attività commerciale al dettaglio ovvero un’attività di somministrazione di alimenti e/o bevande ovvero sia impresa artigiana di servizio alla persona ovvero impresa artigiana svolgente lavorazioni artistiche e tradizionali.

Interventi di:
a) ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione dei locali/punti vendita/laboratori, comprese le insegne;
b) acquisto di nuove attrezzature e/o nuovi arredi funzionali alla riqualificazione dell’attività d’impresa;
c) creazione e allestimento di spazi dedicati a valorizzare i prodotti, i servizi e le lavorazioni artistico-tradizionali, anche attraverso la realizzazione e la proiezione di filmati e altre produzioni multimediali;
d) interventi atti a valorizzare e promuovere le tradizioni produttive artigianali e locali in genere;
e) innovazione tecnologica per ampliare il mercato di riferimento, anche attraverso l’e-commerce, l’introduzione di strumenti web marketing, la creazione e/o l’implementazione di siti internet, lo sviluppo di servizi di front end e di customer experience;
f) realizzazione di progetti di comunicazione e promozione; sviluppo dell’immagine e della comunicazione aziendale anche attraverso la creazione o l’adesione a marchi, la partecipazione a fiere/mercati o allestimento di mostre (le spese potranno essere riferite al solo costo per l’acquisto degli spazi e allestimento degli stand; sono escluse le spese di viaggio, vitto, alloggio, hostess);
g) installazione di sistemi antifurto, antirapina (compresi centraline, sensori volumetrici, dispositivi di protezione perimetrale e telecamere di videosorveglianza) per la sicurezza dei locali.

Presentazione delle domande dal 13/06/2024 al 05/09/2024.
Procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine di presentazione delle domande

13/06/2024 - 05/09/2024

ECONOMIA CIRCOLARE FILIERE PLASTICA E TESSILE

Lombardia

RI.CIRCO.LO – ECONOMIA CIRCOLARE FILIERE PLASTICA E TESSILE

Bando per le PMI lombarde per sviluppare azioni di economia circolare. Edizione per le filiere plastica e tessile.

Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e fino all’importo massimo di 50.000 €

PMI in forma singola o aggregata con sede operativa ubicata sul territorio lombardo.

Sono ammissibili progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento nell’ambito delle filiere delle plastiche e del tessile:

  • valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti;
  • azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, anche grazie alla realizzazione di sistemi di vuoto a rendere;
  • azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento del ciclo di vita, ad esempio, attraverso pratiche di logistica inversa o la trasformazione del prodotto in servizio;
  • modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti/imballaggi con un minor uso di materie prime;
  • modifiche alle linee produttive per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione;
  • modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da “end of waste”;
  • modifiche alle linee produttive a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità) anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;
  • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;
  • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti plastici, di rifiuti in bioplastica compostabile e di rifiuti tessili.

Proroga dei termini per la presentazione delle domande al 3 Settembre 2024

07/05/2024 - 03/09/2024

FRI-TUR - Fondo Rotativo Imprese Turistiche

Nazionale

FRI-TUR – Fondo Rotativo Imprese Turistiche 2024

Migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive in ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale

Sono previste due forme di incentivo:

  • contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR.
  • finanziamento agevolato: concesso ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

La misura incentiva imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agroturistica, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici ed i parchi tematici (inclusi i parchi acquatici e faunistici) che, al momento della presentazione della domanda presentano i seguenti requisiti:

  • iscritte al Registro Imprese;
  • sono in possesso di una positiva valutazione del merito creditizio da parte da parte di una Banca finanziatrice (aderente alla convenzione con CDP) e di una delibera adottata dalla medesima banca per il finanziamento della domanda di incentivo presentata.
  • gestiscono, in virtù di un contratto registrato, una attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi oppure sono proprietari degli immobili presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico;
  • interventi di incremento dell’efficienza energetica;
  • interventi di riqualificazione antisismica;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri;
  • realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali (solo per gli stabilimenti termali);
  • digitalizzazione;
  • acquisto o rinnovo di arredi

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese  ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.

Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.

Sono ammissibili le seguenti spese:
a) servizi di progettazione relativi alle voci di spesa sub b) c) d) e), nella misura massima complessiva del 2%;
b) suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%;
c) fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%;
d) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
e) investimenti in digitalizzazione nella misura massima del 5%.

01/07/2024 - 31/07/2024

BANDO PER INTERVENTI PER RIGENERARE LE IMPRESE DEL COMPARTO TURISTICO RICETTIVO SUPPORTANDONE LA MAGGIORE ACCESSIBILITÀ, LO SVILUPPO TECNOLOGICO, LA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA

Veneto

PROMUOVERE LA TRANSIZIONE VERSO UN’ECONOMIA CIRCOLARE ED EFFICIENTE SOTTO IL PROFILO DELLE RISORSE

Riutilizzo efficiente delle risorse attraverso l’economia circolare e sostegno ai processi di produzione ed efficientamento nelle PMI

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al:
1. Qualora l’impresa scelga, ai fini dell’erogazione del sostegno, il regime di aiuti de minimis, al 70% della spesa ammissibile. In questo caso sono ammissibili gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a euro 50.000,00;
2. Qualora l’impresa scelga, ai fini dell’erogazione del sostegno, il regime di aiuti in esenzione (Reg. UE n. 651/2014)

  • al 55% della spesa ammissibile per le micro e Piccole imprese;
  • al 45% della spesa ammissibile per le Medie imprese;

In questo caso sono ammissibili gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a euro 300.000,00;

micro, Piccole e Medie impese con sede legale e/o unità locale operativa in cui viene svolta l’attività di progetto nel territorio della regione del Veneto.

Sono ammissibili i progetti di:

  • reingegnerizzazione del prodotto e/o del packaging del prodotto al fine di favorirne la durabilità, la riparabilità o le modalità di recupero, ivi inclusi gli impianti pilota;
  • reingegnerizzazione impiantistica del processo o del prodotto volte alla sostituzione di materie prime o additivi utilizzati nel ciclo produttivo con rifiuti, End of Waste (già autorizzati o da autorizzare) o sottoprodotti, ivi inclusi gli impianti pilota;
  • reingegnerizzazione del ciclo produttivo e/o modifiche gestionali del ciclo produttivo e della supply chain al fine di migliorare l’efficienza nella produzione tramite la riduzione dei consumi di risorse e degli scarti di lavorazione, ivi inclusi gli impianti pilota;
  • reingegnerizzazione del ciclo produttivo, anche in sinergia con diverse realtà produttive, che prevenga la produzione di rifiuti attraverso la creazione di una filiera di sottoprodotti.

Presentazione delle domande dal 23/04/2024 al 18/07/2024.
Procedura valutativa a graduatoria.

Sono ammissibili le spese relative a:

a) acquisto di impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature;
b) spese relative ad immobili, edifici e terreni;
c) spese per opere edili e impiantistiche;
d) licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS;
e) brevetti e diritti di uso e sfruttamento;
f) consulenze specialistiche e servizi esterni;
g) Spese per garanzie;
h) Costi indiretti nella misura massima del 5% delle precedenti lettere

23/04/2024 - 18/07/2024

CREDITO D’IMPOSTA ZONA ECONOMICA SPECIALE – ZES UNICA

Nazionale

CREDITO D’IMPOSTA ZONA ECONOMICA SPECIALE – ZES UNICA

Sostegno agli investimenti e alle attività di sviluppo delle imprese del Mezzogiorno

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta dal 15% al 60% variabile a seconda della dimensione dell’impresa beneficiaria e della Regione in cui è ubicata la sede oggetto dell’investimento.

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato, già operative o che si insediano nella ZES unica, che ricomprende i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Sono agevolabili gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024, relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di:

  • nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella ZES unica;
  • terreni;
  • acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva.

Il valore dei terreni e dei fabbricati ammessi all’agevolazione non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.

Non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia inferiore a 200.000 euro.

Dal 12 giugno al 12 luglio 2024 sarà possibile inviare la comunicazione delle spese ammissibili già sostenute dal 1 gennaio 2024 e/o che si intendono sostenere entro il 15 novembre 2024.

12/06/2024 - 12/07/2024

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE 2024

Emilia Romagna

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE

Contributi alle imprese per la promozione dell’internazionalizzazione.

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino al raggiungimento dei seguenti importi massimi per singola tipologia di intervento:

A. Partecipazione a fiere:

  • all’estero (UE ed extra UE): contributo massimo € 6.000,00
  • in Italia: contributo massimo € 4.000,00

 

B. Percorsi di affiancamento e formazione: contributo massimo € 10.000,00

Imprese aventi sede legale operativa e/o unità locale operativa (con esclusione delle UL classificate come magazzino o deposito) nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Emilia (province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza) iscritte ed attive al Registro delle Imprese.

A. partecipazione, in qualità di espositori, a manifestazioni fieristiche internazionali organizzate sia all’estero che in Italia, il cui periodo di svolgimento ricade tra il 01/01/2024 ed il 31/12/2024.

B. realizzazione di percorsi di affiancamento e formazione attraverso l’utilizzo di specifiche figure professionali (TEM, DEM, EXIM Manager).

 

L’importo minimo finanziabile è pari a € 3.000,00.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo con  riferimento a una o ad entrambe le tipologie di intervento previste dal bando. Per la partecipazione a fiere è ammissibile una sola manifestazione.

L’importo massimo del contributo complessivo che si può richiedere è pari a € 12.000,00.

23/04/2024 - 09/07/2024

INTERVENTI A SOSTEGNO DELL'IMPRENDITORIALITÀ

Friuli Venezia Giulia

INTERVENTI A SOSTEGNO DELL’IMPRENDITORIALITÀ

Sovvenzioni a fondo perduto per nuove imprese PMI e aspiranti imprenditori

Gli aiuti per la realizzazione dei progetti sono concessi nella misura del 60% della spesa ritenuta ammissibile.

L’importo massimo del contributo concedibile è pari ad euro 60.000,00 nel caso in cui il beneficiario realizzi il progetto in 12 mesi ed è pari ad euro 70.000,00 nel caso in cui il beneficiario realizzi il progetto in 4 mesi.

Nuove piccole e medie imprese costituite da non più di 36 mesi;
Aspiranti imprenditori che abbiano sviluppato un’idea progettuale con la definizione di un business plan.

Realizzazione di progetti di investimento sul territorio regionale finalizzati a promuovere il rafforzamento ed il rinnovamento del sistema produttivo, incentivando, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto, nuove imprese ed aspiranti imprenditori che abbiano sviluppato un’idea progettuale con la definizione di un business plan

La domanda può essere presentata dal 28 febbraio 2024 al 28 giugno 2024.

28/02/2024 - 28/06/2024

CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI E/O EOLICI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

Emilia Romagna

Bologna

CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI E/O EOLICI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI – 2024

Contributi per la realizzazione di impianti fotovoltaici e/o eolici per la produzione di energia da fonti rinnovabili

L’intensità del contributo sarà pari al 50% delle spese ammissibili, nel limite massimo di € 20.000,00, con maggiorazione a € 30.000,00 in caso di condivisione dell’energia nell’ambito delle Comunità Energetiche Rinnovabili.

I contributi sono assegnati prioritariamente alle domande ammissibili delle imprese femminili, delle imprese giovanili e delle imprese in possesso del rating di legalità.

Micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità locale nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna, regolarmente denunciata all’Ufficio Registro delle Imprese della CCIAA di Bologna, attive al momento della presentazione della domanda.

I contributi devono essere riferiti alle spese, già sostenute tra il 01/01/2024 e la data di invio della domanda, o che l’impresa richiedente prevede di sostenere entro il 30/09/2025, per:

A. spese relative alla fornitura e all’installazione di nuovi impianti fotovoltaici e/o micro/mini eolici destinati prevalentemente all’autoconsumo del sito aziendale. Sono ammessi i costi accessori per il trasporto, l’installazione e gli oneri della sicurezza;
B. spese tecniche inerenti all’intervento finanziato, quali ad esempio la diagnosi energetica, la progettazione, la direzione lavori, le spese di collaudo, nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a);
C. sistema di accumulo collegato all’impianto, nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a);
D. rimozione, con smaltimento, delle coperture in cemento amianto, nel limite massimo del 10% delle spese di cui alla lettera a).

Sono ammissibili solo le spese per l’acquisto e l’installazione di impianti nuovi, non sono ammissibili adattamenti di impianti già esistenti. Le spese di cui alle lettere b), c), d) di cui sopra sono ammissibili solo se direttamente correlate a quelle di cui alla lettera a).

RIAPERTURA DELLO SPORTELLO: la Giunta della Camera di Commercio di Bologna, con delibera del 21/05/2024, ha disposto la riapertura dei termini per la presentazione delle domande dalle ore 10.00 del 3 giugno alle ore 13 del 21 giugno 2024.

03/06/2024 - 21/06/2024

IMPRESE STORICHE VERSO IL FUTURO - 2024

Lombardia

IMPRESE STORICHE VERSO IL FUTURO – 2024

Supporto per le attività storiche e di tradizione iscritte nell’elenco regionale

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.

Il contributo è concesso nel limite massimo di 30.000,00 euro.

L’investimento minimo è fissato in 5.000,00 euro al netto di IVA.

Imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • Essere iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione di cui all’art. 148 ter della legge regionale 6/2010;
  • avere la sede legale e/o operativa oggetto di intervento iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia (come risultante da visura camerale).

Sono considerate ammissibili le spese per la realizzazione dei seguenti interventi:

1. RICAMBIO GENERAZIONALE E TRASMISSIONE DI IMPRESA

a) Formazione per la trasmissione delle competenze rivolta ai titolari/gestori delle attività storiche e di tradizione, agli imprenditori subentranti nell’attività, ai giovani che intendono
rilevare le attività storiche e di tradizione.
b) Consulenza organizzativa, finanziaria, commerciale e tecnica per l’avvio del programma di ricambio generazionale.
c) Formazione specifica per lo sviluppo e il consolidamento delle competenze digitali.

2. RIQUALIFICAZIONE DELL’UNITÀ LOCALE DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ

a) Rinnovo degli spazi (compreso l’ampliamento in locali a servizio connessi all’attività attigui, purché riconducibili alla medesima unità locale) e degli allestimenti per migliorare la funzionalità e l’attrattività. Le attività riconosciute come negozio locale-bottega storica e insegna storica e di tradizione devono mantenere le qualità strutturali, le caratteristiche storiche e l’impatto visivo originario di locali e arredi, anche a seguito dell’intervento di
rinnovo.
b) Introduzione di tecnologie e impianti innovativi, inclusi quelli per la riqualificazione energetica e il miglioramento della  sostenibilità ambientale.
c) Progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio.

3. RESTAURO E CONSERVAZIONE

a) Restauro e conservazione di strutture (soffitti, pavimenti, eventuali affreschi, …) di particolare interesse storico, culturale, artistico, architettonico presenti all’interno dell’unità locale.
b) Restauro e conservazione di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale.
c) Restauro e conservazione di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali, inclusi interventi di “revamping”.

4. INNOVAZIONE

a) Progetti innovativi destinati al miglioramento dei processi, dei prodotti e dei servizi offerti dalla storica attività.
b) Progetti di manifattura innovativa.
c) Introduzione di soluzioni digitali per la gestione del magazzino.
d) Acquisto e implementazione di soluzioni ad alto impatto innovativo e tecnologico per l’artigianato digitale.
e) Progetti di sviluppo di servizi condivisi tra due o più attività storiche e di tradizione.

08/04/2024 - 31/05/2024

Nazionale

ISI INAIL 2023

Interventi salute e sicurezza sul lavoro

È concesso un finanziamento a fondo perduto:

  • per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  • per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
    • 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
    • 80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

 

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro

  • Imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA)
  • Enti del terzo settore – possono presentare domanda solo per alcune linee di finanziamento. L’unità produttiva nella quale si realizza l’investimento deve essere attiva al momento della domanda.

Sono finanziabili le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e in particolare le seguenti tipologie:

  • Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici – Asse di finanziamento 1.1;
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1.2;
  • Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici – Asse di finanziamento 2;
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.

15/04/2024 - 30/05/2024

Emilia Romagna

FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO IN SOSTEGNO AI TERRITORI DI EMILIA ROMAGNA, TOSCANA E MARCHE INTERESSATI DAGLI EVENTI ALLUVIONALI VERIFICATISI A PARTIRE DA MAGGIO 2023

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto  impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato.

Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili.

Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato.

Imprese già costituite in forma di società di capitali, società cooperative e le società consortili, ubicate nei territori dei Comuni delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.

Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione di:

 

  • programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati  a progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale, in  grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile;
  • programmi occupazionali volti al mantenimento o  all’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

 

Investimento minimo: euro 1.000.000.

Presentazione delle domande fino al 28 maggio 2024

01/05/2023 - 28/05/2024

Ristori Alluvione 2023

Toscana

FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO IN SOSTEGNO AI TERRITORI DI EMILIA ROMAGNA, TOSCANA E MARCHE INTERESSATI DAGLI EVENTI ALLUVIONALI VERIFICATISI A PARTIRE DA MAGGIO 2023

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto  impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato.

Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili.

Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato.

Imprese già costituite in forma di società di capitali, società cooperative e le società consortili, ubicate nei territori dei Comuni delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.

Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione di:

 

  • programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati  a progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale, in  grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile;
  • programmi occupazionali volti al mantenimento o  all’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

 

Investimento minimo: euro 1.000.000.

Presentazione delle domande fino al 28 maggio 2024

01/05/2023 - 28/05/2024

Marche

FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO IN SOSTEGNO AI TERRITORI DI EMILIA ROMAGNA, TOSCANA E MARCHE INTERESSATI DAGLI EVENTI ALLUVIONALI VERIFICATISI A PARTIRE DA MAGGIO 2023

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto  impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato.

Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili.

Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato.

Imprese già costituite in forma di società di capitali, società cooperative e le società consortili, ubicate nei territori dei Comuni delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.

Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione di:

 

  • programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati  a progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale, in  grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile;
  • programmi occupazionali volti al mantenimento o  all’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

 

Investimento minimo: euro 1.000.000.

Presentazione delle domande fino al 28 maggio 2024

01/05/2023 - 28/05/2024

BANDO PER LA PROMOZIONE DELL’ECONOMIA CIRCOLARE E LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI NEL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE

Emilia Romagna

BANDO PER LA PROMOZIONE DELL’ECONOMIA CIRCOLARE E LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI NEL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE

Contributo a fondo perduto variabile dal 35% al 55% a seconda della dimensione d’impresa e della tipologia di progetto.

PMI, enti e organizzazioni regolarmente costituiti e attivi, iscritte nel REA delle CCIAA competenti per territorio, che possiedono l’unità locale nelle quali si realizza il progetto in Emilia-Romagna.

Investimenti necessari ad aumentare il tasso di riciclo dei rifiuti, nonché attivare azioni significative in termini di economia circolare, incentivando gli interventi volti alla riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti in ambito manifatturiero e/o al riutilizzo del materiale di scarto.

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

  • acquisizione di beni strumentali: macchinari, attrezzature e impianti, hardware, brevetti, marchi, licenze, servizi cloud computing e know how;
  • realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware;
  • acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento di certificazioni connesse ai temi ambientali (ISO 14001, EMAS, ECOLABEL,
    EPD, LCA, ecc).

Investimento minimo ammissibile: euro 100.000.

Presentazione delle domande dal 9 aprile 2024 al 21 maggio 2024

09/04/2024 - 21/05/2024

FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO IN SUPPORTO ALLA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

Liguria

FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO IN SUPPORTO ALLA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

Contributo a fondo perduto al 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di 20.000 euro

Micro, Piccole e Medie Imprese che esercitino attività di produzione di beni e servizi, aventi unità locali sul territorio della regione Liguria.

Progetti finalizzati all’introduzione e allo sviluppo della digitalizzazione dei processi produttivi, l’integrazione di pratiche e tecnologie digitali nei sistemi produttivi con particolare applicazione nelle catene logistiche, di fornitura, vendita e distribuzione di beni, nei processi di erogazione dei servizi e nei sistemi di comunicazione e di marketing.

Presentazione delle domande dal 03 al 10 maggio 2024.

La procedura informatica sarà disponibile nella modalità off-line a far data dal 16/04/2024 al 02/05/2024

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

  • acquisto hardware e dispositivi accessori;
  • acquisto di software, brevetti, licenze e programmi informatici;
  • prestazioni consulenziali e spese per l’introduzione o l’implementazione di innovazioni del sistema distributivo attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali (ad es.: soluzioni di digital/web marketing, siti internet, “e-business” e “e-commerce”, punto vendita digitale, ecc.);
  • prestazioni consulenziali e servizi specialisti finalizzati a migliorare l’efficienza dell’impresa e l’organizzazione del lavoro (es. Smart Working);
  • costi indiretti dell’operazione.

 

Investimento minimo ammissibile: euro 10.000.

03/05/2024 - 10/05/2024

BANDO PER IL RAFFORZAMENTO DELLE COMPETENZE S3

Emilia Romagna

BANDO PER IL RAFFORZAMENTO DELLE COMPETENZE S3

Bando per il rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3

Contributo a fondo perduto nella misura massima del 75% della spesa ammissibile.
Il contributo massimo concedibile è pari a € 50.000

PMI regolarmente costituite, attive e iscritte al REA e, nel solo caso delle imprese a senso stretto, al Registro delle imprese.

L’unità locale o la sede operativa in cui si realizza il progetto deve essere situata in regione Emilia-Romagna.

Potranno essere finanziati i seguenti interventi:

  • interventi volti ad investire in competenze per la specializzazione intelligente, per la transizione industriale e per l’imprenditorialità.
  • i progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti e/o servizi e/o processi produttivi e/o al miglioramento di prodotti e/o servizi e/o processi produttivi esistenti.

Sono ammissibili le seguenti spese

A. acquisizione di consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto, comprese le spese per la definizione, elaborazione e implementazione di modelli e/o strumenti per rilevazione, il monitoraggio e la valutazione dell’impatto del progetto;

B. spese di trasferta ovvero, viaggio, vitto, alloggio del personale, per i casi di study visit, esperienze presso altre aziende italiane o straniere (stage o trasferte);

C. sono riconosciute forfettariamente spese generali in misura pari al 7% della somma delle voci A, B.

L’investimento complessivo non potrà essere inferiore a € 30.000.

Le domande possono essere presentate dal 10/04/2024 al 07/05/2024.

10/04/2024 - 07/05/2024

BANDO TRANSIZIONE ECOLOGICA E GIUSTA E TRANSIZIONE DIGITALE 2

Toscana

Prato

BANDO TRANSIZIONE ECOLOGICA E GIUSTA E TRANSIZIONE DIGITALE 2

Finanziare progetti dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese

Contributo a fondo perduto al 50% delle spese ammissibili.
La spesa minima ammissibile è pari a euro 10.000.

Imprese operanti nel settore tessile, facenti parte del distretto industriale pratese, che alla data di presentazione della domanda:

  • svolgono, nelle localizzazioni oggetto dell’intervento, attività primaria con codice ATECO 13 (escluso 13.0)

 

Il distretto tessile di Prato include 12 comuni nell’area di tre province:

  • Provincia di Prato: comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio;
  • provincia di Pistoia: comuni di Agliana, Montale, Quarrata;
  • provincia di Firenze: comuni di Calenzano e Campi Bisenzio.

Sono agevolabili le seguenti spese:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • programmi informatici e licenze software;
  • formazione del personale inerente agli aspetti su cui è incentrato il progetto a fronte del quale è richiesta l’agevolazione;
  • spese per servizi di consulenza e per l’acquisizione di certificazioni di prodotto o di processo.

La domanda dovrà essere inviata dal 19 marzo 2024 al 30 aprile 2024

Il bando finanzia i progetti di investimento che comprendono uno o più linee di intervento:

LINEA A – TRANSIZIONE DIGITALE

A1. DIGITALIZZAZIONE DI BASE
Implementazione di soluzioni tecnologiche finalizzate a favorire un primo passo verso la digitalizzazione dei processi aziendali e/o dei prodotti (interventi ammissibili solo se propedeutici e abbinati ad uno o più interventi di digitalizzazione avanzata di cui
al successivo punto A2):

  • sistemi EDI, Electronic Data Interchange;
  • geolocalizzazione;
  • attivazione e gestione canali social, alfabetizzazione digitale e digital marketing;
  • connettività a banda larga/ultralarga;
  • sistemi di e-commerce (B2C e B2B);
  • dematerializzazione e archiviazione digitale;
  • sistemi per la gestione e/o creazione di contenuti digitali/CSM (Content Management System).

 

A2. DIGITALIZZAZIONE AVANZATA
Introduzione/implementazione di almeno una delle seguenti tecnologie:

  • soluzioni di manifattura avanzata (advanced manufacturing solution);
  • manifattura additiva e stampa 3D (additive manufactoring);
  • realtà aumentata (augmented reality);
  • simulazione (simulation);
  • integrazione orizzontale/verticale (horizontal/vertical integration);
  • Industrial Internet of Things;
  • cloud computing;
  • cybersecurity;
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • sistemi integrati per la gestione delle relazioni con i clienti/CRM (Customer Relationship Management);
  • sistemi gestionali integrati/ERP (Enterprise Resource Planning).

 

LINEA B – TRANSIZIONE ECOLOGICA E GIUSTA
Attuazione di interventi riguardanti, nello specifico:

  • l’ottenimento e/o il rinnovo di certificazioni volontarie europee/internazionali in materia ambientale e/o sociale riferite a propri prodotti, processi e/o all’intera struttura aziendale (a mero titolo esemplificativo: Certificazioni ISO 14001, EMAS, Oeko, Tex, GRS, GOTS, ZDHC, EPD, LCA, Higg Index; ILO, SA8000, ecc.), a condizione che l’ottenimento/rinnovo preveda una verifica e/o attestazione da parte di un soggetto terzo (ente di certificazione, auditor con competenze adeguate e pertinenti, laboratorio di analisi);
  • il supporto a percorsi di allineamento dei sistemi aziendali agli standard ESG;
  • investimenti volti alla trasformazione di residui di produzione e/o rifiuti in materiali riutilizzabili all’interno dello stesso o di altri cicli produttivi;
  • l’adozione di modelli di produzione sostenibile quali l’eco design dei prodotti e l’utilizzo della metodologia LCA o analoghi strumenti di misurazione dell’impatto ambientale (es. Carbon Footprint);
  • investimenti che permettano la sostituzione di sostanze pericolose con altre a minor impatto ambientale e/o la riduzione dell’utilizzo di tali sostanze;
  • investimenti che consentano la riduzione degli scarti di lavorazione;
  • investimenti per il trattamento delle acque reflue;
  • investimenti volti alla riduzione dell’inquinamento acustico e/o atmosferico a valle del processo produttivo.

19/03/2024 - 30/04/2024

BANDO TURISMO SOSTENIBILE

Lombardia

Mantova

BANDO TURISMO SOSTENIBILE 2024

Iniziative a sostegno dello sviluppo del comparto turistico locale

Contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili.
Contributo massimo: 8.000,00 euro.

MPMI anche in forma di impresa cooperativa, che abbiano sede legale e/o operativa in provincia di Mantova, che svolgano la propria attività primaria nei settori di cui ai seguenti codici ATECO:

  • 55 Alloggio;
  • 56 Attività dei servizi di ristorazione;
  • 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse;
  • 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento;
  • 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento.

Sono ammessi alle agevolazioni del presente bando i progetti di efficientamento energetico volti ad ottimizzare l’utilizzo delle fonti energetiche da parte delle MPMI mantovane.

Il risparmio energetico deve essere attestato da un tecnico iscritto al relativo ordine professionale. La spesa sostenuta per la relazione tecnica redatta dall’esperto è riconosciuta nel limite del 10% delle spese ammissibili.

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 09/04/2024 fino al 30/04/2024

  • acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;
  • acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in sostituzione di quelli in uso nella sede oggetto dell’intervento;
  • acquisto di sistemi di domotica e/o di sistemi digitali per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  • acquisto di macchinari e attrezzature a basso consumo energetico, funzionali all’attività dell’impresa, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento.

Investimento minimo ammissibile: 4.000,00 euro.

09/04/2024 - 30/04/2024

BANDO FIERE INTERNAZIONALI 2024

Lombardia

Mantova

BANDO FIERE INTERNAZIONALI 2024 – CCIAA MANTOVA

Incentivi per l’internazionalizzazione delle imprese mantovane.

Fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.
Contributo massimo: 3.500,00 euro.

Micro, piccole e medie imprese anche in forma di impresa cooperativa, che abbiano sede legale e/o operativa in provincia di Mantova.

Partecipazione dell’impresa come espositore diretto (titolare dell’area espositiva) o come co-espositore o in forma aggregata (tramite soggetti attuatori qualificati), a fiere all’estero realizzate nel 2024.

Presentazione domande dal 11/04/2024 fino al 29/04/2024

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • iscrizione e oneri fissi previsti dal regolamento della manifestazione fieristica;
  • iscrizione al catalogo della fiera;
  • noleggio area espositiva;
  • allestimento degli spazi espositivi.

 

Investimento minimo ammissibile: 3.000,00 euro.

11/04/2024 - 29/04/2024

BANDO EXPORT PLUS

Nazionale

BANDO EXPORT PLUS

Incentivo che sostiene le micro e piccole imprese manifatturiere nell’acquisizione di soluzioni digitali per l’export

Il contributo è concesso, nell’ambito del regolamento de minimis:

  • alle MPI per un importo pari a euro 10.000,00 a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 12.500,00 non sono erogabili contributi a fronte di spese ammesse inferiori a euro 12.500,00;
  • alle reti soggetto e ai consorzi, costituiti da almeno cinque imprese, per un importo pari a euro 22.500,00 a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 25.000;
    non sono erogabili contributi a fronte di spese ammesse inferiori a euro 25.000,00.

Micro e Piccole Imprese manifatturiere (ATECO primario C) attive che:

  • abbiano meno di 50 dipendenti;
  • abbiano fatturato annuo o totale di bilancio non superiore a € 10.000.000;
  • abbiano avviato, da almeno un anno, la fatturazione di prodotti commerciali;

Reti di Impresa o Consorzi costituti da almeno 5 Micro e Piccole Imprese.

Sono ammissibili esclusivamente titoli di spesa in formato elettronico emessi, in data successiva alla presentazione della domanda di contributo, da fornitori inseriti nell’elenco dei fornitori di
Invitalia. Sono ammissibili:
a) spese per consulenze finalizzate all’adozione di soluzioni digitali, ivi comprese la progettazione e la personalizzazione di processi e soluzioni architetturali informatiche funzionali ai percorsi di internazionalizzazione;
b) spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile, ivi compresi eventuali investimenti atti a garantire la sincronizzazione con marketplace internazionali forniti da soggetti terzi;
c) spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di Customer Relationship Management – CRM (ad esempio i sistemi API – Application
Programming Interface);
d) spese per la realizzazione di servizi accessori all’ e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;
e) spese per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;
f) spese per digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale, Search Engine Optimization (SEO), costi di backlink e di Search Engine Marketing (SEM), campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;
g) servizi di CMS (Content Management System): restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;
h) spese per l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;
i) spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri;
j) spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi di cui alle precedenti lettere a) e i).

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 13 febbraio 2024 e fino alle ore 10:00 del 12 aprile 2024.

13/02/2024 - 12/04/2024

bonus pubblicità 2024

Nazionale

BONUS PUBBLICITÀ

Credito di imposta su investimenti pubblicitari incrementali

Il credito dell’imposta è previsto nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.

Imprese, lavoratori autonomi, enti non commerciali

Investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on-line.

Gli investimenti devono avere un valore superiore di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.

Le comunicazioni per l’accesso al credito d’imposta possono essere inviate fino al 2 aprile 2024. 

01/04/2024 - 02/04/2024

Innovazione di prodotto sostenibile e digitale

Marche

Innovazione di prodotto sostenibile e digitale

Sostegno a progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio negli ambiti della strategia regionale per la specializzazione intelligente 2021-2027

Contributo a fondo perduto da un minimo del 10% a un massimo del 50% delle spese ammissibili a seconda della dimensione di impresa e dalla tipologia di investimento.

Il contributo regionale non potrà superare il valore di € 200.000,00.

Micro, piccole e medie imprese in forma singola o aggregata, con sede oggetto dell’investimento ubicata nel territorio della Regione Marche.

Progetti volti ad introdurre soluzioni innovative di prodotto o di servizio basate sulla transizione digitale e sostenibile, in un’ottica di promozione della digitalizzazione e di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile, e che prevedano l’adozione di adeguate strategie commerciali e di marketing incentrate sul prodotto innovato.

I progetti dovranno obbligatoriamente contemplare interventi in tutte e tre le seguenti categorie:

  • TRANSIZIONE DIGITALE: ampliamento e/o ridefinizione della gamma di prodotti e/o servizi mediante soluzioni basate sulla digitalizzazione applicata al prodotto/servizio medesimo;
  • TRANSIZIONE SOSTENIBILE: ampliamento e/o ridefinizione della gamma di prodotti e/o servizi mediante soluzioni basate sulla transizione ecologica applicata al prodotto/servizio medesimo;
  • STRATEGIA DI VENDITA: soluzioni finalizzate a favorire la commercializzazione dei nuovi prodotti.

 

Il costo totale ammissibile del progetto di investimento non deve essere inferiore ad € 25.000,00 per i progetti realizzati in forma singola e ad € 100.000,00 per i progetti realizzati in forma aggregata.

08/01/2024 - 28/03/2024

Progetti strategici di Ricerca e Sviluppo

Toscana

Bando n. 1 – Progetti strategici di Ricerca e Sviluppo

Sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo per le imprese anche in raggruppamento con organismi di ricerca

L’aiuto è concesso nella forma della sovvenzione in c/capitale secondo le seguenti tipologie:

 

  • Sovvenzione diretta alla spesa: dal 25% al 45% delle spese sostenute in base alla dimensione aziendale;
  • Solo per MPMI: sovvenzione per l’abbattimento degli interessi in una percentuale sull’ammontare degli interessi del prestito erogato nell’ambito della linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della BEI (di seguito “finanziamento BEI”). Intensità di aiuto massima: 10%.
  • Grandi Imprese in cooperazione con almeno 3 Micro, Piccole e Medie Imprese;
  • Organismi di Ricerca, solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto;
  • Professionisti a prescindere dalla forma giuridica rivestita.

 

I soggetti devono risultare “attivi” e avere l’unità produttiva interessata dal progetto ubicata in Regione Toscana.

Sostegno a progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale delle imprese toscane.

Sono agevolabili:

  • spese di personale direttamente impiegato nelle attività di R&S;
  • costi degli strumenti e delle attrezzature direttamente utilizzati nelle attività di R&S;
  • costi dei fabbricati e dei terreni nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto. I costi relativi ai terreni non possono superare il 10% del costo totale di progetto;
  • costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
  • spese generali supplementari (fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale);
  • altri costi di esercizio, nel limite del 15% del costo totale di progetto.

 

L’importo totale del progetto presentato deve essere non inferiore a 1.500.000,00 euro e non superiore a 3.000.000,00 euro.

24/01/2024 - 22/03/2024

Bando n. 2 - Progetti strategici di Ricerca e Sviluppo

Toscana

Bando n. 2 – Progetti strategici di Ricerca e Sviluppo

Sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo per le imprese anche in raggruppamento con organismi di ricerca

L’aiuto è concesso nella forma della sovvenzione in c/capitale secondo le seguenti tipologie:

  • Sovvenzione diretta alla spesa: dal 25% al 45% delle spese sostenute in base alla dimensione aziendale;
  • Solo per MPMI: sovvenzione per l’abbattimento degli interessi in una percentuale sull’ammontare degli interessi del prestito erogato nell’ambito della linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della BEI (di seguito “finanziamento BEI”).
    Intensità di aiuto massima: 10%.
  • MPMI e Midcap singole o in cooperazione (in un numero minimo di almeno 3 MPMI) con o senza organismo di ricerca;
  • Professionisti a prescindere dalla forma giuridica rivestita;
  • Organismi di Ricerca solo in qualità di partner, mai come capofila di progetto.

 

I soggetti devono risultare regolarmente iscritti presso la CCIAA competente o presso i rispettivi albi/elenchi/ordini professionali ove previsto per legge, devono risultare “attivi” e avere l’unità produttiva interessata dal progetto ubicata in Regione Toscana.

Sostegno agli investimenti in R&S delle imprese. Sono agevolabili:

  • spese di personale direttamente impiegato nelle attività di R&S;
  • costi degli strumenti e delle attrezzature direttamente utilizzati nelle attività di R&S;
  • costi dei fabbricati e dei terreni nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto. I costi relativi ai terreni non possono superare il 10% del costo totale di progetto;
  • costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca, nel limite massimo del 35% del costo totale di progetto);
  • spese generali supplementari (fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale);
  • altri costi di esercizio, nel limite del 15% del costo totale di progetto.

 

I progetti devono prevedere un investimento minimo di € 250.000 e massimo di € 1.500.000.

24/01/2024 - 22/03/2024

RINNOVO DEL PARCO VEICOLARE DELLE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO C/TERZI

Nazionale

RINNOVO DEL PARCO VEICOLARE DELLE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO C/TERZI

Imprese di autotrasporto c/terzi iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REN) e all’Albo degli autotrasportatori.

La dotazione finanziaria del bando è di € 25 Milioni. L’importo massimo ammissibile degli investimenti per singola impresa non può superare 550.000 €.

Sono ammissibili gli investimenti sostenuti a partire dal 19/01/2024:

  • Acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (Full Electric), nonché per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica;
  • radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa euro VI step E di massa complessiva a partire da 3,5 tonnellate, nonché Euro 6 E con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia;
  • Acquisizione di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e rimorchi, semirimorchi dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO per il traporto combinato marittimo dotati di almeno uno dei dispositivi innovativi di cui all’allegato 1 al D.M. 1 dicembre 2023, n. 317 volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica.

04/03/2024 - 22/03/2024

Veneto

FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO IN SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELL’IMPRENDITORIA GIOVANILE VENETA

Promuovere e sostenere le piccole e medie imprese giovanili nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa:

  • nel limite massimo di euro 51.000,00 per una spesa ammissibile pari o superiore a euro 170.000,00;
  • nel limite minimo di euro 6.000,00 per una spesa ammissibile pari a euro 20.000,00.

Non sono ammesse le domande di partecipazione in cui l’investimento previsto comporti
spese ammissibili per un importo inferiore a euro 20.000,00.

PMI dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi che rientrano in una delle seguenti tipologie:

  • imprese individuali i cui titolari siano persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
  • società e cooperative i cui soci siano per almeno il 60% persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni.

Tali requisiti devono sussistere alla data del 2 febbraio 2024

Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  • macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature;
  • arredi nuovi di fabbrica;
  • negozi mobili;
  • autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale;
  • software, realizzazione di siti web e di e-commerce;
  • opere murarie e di impiantistica;
  • spese generali.

Presentazione delle domande dal 05/03/2024 al 19/03/2024.

Procedura valutativa a graduatoria.

05/03/2024 - 19/03/2024

Emilia Romagna

Accordi Regionali di Insediamento e Sviluppo delle imprese

Le agevolazioni sono concesse secondo le disposizioni del regolamento GBER e variano dal 10% al 50% dei costi ammissibili a seconda della tipologia di intervento, della dimensione di impresa e della localizzazione degli interventi.

Possono presentare domanda di partecipazione al bando tutte le tipologie di imprese singole che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi:

  • già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna
  • non ancora attive in Emilia-Romagna, ma che intendono investire sul territorio regionale

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  • Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di ricerca;
  • Interventi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (intervento obbligatorio);
  • Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di prova e di sperimentazione;
  • Interventi di investimento nella tutela dell’ambiente per interventi finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • Investimenti produttivi 4.0 per imprese che non abbiano sedi registrate in Emilia Romagna alla data di approvazione del bando (per le grandi imprese sono ammessi solo
    gli investimenti da realizzare nelle aree assistite);
  • Interventi per l’acquisizione delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3 (solo PMI).

 

Per essere ammessi al bando è necessario candidare almeno un progetto di R&S del valore di 2,5 milioni di euro per le grandi imprese e 1,5 milioni di euro per le PMI e prevedere un incremento occupazionale di almeno 20 nuovi addetti tempo pieno e indeterminato per le grandi imprese e 15 nuovi addetti a tempo pieno e indeterminato per le PMI.

15/01/2024 - 29/02/2024

FAre Impresa in Sicilia – FAInSicilia

Sicilia

FAre Impresa in Sicilia – FAInSicilia

Contributo a fondo perduto in regime de minimis fino al 90% del totale delle spese ammissibili.

  • Giovani di età compresa tra i 18 e i 46 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda e/o donne di qualsiasi età che risultino residenti in Sicilia o vi trasferiscano la propria residenza entro sessanta giorni (centoventi giorni se residenti all’estero) dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Tali soggetti dovranno costituirsi in forma d’impresa entro sessanta giorni (centoventi in caso di residenza all’estero) dalla data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni, esclusivamente nelle seguenti forme giuridiche:
    a) impresa individuale;
    b) società, ivi incluse quelle cooperative.
  • MICRO e PICCOLE imprese con almeno una unità produttiva o una stabile organizzazione con sede legale od operativa in Sicilia, o che si impegnino a costituirla entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni, e che siano in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:
    – essere iscritte presso il Registro delle imprese e risultare attive da non più di 36 mesi;
    – se costituite in forma di società, anche cooperativa, avere una compagine sociale composta, in maggioranza, da persone fisiche aventi i requisiti di cui alla lettera A precedente che detengano almeno il 51% del capitale sociale.

Sono ammissibili progetti con valore minimo 50.000 euro e valore massimo 300.000 euro che perseguono le seguenti finalità:

  • la fornitura di nuovi prodotti e/o servizi al mercato, ovvero la combinazione di prodotti e/o servizi in grado di differenziare l’impresa sul mercato rispetto ai concorrenti;
  • apportare cambiamenti su processi produttivi e/o di erogazione di servizi o parti di essi in grado di migliorarne l’efficienza e l’efficacia complessiva;
  • introdurre prodotti, servizi e/o processi che generano come effetto l’ampliamento a nuovi target di consumatori o di utenza;
  • soddisfare i bisogni culturali, sociali e sociosanitari, in modo più efficace rispetto alle alternative esistenti;
  • valorizzare attività di ricerca e sviluppo.

16/01/2023 - 27/02/2024

Lombardia

RICERCA E INNOVA – SECONDA FINESTRA

Micro, Piccole, Medie Imprese (mPMI) in possesso dei seguenti requisiti: già costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio) alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando; sede operativa in Lombardia alla data di […]

L’agevolazione consiste in un contributo misto, a fondo perduto e finanziamento agevolato fino all’80% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole, Medie Imprese (mPMI) in possesso dei seguenti requisiti:

  • già costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio) alla data di presentazione della domanda di partecipazione
    al bando;
  • sede operativa in Lombardia alla data di presentazione della domanda o che intendano costituire una sede operativa in Lombardia entro la stipula del contratto di Intervento Finanziario;
  • che presentino un rapporto (media degli ultimi due bilanci approvati) almeno pari al 5% tra la differenza del valore della produzione e del costo della produzione e il valore della produzione (EBITDA margin);
  • che presentino un rapporto tra Posizione finanziaria netta ed EBITDA non superiore a 4 (media degli ultimi due bilanci approvati).

La misura finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale afferenti alla Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia S3.

In particolare, la seconda finestra di presentazione delle domande di partecipazione al bando è focalizzata sui seguenti quattro ecosistemi individuati dalla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) di Regione Lombardia:

  • “Manifattura avanzata”;
  • “Connettività e informazione”;
  • “Smart Mobility e Architecture”;
  • “Cultura e Conoscenza”.

 

Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

 

  • La spesa minima è pari a 80.000,00 euro;
  • Il contributo massimo è pari a 800.000,00 euro.
  • le spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale;
  • i costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  • costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
  • le spese generali supplementari.

18/01/2024 - 02/02/2024

Digitalizzazione ed efficientamento produttivo delle imprese

Piemonte

DIGITALIZZAZIONE ED EFFICIENTAMENTO PRODUTTIVO DELLE IMPRESE

Sostegno a programmi organici di investimento attuati da PMI finalizzati a realizzare prodotti maggiormente sostenibili, rendere il processo più efficiente anche dal punto di vista ambientale ed elevare il livello di sicurezza nei luoghi di lavoro

L’agevolazione si compone di un finanziamento agevolato al 100% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole e medie imprese e MidCap (imprese a media capitalizzazione) che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • Non siano identificabili come imprese in difficoltà;
  • iscrizione al Registro delle imprese ed in possesso almeno un bilancio chiuso ed approvato;
  • Avente sede o unità locale ove verranno realizzati gli interventi sita e operativa in Piemonte;
  • Progetti di digitalizzazione – investimenti in infrastrutture digitali e cybersecurity, sistemi integrati, commercio elettronico, e-business e processi aziendali in rete, tecnologie emergenti.
  • Progetti di digitalizzazione green – investimenti finalizzati all’aumento della protezione ambientale, inclusi gli investimenti per la decarbonizzazione.
  • Progetti di miglioramento della competitività – investimenti finalizzati a diversificazione produttiva e/o fornitura di servizi, innovazione di prodotto, trasformazione del processo produttivo anche con il fine di innalzare il livello di sicurezza sul lavoro al di sopra degli standard obbligatori;
  • Progetti green di miglioramento della competitività – investimenti finalizzati all’aumento della protezione ambientale, inclusi gli investimenti per la decarbonizzazione.
  • L’investimento minimo ammissibile è pari a:
    • Per le micro e le piccole imprese 50.000 euro;
    • Per le medie imprese 100.000 euro;
    • Per le MidCap 250.000 euro.
  • Il contributo massimo concedibile è pari a 3.000.000,00 euro.
  • Spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature o per forniture di componenti funzionali allo svolgimento dell’attività, incluso l’acquisto di software e hardware, l’acquisto di veicoli puliti o a zero emissioni, l’acquisto di pannelli fotovoltaici accessori al progetto di investimento principale e nel limite massimo del 20% delle spese ammissibili;
  • Spese per l’installazione e posa in opera degli impianti, ivi incluse le opere murarie, ad esclusivo asservimento dei beni di cui al punto sopra, e nel limite del 20% dei relativi investimenti ammessi;
  • Spese per diritti di proprietà intellettuale, limitatamente all’acquisto di brevetti, know-how, conoscenze tecniche non brevettate strumentali al progetto, ivi incluse le licenze, nel limite del 10% delle spese ammissibili;

07/07/2023 - 31/01/2024

Voucher Digitalizzazione PMI regione Lazio

Lazio

Voucher Digitalizzazione PMI – Lazio

Il contributo massimo concedibile è di

  • 50.000 euro per le Micro Imprese;
  • 100.000 euro per le Piccole Imprese;
  • 150.000 euro per le Medie Imprese.

 

Il contributo minimo erogabile non può essere inferiore a 14.000 euro.

PMI iscritte al Registro delle imprese italiano e risultanti attive e con una sede operativa nel Lazio. Quest’ultima può essere acquisita prima della erogazione del contributo

Il bando finanzia le imprese che intendono acquistare tecnologie digitali e servizi.

Sono ammissibili i costi sostenuti per i seguenti progetti:

  • Diagnosi Digitale (solo per le PMI): obbligatoria per le imprese che partecipano al bando, valuta il livello di digitalizzazione e individua, con esperti indipendenti, gli investimenti tecnologici opportuni.
  • Digital Workplace (per Micro imprese e PMI): finanzia l’acquisto di postazioni di lavoro digitale, per favorire l’uso di tecnologie utili ad aumentare la produttività.
  • Digital Commerce and Engagement (per Micro imprese e PMI): contributi per l’apertura e/o l’ampliamento di piattaforme e canali digitali, per il marketing, la commercializzazione, la fidelizzazione e i servizi di supporto post-vendita.
  • Cloud Computing (solo per le PMI): contributi per l’acquisto di spazi digitali di archiviazione e di gestione dei dati on line, per modernizzare le infrastrutture informatiche e ridurne i costi di gestione.
  • Cyber Security (solo per le PMI): contributi per prevenire eventuali attacchi informatici e garantire un elevato livello di sicurezza.

13/12/2023 - 30/01/2024

Marche

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE SECONDO SEMESTRE

Sostegno alle imprese che prenderanno parte alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgeranno nel secondo semestre 2023

Il contributo, a fondo perduto, viene concesso in base alle seguenti tipologie di fiere:

  1. Fiere in Italia: 60% dei costi ammissibili;
  2. Fiere all’estero (in paesi UE): 60% dei costi ammissibili;
  3. Fiere all’estero (in paesi EXTRA UE): 60% dei costi ammissibili;
  4. Fiere nelle Marche: 60 % dei costi ammissibili;
  5. Fiere DIGITALI: 60% dei costi ammissibili.

Micro, piccole e medie imprese (mMPI) con sede legale nel territorio della Regione Marche o unità locale operativa nel territorio della Regione Marche;

La partecipazione alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgeranno nel secondo semestre 2023, sia in presenza che in modalità virtuale.

In particolare, sono ammissibili:

  • fiere in presenza svolte in un paese estero;
  • fiere in presenza a carattere internazionale che si svolgono in Italia;
  • le fiere in presenza che si svolgono nella regione Marche e che promuovano le eccellenze della regione Marche;

le fiere digitali, a prescindere dalla territorialità e dall’iscrizione al calendario fiere internazionali.

Per le fiere in presenza:

  1. noleggio spazi espositivi ed allestimento stand;
  2. realizzazione immagini coordinate a 4 loghi per stand fisico presso il quartiere fieristico;
  3. assicurazioni collegate all’esposizione in fiera;
  4. iscrizione al catalogo ufficiale;
  5. servizio di trasporto del materiale da allestimento;
  6. attività di interpretariato e segreteria con personale esterno all’impresa incaricato specificamente per l’evento fieristico;
  7. assistenza tecnica e partecipazione a corsi di formazione specialistica per la preparazione ai mercati internazionali;
  8. partecipazione ad iniziative promozionali e di marketing a pagamento previste dal programma ufficiale della fiera;

biglietto aereo, andata e ritorno per una sola persona e in ogni caso collegato all’acquisto a titolo oneroso dello spazio fieristico in un paese estero.

15/01/2024 - 22/01/2024

Bando micro e piccole Umbria

Umbria

Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale

L’agevolazione consiste in un voucher a fondo perduto al 50% delle spese ammissibili.

Il contributo massimo richiedibile dalle imprese è pari a 30.000,00 €

Micro e Piccole Imprese con sede legale e/o unità locale attiva sul territorio della Regione Umbria.

Spese per l’acquisizione di servizi qualificati di supporto alla ricerca e sviluppo ed alla innovazione di prodotto e/o processo e/o al marketing strategico rese da un consulente/professionista o da una società di consulenza/centro di trasferimento tecnologico/incubatore certificato iscritti nell’apposito elenco degli innovation manager della Regione Umbria o da soggetto appartenente ad università o istituti di ricerca autorizzati.

 

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo.

I progetti devono prevedere spese ammissibili pari a min. 15.000,00 €

  • Servizi di supporto alla ricerca e sviluppo e all’innovazione di prodotto e/o di processo nella fase di concetto;
  • Servizi di supporto all’introduzione di nuovi prodotti;
  • Servizi tecnici di progettazione per ricerca e sviluppo e per innovazione di prodotto e/o di processo produttivo;
  • Servizi tecnici di sperimentazione (prove e test);
  • Servizi di gestione della proprietà intellettuale;
  • Servizi a supporto alla ricerca contrattuale o collaborativa;
  • Servizi di marketing strategico a supporto dell’innovazione dell’offerta.

22/11/2023 - 15/01/2024

filiera idrogeno rinnovabile

Nazionale

Filiera idrogeno rinnovabile

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 14, 17, 25 e 31 del Regolamento (UE) N. 651/2014.

PMI e Grandi Imprese (queste ultime ammissibili sono per progetti realizzati in determinate aree geografiche) regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle Imprese e che:

  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati ovvero, per le imprese individuali e le società di persone, dispongono di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate;
  • realizzano gli investimenti presso un’unità produttiva localizzata nel territorio nazionale. L’unità produttiva deve risultare nella disponibilità dell’impresa proponente alla data di presentazione della domanda di agevolazione, fatta eccezione per i progetti di  investimento diretti alla realizzazione di una nuova unità produttiva, nonché per i progetti di investimento realizzati da imprese non residenti nel territorio italiano.

Sono ammissibili:

  • progetti di investimento produttivo finalizzati allo sviluppo della filiera produttiva dell’idrogeno;
  • eventuale progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale nei limiti del 25% del complessivo costo ammissibile per il progetto di investimento produttivo, strettamente connesso e funzionale;
  • eventuale progetto di formazione del personale nei limiti del 5% del complessivo costo ammissibile per il progetto di investimento produttivo, strettamente connesso e funzionale

29/11/2023 - 12/01/2024

Emilia Romagna

BANDO PER IL SOSTEGNO ALL’AVVIO DI NUOVE IMPRESE CON PRESENZA MAGGIORITARIA DI LAVORATORI CON DISABILITÀ

Misure di sostegno per l’avvio di nuove imprese che vedono la presenza maggioritaria di persone con disabilità, sia come lavoratori dipendenti sia come soci lavoratori

Contributo a fondo perduto fino, nella misura massima dell’80% delle spese ammissibili fino ad un massimo di € 75.000

Micro e piccole imprese (mPI):

  • Regolarmente costituite da non più di 12 mesi;
  • Con sede legale e/o operativa ubicata nel territorio dell’Emilia-Romagna;
  • Aventi la maggioranza dei propri dipendenti alla data della richiesta dell’incentivo costituita da persone con disabilità di cui alla Legge n.68/1999

Realizzazione, tramite contributi a fondo perduto, degli investimenti necessari all’avvio dell’impresa e alla messa sul mercato di prodotti/servizi da parte di aziende aventi la maggioranza dei propri dipendenti costituita da persone con disabilità di cui alla Legge n.68/1999 e successive modifiche.

Sono ammissibili le spese sostenute per:

  • L’acquisto o locazione/leasing di macchinari;
  • Attrezzature e impianti;
  • L’affitto/noleggio di laboratori e attrezzature;
  • Spese di costituzione;
  • Consulenze esterne specialistiche

14/12/2021 - 31/12/2023

Umbria

PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI

Favorire l’incremento dell’export e delle imprese esportatrici incoraggiando la diversificazione dei mercati di sbocco

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto tra il 50% e il 70% a seconda della tipologia di impresa.

Micro, Piccole e Medie Imprese (mPMI) aventi sede legale e/o unità locali operative nel territorio della regione Umbria.

La misura concede contributi a fondo perduto per sostenere i progetti di internazionalizzazione presentati da mPMI umbre mediante la partecipazione a una o più fiere internazionali in modalità tradizionale (in presenza) e/o digitale, individuate liberamente dal proponente tra quelle svolte in Italia e all’estero nel periodo intercorrente tra il 01 settembre 2023 e il 30 giugno 2024.

Il numero massimo delle fiere internazionali che si possono richiedere è pari a 5.

Ogni impresa può presentare solo una domanda.

  • Il contributo massimo è pari a
    • 30.000,00 euro per Fiere internazionali Tradizionali organizzate nei paesi extra Unione Europea;
    • 25.000,00 euro per fiere internazionali Tradizionali organizzate in Italia e nell’Unione Europea;
    • 10.000 euro per Fiere internazionali Digitali.

20/09/2023 - 29/12/2023

FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO A SOSTEGNO DELL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E/O IMPIANTI PRODUTTIVI DELLE IMPRESE

Nazionale

FONDO PER IL SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE INDUSTRIALE – GREEN

Favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto alle seguenti condizioni:

Investimenti relativi al miglioramento dell’efficienza energetica

  • Per gli investimenti relativi al miglioramento dell’efficienza energetica sono concesse agevolazioni pari al 30% delle spese ammissibili, se tali spese sono state individuate confrontando i costi dell’investimento con quelli di uno scenario in assenza dell’aiuto.
  • Qualora venga richiesta l’applicazione della sezione 2.6 del Temporary Framework, le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto e pari al 40% dei costi agevolabili se determinati come differenza tra i costi del progetto e i risparmi sui costi o le entrate supplementari, rispetto alla situazione in assenza degli aiuti, con meccanismo di Claw-back.

Impianti di autoproduzione

Per gli investimenti relativi all’installazione di impianti da autoproduzione, sono concesse agevolazioni, pari al:

  • 45% per gli investimenti nell’autoproduzione di energia da fonti energetiche rinnovabili;
  • 30% per qualsiasi altro investimento.

Uso efficiente delle risorse

Per gli investimenti relativi all’uso efficiente delle risorse sono concesse agevolazioni pari al 40% delle spese ammissibili.

Cambiamento del processo produttivo

Per gli investimenti relativi al cambiamento fondamentale del processo produttivo le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto e il valore dell’intensità è disciplinato dalla Carta degli aiuti a finalità regionale in funzione della dimensione aziendale delle imprese richiedenti e della zona oggetto di investimento.

Imprese di qualsiasi dimensione, operanti in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.

Sono ammissibili all’intervento del Fondo programmi di investimento, eventualmente accompagnati da progetti di formazione del personale, che perseguono una o più delle seguenti finalità:

  • Conseguimento nell’ambito dell’unità produttiva oggetto di intervento di una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa;*
  • Uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate, nell’unità produttiva oggetto dell’intervento;
  • Cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo dell’unità produttiva oggetto dell’investimento, attraverso l’implementazione di soluzioni e tecnologie atte a consentire una maggiore efficienza energetica ovvero attraverso il riciclo e il riuso di materiali produttivi, di materie prime e riciclate;
  • Progetti per la formazione del personale, qualora strettamente connessi e funzionali al progetto, per un ammontare non superiore al 10% del programma di investimento.

 

  • La spesa minima è pari a 3.000.000,00 euro;
  • Il contributo massimo è pari a 20.000.000,00 euro.

*il miglioramento può essere raggiunto tramite l’introduzione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici, l’installazione o sostituzione di impianti ad alta efficienza, l’utilizzo di energia termica o elettrica recuperata dai cicli produttivi, l’installazione di impianti di produzione di energia termica elettrica da fonte rinnovabile per l’autoconsumo.

10/10/2023 - 12/12/2023

fondo energia artigiancredito

Emilia Romagna

Fondo Energia

L’agevolazione consiste in un contributo misto, nella forma del finanziamento agevolato e del fondo perduto:

  • Per il finanziamento agevolato, il Fondo Energia concede finanziamenti fino a € 1.000.000, a tasso zero per il 75% dell’importo erogato;
  • Per il contributo a fondo perduto, il Fondo Energia concede un contributo per coprire le spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica, e/o lo studio di fattibilità, e/o la preparazione del progetto di investimento. L’importo massimo del contributo non potrà superare il 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso e verrà erogato dopo la rendicontazione finale del progetto.

Micro, Piccole Medie e Grandi Imprese (mPMI e GI) e Società ESCo (Energy Service Company) in possesso dei seguenti requisiti:

  • iscritte al Registro Imprese;
  • localizzazione produttiva in cui si realizza l’investimento in Emilia-Romagna;
  • siano attive alla data di presentazione della domanda;
  • abbiano l’attività principale compresa nelle sezioni della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) di seguito riportate: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S.

La misura concede contributi misti, nella forma del finanziamento agevolato e del contributo a fondo perduto, finalizzati a sostenere l’efficienza energetica e dell’uso di energia rinnovabile delle imprese.

I progetti agevolabili sono quelli volti a:

A. efficientamento energetico delle imprese;

B. realizzazione impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo;

C. interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici;

D. interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare.

  • L’importo minimo del finanziamento agevolato è pari a 25.000,00 euro;
  • Il contributo massimo del finanziamento agevolato è pari a 1.000.000,00 euro.

08/11/2023 - 11/12/2023

Nazionale

Voucher Innovation Manager – 2023

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto in regime “de minimis”:

 

  • Micro e Piccole Imprese: voucher pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro;
  • Medie imprese: voucher pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro;
  • Reti di imprese: voucher pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.

Micro, Piccole, Medie Imprese:

  • aventi sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale;
  • iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente.

 

Possono inoltre beneficiare del Voucher anche le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI.

La misura sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa.

Sono ammissibili le spese per contratti di consulenza specialistica resa da un Innovation Manager iscritto negli elenchi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

(i contratti di consulenza devono avere durata non inferiore a nove mesi).

26/10/2023 - 29/11/2023

Bando Amianto - 2023

Emilia Romagna

Bando Amianto – 2023

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale per incentivare la realizzazione di opere ed interventi di rimozione e smaltimento dei manufatti contenenti amianto dai luoghi di lavoro, con esclusione di quelli finalizzati al mero adeguamento alle norme esistenti.

  • Per le mPMI al 50% delle spese ammissibili
  • Per le Grandi Imprese al 35% delle spese ammissibili

Micro, Piccole, Medie Imprese, (mPMI) e Grandi Imprese (GI) in forma singola ovvero in forma associata aventi sede legale o unità locale nella Regione Emilia-Romagna.

Interventi di rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto, presenti in immobili in cui si svolgono attività produttive, terziarie e commerciali dell’impresa richiedente.

 

  • investimento minimo 15.000 euro;
  • contributo massimo 150.000 euro.

I contributi in conto capitale concessi alle imprese devono essere restituiti, nella misura minima del 50%, a partire dal primo quinquennio dalla concessione per completare il rimborso entro il secondo quinquennio con l’applicazione di un tasso di interesse almeno dello 0,50%.

Sono ammissibili unicamente le seguenti spese:

  • spese connesse alle attività di rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto, ivi comprese quelle inerenti all’approntamento delle condizioni di lavoro in sicurezza;
  • spese per consulenze, campionamento e analisi chimiche per determinazione presenza amianto, progettazione, sviluppo e messa a punto degli interventi, sostenute anche con personale interno, nella misura massima del 10% dell’importo di cui al punto precedente, ritenuto ammissibile.

22/11/2023 - 28/11/2023

Liguria

SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI PROGETTI VOLTI ALLA CONVERSIONE DELL’ATTIVITÀ DI IMPRESA DA APPROCCIO LINEARE A CIRCOLARE

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, fino all’80% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole, Medie Imprese, regolarmente costituite e risultare iscritte nel registro delle imprese come attive.

La misura concede contributi a fondo perduto per progetti finalizzati al recupero e la valorizzazione degli scarti organici dei processi di produzione e/o dei rifiuti. Nello specifico, sono ammissibili i progetti di intervento sul ciclo produttivo dei prodotti attraverso azioni finalizzate a:

  • Razionalizzazione nell’uso delle materie prime:
  • Valorizzazione dei sottoprodotti industriali e la loro re-immissione nella catena del valore:
  • Miglioramento nell’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione:
  • Disassemblamento delle diverse componenti di un prodotto favorendone il recupero, il trattamento e la riciclabilità:
  • Allungamento della vita del prodotto:

Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

  • La spesa minima è pari a 000,00 euro;
  • Il contributo massimo è pari a 000,00 euro.

Sono ammissibili, al netto di IVA o di altre imposte e tasse, le seguenti tipologie di spese:

  • opere edili ed impiantistiche, ivi comprese tutte le attività per oneri tecnici dalla progettazione al collaudo;
  • acquisto di macchinari, impianti produttivi ed attrezzature;
  • prestazioni consulenziali nella misura non superiore al 40% dell’investimento complessivo ammissibile;
  • acquisto di software, brevetti, licenze, know-how, strettamente inerenti allo scopo;
  • costi indiretti dell’operazione fino al 7% dei costi diretti ammissibili.

25/09/2023 - 24/11/2023

VOUCHER DIGITALI 4.0

Emilia Romagna

Ravenna

BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 – Cod. 23VD

L’agevolazione consiste in un voucher a fondo perduto al 50% delle spese ammissibili.

Il contributo massimo richiedibile dalle imprese è pari a 5.000,00 € (possibili premialità in caso di rispondenza a specifici requisiti)

Micro, Piccole, Medie Imprese con sede legale e/o operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Ferrara-Ravenna

La misura concede voucher a fondo perduto finalizzati all’acquisizione di nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia  Impresa 4.0

Sono ammissibili, al netto di IVA o di altre imposte e tasse, le seguenti tipologie di spese:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie digitali della strategia Impresa 4.0;
  • acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’introduzione delle tecnologie digitali.

I progetti devono prevedere spese ammissibili pari a min. 2.000,00 €

20/10/2023 - 20/11/2023

Sostegno agli investimenti in ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive - PMI

Marche

SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI IN AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO E CREAZIONE DI NUOVE UNITÀ PRODUTTIVE – PMI

Supporto ai programmi di crescita, innovazione e qualificazione dei processi produttivi

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 300.000 euro, calcolato in percentuale in relazione al regime agevolativo prescelto dall’impresa:

  • al 50% della spesa riconosciuta ammissibile nel caso di Regime agevolativo “de minimis”;
  • al 20% per le micro e piccole imprese nel caso di Regime agevolativo “in esenzione”
  • al 10% per le medie imprese nel caso di Regime agevolativo “in esenzione”

Micro, Piccole e Medie Imprese aventi sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Marche.

La misura sostiene, tramite contributi a fondo perduto, i programmi di investimento finalizzati alla concretizzazione di:

  1. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;
  2. progetti per la realizzazione di nuove unità produttive da parte di imprese già esistenti.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

  • L’investimento minimo è pari 150.000 euro

03/07/2023 - 16/11/2023

Lombardia

RICERCA&INNOVA – PRIMA FINESTRA

L’agevolazione consiste in un contributo misto, a fondo perduto e finanziamento agevolato fino all’80% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole, Medie Imprese (mPMI) in possesso dei seguenti requisiti:

  • già costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio) alla data di presentazione della domanda di partecipazione
    al bando;
  • sede operativa in Lombardia alla data di presentazione della domanda o che intendano costituire una sede operativa in Lombardia entro la stipula del contratto di Intervento Finanziario;
  • che presentino un rapporto (media degli ultimi due bilanci approvati) almeno pari al 5% tra la differenza del valore della produzione e del costo della produzione e il valore della produzione (EBITDA margin);
  • che presentino un rapporto tra Posizione finanziaria netta ed EBITDA non superiore a 4 (media degli ultimi due bilanci approvati).

La misura finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale afferenti alla Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia S3.

In particolare, la prima finestra di presentazione delle domande di partecipazione al bando è focalizzata sui seguenti quattro ecosistemi individuati dalla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) di Regione Lombardia:

  • “Salute e Life Science”;
  • “Nutrizione”;
  • “Sostenibilità”;
  • “Sviluppo sociale”;

 

Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

 

  • La spesa minima è pari a 80.000,00 euro;
  • Il contributo massimo è pari a 800.000,00 euro.
  • le spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale;
  • i costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  • costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
  • le spese generali supplementari.

26/10/2023 - 16/11/2023

Lombardia

BANDO EXPORT 2023

Nuovi mercati per le micro e piccole e medie imprese lombarde

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto 50% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole e Medie Imprese lombarde che intendano affacciarsi a nuovi mercati internazionali

La misura finanzia i progetti che, attraverso l’affiancamento di figure professionali (Manager Esperto di processi di Import Export e internazionalizzazione “EXIM Manager”, Temporary Export Manager “TEM”, Digital Export Manager “DEM”) elaborano una strategia di sviluppo aziendale volta a far crescere le imprese non esportatrici o esportatrici occasionali sui mercati esteri, internazionalizzando il proprio prodotto e sfruttando le opportunità (reali o digitali) che il mercato globale offre mediante:

 

  • Investimento minimo euro 10.000,00;
  • Contributo massimo euro 15.000,00.

Sono ammissibili, al netto di IVA e di altre imposte o tasse, le spese sostenute per l’impiego di un EXIM Manager, TEM e/o DEM.
L’EXIM Manager, TEM e/o DEM deve essere in possesso dei seguenti requisiti alternativi:

  • Esperienza in un ruolo analogo pari ad almeno cinque anni;
  • Attestato formale di conoscenze specifiche di analisi, selezione e sviluppo del mercato estero delle imprese, oltreché di identificazione delle strategie più efficaci per l’ingresso e il consolidamento della presenza in ambito internazionale, di cui alla norma UNI 11823:2021.

 

Ogni EXIM Manager, TEM e/o DEM può fornire consulenza ad un massimo di 4 micro e piccole imprese lombarde assegnatarie dei benefici oggetto della presente misura

20/07/2023 - 08/11/2023

Marche

SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI IN AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO E CREAZIONE DI NUOVE UNITÀ PRODUTTIVE – ARTIGIANI

Supporto ai programmi di crescita, innovazione e qualificazione dei processi produttivi

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto calcolato in percentuale in relazione al regime agevolativo prescelto dall’impresa:

  • al 50% della spesa riconosciuta ammissibile nel caso di Regime agevolativo “de minimis”;
  • al 20% della spesa riconosciuta ammissibile nel caso di Regime agevolativo “in esenzione”

Micro, Piccole e Medie Imprese (mPMI) artigiane, già costituite ovvero da costituirsi, aventi sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Marche.

La misura finanzia i programmi di investimento finalizzati alla concretizzazione di:

  • progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;
  • creazione di nuove imprese artigiane.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

  • La spesa minima per la linea di finanziamento 1. è pari a 000,00 euro;
  • La spesa minima per la linea di finanziamento 2. è pari a 000,00 euro.

26/06/2023 - 03/11/2023

SOSTEGNO ALLE IMPRESE ITALIANE ESPORTATRICI IN UCRAINA E/O FEDERAZIONE RUSSA E/O BIELORUSSIA

Nazionale

SOSTEGNO ALLE IMPRESE ITALIANE ESPORTATRICI IN UCRAINA E/O FEDERAZIONE RUSSA E/O BIELORUSSIA

FONDO 394/81 – Circolare SIMEST n. 1/394/2023

L’agevolazione si compone di un finanziamento agevolato e di un contributo a fondo perduto. L’importo concedibile massimo è pari al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati (voce A1 del conto economico) ed è compreso tra un minimo pari a 50.000 € e un massimo pari a 1.000.000 € o pari a 2.500.000 € in funzione della classe di Scoring dell’impresa.

Micro, piccole, medie imprese e Mid Cap (Grandi Imprese con numero di dipendenti fino a 1.500), che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • Abbiano una sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia attiva alla data del 31 dicembre 2021;
  • Abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • Abbiano realizzato un fatturato estero da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 10% del fatturato estero totale, come asseverato da un Revisore Legale.

Sostegno alle imprese italiane (PMI e Mid Cap) con esportazioni dirette verso l’Ucraina e/o la Federazione Russa e/o la Bielorussia, colpite dalla crisi a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, con conseguente perdita di fatturato estero nei predetti Paesi nell’esercizio 2022, per mantenere e salvaguardare la competitività sui mercati internazionali.

  • Spese per la realizzazione di investimenti produttivi tra cui:
    • Acquisto o leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti;
    • Tecnologie hardware, software e digitali in generale incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
  • Spese di investimento per la realizzazione di una nuova struttura, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia (ufficio, negozio, corner, showroom).
  • Spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, ecc.);
  • Spese per consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  • Spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  • Spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazioni di marchi, brevetti, ecc., in mercati esteri alternativi a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia;
  • Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale che dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;
  • Spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della domanda di agevolazione per un valore massimo pari al 5% dell’importo deliberato.

Tutte le spese devono essere sostenute e pagate successivamente alla data di ricezione del Codice Unico di Progetto (CUP).

03/05/2023 - 31/10/2023

SOSTEGNO ALLE IMPRESE ITALIANE ESPORTATRICI CON APPROVVIGIONAMENTI DA UCRAINA E/O FEDERAZIONE RUSSA E/O BIELORUSSIA

Nazionale

SOSTEGNO ALLE IMPRESE ITALIANE ESPORTATRICI CON APPROVVIGIONAMENTI DA UCRAINA E/O FEDERAZIONE RUSSA E/O BIERLORUSSA

FONDO 394/81 – Circolare SIMEST n. 2/394/2023

L’agevolazione si compone di un finanziamento agevolato e di un contributo a fondo perduto. L’importo concedibile massimo è pari al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati (voce A1 del conto economico) ed è compreso tra un minimo pari a 50.000 € e un massimo pari a 1.000.000 € o pari a 2.500.000 € in funzione della classe di Scoring dell’impresa.

Micro, piccole, medie imprese e Mid Cap (Grandi Imprese con numero di dipendenti fino a 1.500), che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia attiva alla data del 31 dicembre 2021;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • abbiano un rapporto fatturato medio estero totale / Fatturato medio totale pari al almeno 10%;
  • abbiano registrato, sulla base dei bilanci 2020 e 2021, approvvigionamenti diretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, come asseverato da un Revisore Legale.In assenza di tale requisito, dichiarare in alternativa:
    • di approvvigionarsi da fornitori che hanno approvvigionamenti diretti e/o indiretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia sulla base dei bilanci 2020 e 2021, come asseverato da un Revisore Legale;
  • di far parte di un Gruppo comprendente almeno un’impresa che si è approvvigionata direttamente e/o indirettamente da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia sulla base dei bilanci 2020 e 2021, come asseverato da un Revisore Legale.

Sostegno alle imprese italiane esportatrici (PMI e Mid Cap), considerate singolarmente o a livello di Gruppo, per fare fronte agli impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o dai rincari degli approvvigionamenti, anche a livello di filiera, verificatesi nel 2022 a seguito della crisi in atto in Ucraina, per mantenere e salvaguardare la competitività sui mercati internazionali.

  • Spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
  • Acquisto o leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti;
  • tecnologie hardware, software e digitali in generale incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
  • Spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, ecc.);
  • Spese per consulenze e studi volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento e/o di nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili;
  • Spese per partecipazione a eventi internazionali in Italia e all’estero (fiere e mostre);
  • Spese per la partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento;
  • Spese una tantum strumentali all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento;
  • Spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc.;
  • Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale che dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;
  • Spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della domanda di agevolazione per un valore massimo pari al 5% dell’importo deliberato.

Tutte le spese devono essere sostenute e pagate successivamente alla data di ricezione del Codice Unico di Progetto (CUP).

03/05/2023 - 31/10/2023

due computer su una scrivania. Portatite di fronte a fisso. Workstation. Scrivania in legno.

Emilia Romagna

BANDO DIGITAL EXPORT

L’agevolazione consiste in un voucher a fondo perduto al 50% delle spese ammissibili.

Il contributo massimo richiedibile dalle imprese è pari a 10.000,00 €

Micro, Piccole, Medie Imprese, senza vincoli di fatturato, aventi sede legale e/o unità locale in Emilia-Romagna, appartenenti al settore di attività ATECO sezione C divisioni dalla 10 alle 33.

Realizzazione di percorsi di internazionalizzazione e di promo-commercializzazione presentati da singole imprese, volti a rafforzare la loro presenza all’estero e/o a sviluppare canali e strumenti di promozione all’estero.

Sono ammissibili, al netto di IVA o di altre imposte e tasse, le seguenti tipologie di spese:

a) servizi di consulenza relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale;
b) quote di adesione ai vari servizi delle piattaforme convegnistiche digitali e incontri d’affari;
c) la partecipazione a convegni specialistici internazionali e a fiere a carattere internazionale in qualità di espositori in presenza o virtuali.

 

I progetti devono prevedere spese ammissibili pari a min. 10.000,00 €

09/10/2023 - 27/10/2023

Sicilia

CONNESSIONI

Nuovi luoghi per l’innovazione in Sicilia

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella forma di:

  • conto capitale per gli investimenti iniziali di cui alle lettere 1. e 2., nella misura massima del 65% dei costi ritenuti ammissibili a seguito di valutazione da parte del Dipartimento regionale delle Attività Produttive;
  • contributo alla spesa per il sostenimento di costi di funzionamento rientranti nelle categorie di spesa ammissibile di cui alle lettere 3 e 4.

Imprese di qualsiasi dimensione e loro aggregazioni che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  •  essere società di capitali, costituite anche in forma cooperativa ovvero nella forma di consorzio, rete d’impresa (rete soggetto) o società consortile, ed iscritte nel Registro delle imprese;
  • possedere idonea capacità operativa e amministrativa da documentare all’interno della proposta progettuale onde poter assicurare un’efficace attuazione e gestione del progetto da realizzare;
  • possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto candidato.

La creazione e/o lo sviluppo di luoghi dell’innovazione le cui attività siano dirette alternativamente:

  • alla realizzazione di un nuovo insediamento (c.d. “nuova unità locale”) sul territorio della regione Siclia;
  • l’ampliamento, lo sviluppo ed il miglioramento di insediamenti esistenti.
  • Adeguamento o ristrutturazione di spazi fisici già esistenti;
  • Progettazione e direzione dei lavori;
  • Qualificazione tecnologica di spazi fisici e di infrastrutture di utilizzo tramite acquisizione di arredi, macchinari, strumenti, attrezzature e hardware strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
  • Spese di funzionamento: quali costi per il piano di animazione imprenditoriale

 

  • Investimento minimo euro 300.000,00;
  • Contributo massimo euro 1.000.000,00.

06/09/2023 - 24/10/2023

Marche

RICERCA E SVILUPPO PER INNOVARE LE MARCHE

Sostenere la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati ad un effettivo trasferimento di conoscenze, competenze e tecnologie innovative nei processi produttivi.

DIMENSIONI
IMPRESA
TIPOLOGIA DI
PARTECIPAZIONE
RICERCA
INDUSTRIALE
SVILUPPO
SPERIMENTALE
Micro e piccola impresaIn collaborazione con altre imprese75%55%
In forma singola65%40%
Media impresaIn collaborazione con altre imprese70%45%
In forma singola55%30%
Grande impresaIn collaborazione con altre imprese55%30%
In forma singola60%35%

Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio territorialmente competente, oppure, in caso di liberi professionisti, essere titolari di partita IVA attiva;
  • nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • avente sede dell’investimento ubicata nel territorio delle Marche.

La misura concede contributi a fondo perduto per finanziare i progetti che prevedono la compresenza di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale realizzati dalle imprese.

Il costo complessivo dei progetti ammessi alle agevolazioni si distingue a seconda degli ambiti della Strategia di specializzazione intelligente come di seguito indicato:

Ambiti della Strategia regionale di specializzazione intelligenteCosto complessivo del progetto
Sistema casa e arredo
Sistema moda e persona
Meccanica ed Engineering
Sistema agroalimentare
Prodotti e servizi per la salute
PER I PROGETTI REALIZZATI IN FORMA SINGOLA il costo complessivo del progetto dovrà essere superiore a 250.000,00 euro e fino ad un massimo di 800.000,00 euro;
PER I PROGETTI REALIZZATI IN FORMA AGGREGATA il costo complessivo del progetto dovrà essere superiore a 900.000,00 euro e fino ad un massimo di 2.500.000,00 euro
Prodotti e servizi per la cultura e l’educazione
Economia dei servizi e del turismo
PER I PROGETTI REALIZZATI IN FORMA SINGOLA il costo complessivo del progetto dovrà essere superiore a 100.000,00 euro e fino ad un massimo di 320.000,00 euro; PER I PROGETTI REALIZZATI IN FORMA AGGREGATA il costo complessivo del progetto dovrà essere superiore a 360.000,00 euro e fino ad un massimo di 1.500.000,00 euro

Sono ammissibili le spese strettamente attinenti al progetto presentato e direttamente imputabili alle attività di ricerca e sviluppo sostenute dopo la data di presentazione della domanda di adesione per le seguenti voci di spesa:

  • spese del personale;
  • costi relativi a strumentazioni ed attrezzature nuove di fabbrica;
  • costi per servizi di consulenza, prestazioni di terzi e beni immateriali (risultati di ricerca, brevetti, know-how e diritti di licenza) acquisiti ai fini del progetto da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  • costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi direttamente imputabili al progetto;
  • spese generali (d’ufficio e amministrative).

29/05/2023 - 16/10/2023

Voucher digitali i4.0

Emilia Romagna

Modena

MODENA – BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 – Anno 2023

Promuovere l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia nazionale definita nel Piano Transizione 4.0

L’agevolazione consiste in un voucher a fondo perduto al 70% delle spese ammissibili.

Il contributo massimo richiedibile dalle imprese è pari a 7.500,00 € (possibili premialità in caso di rispondenza a specifici requisiti)

Micro, Piccole, Medie Imprese con sede legale e/o operativa nella provincia di Modena.

La misura concede contributi a fondo perduto finalizzati all’acquisizione di nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia Impresa 4.0.

Sono ammissibili, al netto di IVA o di altre imposte e tasse, le seguenti tipologie di spese:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie digitali della strategia Impresa 4.0. Tali spese devono rappresentare almeno il 40% dei costi ammissibili;
  • acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’introduzione delle tecnologie digitali, nel limite massimo del 60% dei costi ammissibili.

 

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo.

I progetti devono prevedere spese ammissibili pari a min. 5.000,00 €

09/10/2023 - 13/10/2023

Nazionale

PARCO AGRISOLARE

Promozione di forme di turismo sostenibile, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto con un’intensità di aiuto che varia in relazione al settore in cui opera il Soggetto Beneficiario e – ove applicabile – in funzione della realizzazione dell’intervento destinato o meno al soddisfacimento del solo autoconsumo o dell’autoconsumo condiviso.

  •  imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  •  imprese agroindustriali;
  • cooperative agricole.
  1. Acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei soggetti beneficiari, compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.
  2. Uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:
    •  rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti;
    • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
    • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria);
  •  Il contributo massimo è pari a 2.330.000 euro

Sono ammissibili, al netto di IVA o altre imposte e tasse, le spese sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, le seguenti tipologie di spese:

  • realizzazione di impianti fotovoltaici;
  • rimozione e smaltimento dell’amianto (ove presente);
  • Interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti e/o intercapedine d’aria;
  • demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
  • spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.

12/09/2023 - 12/10/2023

Abruzzo

SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI FINALIZZATI ALL’INNOVAZIONE DELLE IMPRESE

Sostenere la competitività delle imprese abruzzesi, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti che costituiscono una novità per l’impresa e/o per il mercato, l’innovazione dei processi produttivi, nonché l’implementazione di modelli innovativi aziendali di organizzazione del lavoro

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 70% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole, Medie Imprese (mPMI) aventi sede legale o operativa, interessata dall’investimento, ubicata nella Regione Abruzzo.

La misura concede contributi a fondo perduto finalizzati a sostegno di proposte progettuali che contemplino una o più tipologie di intervento di seguito specificate:

  • investimenti industriali in macchinari, impianti e beni immateriali;
  • processi di ristrutturazione, razionalizzazione, ammodernamento, di un impianto o di un processo produttivo aziendale, in modo da migliorare il posizionamento competitivo;
  • implementazione di un nuovo prodotto per l’impresa e/o per il mercato;
  • innovazione del processo produttivo già avviato, mediante cambiamenti di tecniche, attrezzature e/o software, tendenti a diminuire il costo unitario di produzione e/o ad aumentare la capacità produttiva dell’impresa;
  • implementazione di modelli innovativi aziendali di organizzazione del lavoro, mediante l’acquisto di nuova strumentazione tecnologica e/o il supporto all’adozione di un Piano di smart working, in coerenza con la legislazione vigente e in base alle caratteristiche specifiche dell’impresa beneficiaria, volti a salvaguardare la produttività aziendale attraverso il “lavoro agile” che può rappresentare non solo la soluzione ad una situazione contingente, ma anche una scelta strategica per le aziende del territorio abruzzese.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

  • La spesa minima è pari a 50.000,00 euro;
  • Il contributo massimo è pari a 600.000,00 euro.

20/09/2023 - 12/10/2023

Liguria

INCREMENTO DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

Incentivi alle PMI che realizzino interventi di produzione di energia rinnovabile per ridurre i consumi energetici

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole, Medie Imprese, regolarmente costituite e risultare iscritte nel registro delle imprese come attive.

La misura concede un contributo misto nella misura del finanziamento agevolato e del contributo a fondo perduto, finalizzati alla realizzazione di interventi di:

  • Alla realizzazione di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile per la produzione di energia destinata all’autoconsumo;
  • Sostituzione dei componenti originali dell’impianto energetico rinnovabile con altri nuovi, e di riconfigurazione del layout al fine di aumentare la resa dell’impianto;
  • Sostituzione dell’impianto termico con pompe di calore collegate all’impianto a fonte energetica rinnovabile.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

  •  La spesa minima è pari a:
    •  Per le microimprese 20.000,00 euro;
    •  Per le Piccole e Medie Imprese 60.000,00 euro;
  • Il contributo massimo è pari a 1.500.000,00 euro.

Sono ammissibili, al netto di IVA o di altre imposte e tasse, le seguenti tipologie di spese:

  • acquisto di attrezzature, impianti, componenti, sistemi, programmi informatici strettamente funzionali all’investimento e macchinari e relativa messa in opera;
  • apparecchiature per la riduzione/eliminazione degli impatti ambientali;
  • spese edili e/o eventuali opere necessarie alla “resa a prova di clima” delle opere finanziate;
  • spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo;

06/09/2023 - 06/10/2023

Toscana

Pisa

BANDO PER LA CONCESSIONE DI VOUCHER ALLE IMPRESE PER L’ADOZIONE DI SISTEMI DI GESTIONE CERTIFICATI

Promuovere e l’adozione di sistemi di gestione certificati o l’acquisizione di certificazioni di prodotto o professionali

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 50% delle spese ammissibili.

Imprese e loro consorzi iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest ed aventi la sede o unità locale nelle Province di Lucca, Massa Carrara o Pisa.

La misura concede contributi a fondo perduto finalizzati a conseguire le seguenti certificazioni:

» CERTIFICAZIONI DI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE

  • UNI EN ISO 9001 – Sistema di gestione per la qualità;
  • ISO 45001 – Sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori;
  • UNI EN ISO/IEC 27001 – Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni;
  • UNI EN ISO serie 14000 (tutte le tipologie) – Sistema di gestione ambientale;
  • S.A. 8000 – Sistema di gestione della responsabilità sociale;
  • ISO 50001 – Sistema di gestione dell’energia;
  • Accreditamento S.O.A.; g) UNI ISO 37001:2016 – Certificazione Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione;
  • BRCGS (Global Standard for Food Safety) e IFS (International Food Standard);
  • UNI CEI 11352:2014;
  •  UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018;
  • Certificazione Leather Working Group (LWG) per concerie (compreso rating “Audited”), per commercianti (“Audited Trader”) e per terzisti (“LWG Approved Subcontractor”);
  • UNI PDR 125/2022 – Linea guida per la parità di genere;
  •  UNI ISO 30415:2021 – Gestione delle risorse umane – Diversità e inclusione;
  • UNI EN ISO 14064 – Gas ad effetto serra –
    Parte 1: Specifiche e guida, al livello dell’organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra e della loro rimozione; o) Certificazione FSC forest stewardship council;
  • UNI EN 13549 – Servizi di pulizia: requisiti base e raccomandazioni per i sistemi di misurazione della qualità;
  •  UNI EN 16636 – Servizi Gestione e Controllo delle Infestazioni (Pest Management);
  •  ISO 39001 Sistemi di Gestione sulla Sicurezza del traffico stradale
  •  UNI ISO 37301 Sistemi di gestione della compliance.

» CERTIFICAZIONI DI PRODOTTO

  • Marcatura CE prodotti;
  • Certificazione di prodotto secondo lo Schema nazionale Made Green in
    Italy;
  • Certificazione di prodotto PEF (Product Environmental Footprint) con
    critical review;
  • Certificazione di prodotto UNI 11427 per “pelli e cuoi a ridotto impatto
    ambientale”;
  • Certificazioni riconosciute dalla Fondazione ZDHC come indicatori di
    conformità alla ZDHC Manufacturing Restricted Substances List (ZDHC
    MRSL);
  • Certificazione di prodotto UNI EN ISO 14067:2018 – Gas ad effetto serra
    – Impronta climatica dei prodotti (Carbon footprint dei prodotti);
  • Certificazione ambientale di prodotto EPD (Environmental Product
    Declaration);
  • Certificazione di prodotto GRS – Global Recycled Standard

» CERTIFICAZIONI DI CONFORMITÀ NAZIONALE

  • Certificazioni secondo i Regolamenti CE n. 303/2008, n. 304/2008,
    n.305/2008 e n. 306/2008 e DPR. 43/2012 – impiantisti;
  • Certificazione secondo la Norma UNI 11716:2018 – Posatori dei sistemi
    compositi di isolamento termico per esterno a cappotto;
  • Certificazione secondo la Norma UNI 11696:2017 – Operatori sugli
    impianti fotovoltaici;
  • Certificazione secondo la Norma UNI 11741:2019 – Installatori di sistemi
    radianti idronici a bassa differenza di temperatura;
  •  Certificazione secondo la Norma UNI 11672:2017 – Installatori e
    manutentori dei sistemi BACS (Building Automation Control System).

Sono ammissibili, al netto di IVA o di altre imposte e tasse, le seguenti tipologie di
spese:

  • Spese di consulenza, comprese le spese di formazione del personale sostenute nell’ambito della realizzazione dei suddetti interventi;
  • Spese relative al rilascio delle certificazioni e/o dell’attestazione S.O.A.;

03/07/2023 - 30/09/2023

Piemonte

Cuneo

BANDO ESG (ENVIRONMENTAL, SOCIAL E GOVERNANCE)

Bando per favorire la transizione ecologica, sociale e di governance

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto ed è pari al 50% delle spese ammissibili.

Imprese di qualsiasi dimensione (mPMI e GI) con sede legale e/o unità locali in provincia di Cuneo

La misura intende sostenere le imprese nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Cuneo con contributi a fondo perduto per gli investimenti volti ad intraprendere un percorso verso la transizione ecologica, sociale e di governance ed il riposizionamento competitivo sui mercati nonché favorire la transizione energetica mediante l’introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili.
Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.
» La spesa minima è pari a 4.000,00 euro;
» Il contributo massimo è pari a 7.500,00 euro.

a) Spese di consulenza e formazione finalizzate a favorire la transizione ecologica attraverso l’adozione dei criteri ESG;
b) Spese per l’acquisto di sistemi gestionali finalizzati all’operatività aziendale dei Piani di Governance in ottica di coerenza ai criteri ESG;
c) Spese di consulenza finalizzate a favorire la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, mediante interventi di efficienza energetica e/o di sistemi di autoproduzione;
d) Spese per attività di formazione con specifico riferimento al settore energetico, di durata non inferiore alle 40 ore totali, finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.

10/07/2023 - 30/09/2023

Abruzzo

INCENTIVI ALL’ OCCUPAZIONE GIOVANILE 18-35

Migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani

Gli interventi sono rivolti a persone che hanno compiuto il 36° anno di età, residenti in uno dei Comuni della regione Abruzzo posseduti al momento dell’assunzione da parte dell’impresa/datore di lavoro:

  • Disoccupati/e, aventi le seguenti caratteristiche:
    • stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 19 del Decreto Legislativo n. 150 del 14 settembre 2015, risultante da iscrizione presso uno dei Centri per l’Impiego della Regione Abruzzo, da rilascio della Dichiarazione di Immediata Disponibilità;
    • se stranieri, essere in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità e che consente l’esercizio di un’attività lavorativa;
  • Lavoratori/lavoratrici con contratti di lavoro a tempo determinato.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino a 10.000 euro per assunzione.

Imprese di tutte le dimensioni e liberi professionisti aventi sede operativa oggetto delle assunzioni/trasformazioni nell’ambito dei confini geografici della regione Abruzzo al momento della prima erogazione del contributo, fatta eccezione per i c.d. “cantieri mobili”.

La misura concede contributi a fondo perduto per le seguenti tipologie di attività:

  • Assunzioni con contratto di lavoro di tipo subordinato a tempo indeterminato solo full-time;
  • Trasformazioni di contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato solo full time;
  • Assunzioni con contratto di lavoro di tipo subordinato a tempo determinato solo full-time.

Ogni impresa/datore di lavoro può richiedere contributi per un numero massimo di 10 lavoratori/lavoratrici

26/07/2023 - 30/09/2023

Nazionale

CYBER 4.0

Associazione Cyber 4.0

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino una quota massima di:

  • 400.000,00 euro per l’area Cybersecurity Core;
  • 300.000,00 euro per le altre aree.

Imprese di ogni dimensione, anche in Raggruppamento, per la messa a punto di prodotti, processi e servizi ad alto livello di innovazione, mediante azioni volte all’implementazione dei propri prodotti/processi produttivi/servizi più innovativi, per sostenere livelli sempre maggiori di competitività.

  • Cybersecurity Core:
    • Intelligenza artificiale.
    • Blockchain.
    • Crittografia e applicazioni.
  • Space:
    • Protezione di risorse critiche.
    • Protocolli di comunicazione satellitari sicuri.
    • Sfruttamento dei dati satellitari.
  • Health:
    • Protezione dei dati.
    • Tecnologie sicure per la telemedicina.
    • Anticontraffazione nel settore farmaceutico.
  • Automotive:
    • Sicurezza del veicolo.
    • Sicurezza del software e delle stazioni di ricarica.
    • Sicurezza della persona.
  • costi di personale;
  • strumentazione e attrezzature, consumabili e costi dei materiali;
  • collaborazioni e consulenze per ricerca, sviluppo e innovazione;
  • costi per l’acquisto di brevetti o licenze acquisiti a normali condizioni di mercato;
  • costi per i servizi di consulenza;
  • spese generali.

27/07/2023 - 30/09/2023

Nazionale

IMPRESE BORGHI

Supporto delle imprese che operano nei borghi destinatari di finanziamenti PNRR

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 90% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali da localizzare nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale
persone fisiche che presentano iniziative imprenditoriali da localizzare nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale

La misura finanzia i progetti imprenditoriali volti a rilanciare le economie locali nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio da localizzare in una o più unità locali ubicate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale”. I progetti potranno promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori, nonché la sostenibilità ambientale, proponendo progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare.

Sono ammissibili, al netto di IVA o altre imposte e tasse, le spese sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, le seguenti tipologie di spese:impianti, macchinari,

  • attrezzature, arredi e mezzi mobili;
  • brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, correlate all’iniziativa da realizzare;
  • opere murarie;
  • materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo;
  • utenze relative alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale di investimento;
  • canoni di locazione relativi alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale;
  • costo del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale che non benefici di altre agevolazioni.

08/06/2023 - 29/09/2023

Emilia Romagna

SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE E AGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE CULTURALI E CREATIVE

Promuovere lo sviluppo e il consolidamento di progetti innovativi in ambito culturale e creativo

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 70% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole, Medie Imprese che gestiscono sale adibite a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche.

La misura concede contributi a fondo perduto finalizzati alla promozione della nascita, dello sviluppo e del consolidamento di progetti innovativi, sia come prodotto che come servizio, in ambito culturale i soggetti giuridici del settore culturale e creativo.

  • La spesa minima è pari a 20.000,00 euro;
  • Il contributo massimo è pari a 150.000,00 euro.
  • Opere edili, murarie e impiantistiche, progettazione e direzione lavori;
  • Spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature, di finiture e arredi, anche nella forma del leasing;
  • Spese per acquisto di infrastrutture telematiche, tecnologiche, digitali;
  • Acquisizione di brevetti, licenze software, cloud e di servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale;
  • Spese per la realizzazione d’ideazione del marchio necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento;
  • Spese per beni immateriali (siti internet, commercio elettronico, programmi informatici ecc…);
  • Spese per l’acquisizione di servizi e consulenze specializzate;
  • Spese per la promozione aziendale compresa la progettazione e la diffusione di dépliant, locandine, cartellonistica, manifesti ecc…;
  •  Spese per la partecipazione a fiere/mercati;

19/07/2023 - 21/09/2023

Emilia Romagna

Bologna

BOLOGNA – BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 – Anno 2023

Promuovere l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia nazionale definita nel Piano Transizione 4.0

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 50% delle spese ammissibili.

  • La spesa minima è pari a 5.000,00 €;
  • Il contributo massimo è pari a 10.000,00 €;

Micro, Piccole e Medie Imprese (mPMI) aventi sede legale e/o unità locali operative nel territorio della Città Metropolitana di Bologna.

Gli interventi dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2.

ELENCO 1:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura adattiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • Cloud, High performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • Soluzioni  di Cyber security e business continuity;
  • Big data e analytics;
  • Intelligenza artificiale;
  • Blockchain;
  • Realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D;
  • Simulazione e sistemi cyberfisici;
  • Integrazione verticale e orizzontale;
  • Ottimizzazione della supply chain;
  • Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali;
  • Soluzioni tecnologiche per la transazione ecologica;

ELENCO 2: Utilizzo di altre tecnologie digitalim purchè propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente elenco:

  • Sistemi di pagamento mobile e/o via internet;
  • Sistemi fintech;
  • Sistemi EDI, eletronic data interchange;
  • Geocalizzazione;
  • Tecnologie per l’in-store customer experience;
  • System integration applicata all’utomazione dei processi;
  • Tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • Programmi in digital marketing;
  • Connettività a banda ultralarga;
  • Sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • Sistemi di e-commerce;
  • Soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

12/09/2023 - 21/09/2023

CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI E/O EOLICI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

Emilia Romagna

Bologna

CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI E/O EOLICI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

Sostenere l’aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici e/o micro e mini eolici sui tetti, sulle coperture o nelle pertinenze degli immobili in cui si svolge l’attività aziendale

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 50% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole e Medie Imprese (mPMI) aventi sede legale e/o unità locali operative nel territorio della Città Metropolitana di Bologna.

Progetti di investimento delle imprese bolognesi finalizzati all’installazione di impianti fotovoltaici e/o micro e mini eolici (eventualmente combinati a sistemi di accumulo) sui tetti, sulle coperture o nelle pertinenze degli immobili in cui si svolge l’attività aziendale, che siano individuati come sede/unità locale ubicata nel territorio della città metropolitana di Bologna.

  • La spesa minima è pari a:
    • 8.0000 euro, qualora il contributo venga richiesto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, la cui energia prodotta sarà destinata all’autoconsumo;
    • 30.000 euro, qualora il contributo venga richiesto da impresa aderente o che intende aderire a una costituita o costituenda CER.
  1. Spese sostenute per la fornitura e l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici e/o micro/mini eolici destinati prevalentemente all’autoconsumo del sito aziendale. Sono ammessi i costi per l’acquisto dei materiali, il trasporto e l’installazione;
  2. Spese tecniche inerenti all’intervento finanziato, quali ad esempio la diagnosi energetica, la progettazione, la direzione lavori, le spese di collaudo, nel limite massimo del 20% di tutte le spese ammissibili;
  3. Spese sostenute per la fornitura e l’installazione di sistema di accumulo collegato all’impianto, nel limite massimo del 20% di tutte le spese ammissibili;
  4. Spese per la rimozione con smaltimento delle coperture in cemento amianto, nel limite massimo del 10% di tutte le spese ammissibili;

12/09/2023 - 21/09/2023

PROMOZIONE DELL’ECOTURISMO E DEL TURISMO SOSTENIBILE

Nazionale

PROMOZIONE DELL’ECOTURISMO E DEL TURISMO SOSTENIBILE

Promozione di forme di turismo sostenibile, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 50% delle spese ammissibili.

imprese della filiera del turismo e di strutture ricettive turistiche ed alberghiere che svolgono, anche in via non prevalente, attività riferita ai seguenti codici ATECO:

  • 49.1 – Trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano);
  • 49.3 – Altri trasporti terrestri di passeggeri;
  • 50.1 – Trasporto marittimo e costiero di passeggeri;
  • 50.3 – Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne (inclusi i trasporti lagunari);
  • 51.1 – Trasporto aereo di passeggeri;
  • 51.2 – Attività di supporto ai trasporti;
  • 55.1 – Alberghi e strutture simili;
  • 55.2 – Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni;
  • 55.3 – Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;
  • 56.1 – Ristoranti e attività di ristorazione mobile;
  • 56.3 – Bar e altri esercizi simili senza cucina;
  • 73.1 – Pubblicità;
  • 77.11.00 – Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggero;
  • 77.21.00 – Noleggio di attrezzature sportive e ricreative;
  • 77.34.00 – Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale;
  • 77.35.00 – Noleggio di mezzi di trasporto aereo;
  • 77.39.10 – Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri;
  • 79.1 – Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator;
  • 79.9 – Altri servizi di prenotazione e attività connesse;
  • 82.30.00 – Organizzazione di convegni e fiere;
  • 90.0 – Attività creative, artistiche e di intrattenimento;
  • 93.1 – Attività sportive;
  • 93.21 – Parchi di divertimento e parchi tematici;
  • 93.29.2 – Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali;
  • 93.19.92 – Attività delle guide alpine;
  • 93.29.20 – Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali;
  • 96.04.10 – Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali;
  • 96.04.20 – Stabilimenti termali;

La misura finanzia proposte progettuali rispondenti ad almeno una delle seguenti finalità:

  • rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
  • favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo.

 

  • Investimento minimo pari a 50.000 euro;
  • Contributo massimo pari a 100.000 euro.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese:

  • Spese per opere edili e spese di progettazione strettamente funzionali al progetto;
  • Spese relative all’acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica;
  • Spese per la promozione e l’erogazione di pacchetti turistici;
  • Acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
  • Costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione finalizzati alla realizzazione dei programmi di investimento;

17/07/2023 - 09/09/2023

turismo ferrara

Emilia Romagna

SOSTEGNO PER GLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE DEL TURISMO

Favorire la competitività e la sostenibilità delle imprese turistiche dell’Emilia-Romagna che svolgono attività ricettive nonché l’attrattività dei territori e delle città ove quelle attività sono localizzate

L’agevolazione consiste in un fondo perduto, nella misura massima del 40% delle spese ammissibili e per un importo comunque non inferiore a:

  • € 200.000,00 per i partecipanti in forma singola;
  • Alberghi;
  • Residenze turistico alberghiere;
  • Condhotel;
  • Campeggi;
  • Villaggi turistici e Marina resort;

Sono ammissibili gli interventi volti a:

  • La realizzazione di nuove strutture ricettive esclusivamente in immobili esistenti, anche se oggetto di demolizione e ricostruzione;
  • riqualificazione, ammodernamento, ampliamento delle strutture ricettive esistenti;
  • Il rinnovo delle attrezzature e degli arredi;
  • L’ampliamento dell’offerta di nuovi servizi alla clientela e/o al loro miglioramento, tramite soluzioni innovative e/o digitali attente anche agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese:

  • spese per opere edili, murarie e impiantistiche;
  • spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature, finiture e arredi;
  • spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso;
  • spese per l’acquisizione di servizi di consulenza specializzata relativa agli interventi di digitalizzazione e di sostenibilità ambientale;

Per essere ritenute ammissibili le fatture relative ai progetti ammessi a finanziamento per essere considerate ammissibili debbono essere emesse ed effettivamente pagate nel periodo ricompreso tra la data del 1° gennaio 2023 e la data del 31 marzo 2025

06/06/2023 - 05/09/2023

Emilia Romagna

Reggio Emilia

BANDO PER L’OTTENIMENTO DI CERTIFICAZIONI AMBIENTALI, ETICHE E SOCIALI E PER LA PROMOZIONE DEI VALORI ESG

Promuovere l’acquisizione di servizi per ottenere certificazioni ambientali, etiche e sociali e per la promozione dei valori ESG

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, nel limite massimo di euro 14.000,00

Imprese di qualsiasi dimensione, singolarmente o congiuntamente tra loro, fino ad un numero massimo di cinque soggetti

Ottenimento di certificazioni ambientali, sociali o etiche e per la promozione dei valori ESG rilasciate da un ente terzo accreditato.

Sono ammissibili le spese sostenute presso un Ente di accreditamento presente in uno Stato membro dell’Unione europea, negli Stati Uniti e nel Regno Unito per:

 

  • UNI EN ISO 14001:2015 – Sistemi di gestione ambientale;
  • UNICEI EN ISO 50001:2018 – Gestione dell’energia;
  • ReMade in Italy;
  • Plastica seconda vita;
  • FSC catena di custodia;
  • EMAS 1221/2009;
  • UNI EN ISO14064-1:2019 – Carbon Footprint di Organizzazione;
  • UNI EN ISO 14067:2018 – Carbon Footprint di Prodotto;
  • Certificazione BCorp per il riconoscimento di impresa Benefit;
  • SA 8000 – Sistemi di gestione della responsabilità sociale;
  • UNI ISO 20121 Sistemi di gestione sostenibile degli eventi;
  • ESG-SDGs Rating:2022 – Sistemi di gestione per lo sviluppo sostenibile delle organizzazioni o di prodotto;
  • SRG88088 – Sistemi di gestione per la sostenibilità ESG delle organizzazioni;
  • UNI/PdR 125:2022 – Sistemi di gestione per la parità di genere;

28/03/2023 - 29/08/2023

Toscana

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE 2023

Agevolare progetti finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi esterni all’Unione Europea

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole e Medie imprese operanti nei settori di attività Manifatturiero e Turismo e commercio classificati nelle seguenti attività economiche:

  • SEZ. B Estrazione di minerali da cave e miniere ad esclusione del gruppo 05.1, 05.2 e della classe 08.92
  • SEZ. C Attività manifatturiere, ad esclusione del gruppo 19.1
  • SEZ. D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  •  SEZ. E Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
  • SEZ F Costruzioni
  • SEZ G Commercio all’ingrosso e al dettaglio -riparazione autoveicoli e motocicli
  • SEZ. H Trasporto e magazzinaggio ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3, 51.1,51.2, 53.1, e 53.2
  • SEZ I Servizi di alloggio e ristorazione, limitatamente ai codici 55.1, 55.2, 55.3, 55.9
  • SEZ. J Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione della divisione 60 e dei gruppi 61.9 e 63.9
  • SEZ. M Attività professionali, scientifiche e tecniche
  • SEZ N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente al codice 79 e 82.3
  • SEZ. R Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, limitatamente al gruppo 90.03.02 e 93.29.20
  • SEZ. S Altre attività di servizi (limitatamente alla categoria 96.01.1)

La misura concede contributi a fondo perduto per progetti finalizzati all’incremento dell’export attraverso l’acquisizione di servizi all’internazionalizzazione.
Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

  •  Il contributo massimo è pari a 75.000,00 euro;

20/07/2023 - 10/08/2023

Contributi ad imprese turistiche per il miglioramento delle imprese ricettive

Abruzzo

CONTRIBUTI AD IMPRESE TURISTICHE PER MIGLIORAMENTO DELLE STRUTTURE RICETTIVE

Agevolare progetti di investimento finalizzati al miglioramento della ricettività e degli standard di qualità delle strutture ricettive innescando un processo di miglioramento continuo dell’offerta

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole, Medie, regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio che esercitano attività turistica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 prevalente e primario tra quelli elencati:

  • 10.00 Alberghi;
  • 20.10 Villaggi turistici;
  • 20.20 Ostelli della gioventù;
  • 30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;
  • 20.30 Rifugi di montagna;
  • 20.50 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole;
  • 20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence;
  • 55.20.52 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole;

La misura concede contributi a fondo perduto finalizzati al miglioramento della ricettività e degli standard di qualità delle strutture ricettive, sotto l’aspetto:

  • della sostenibilità e promozione delle strutture ricettive, innescando un processo di miglioramento continuo del mercato dell’offerta turistico-ricettiva della Regione;
  • della sicurezza degli ambienti e della prevenzione sanitaria;
  • del miglioramento dell’offerta rivolta ai turisti con disabilità motorie e sensoriali;
  • dell’ammodernamento dei macchinari, delle attrezzature e dell’arredamento strumentali all’attività;
  • del miglioramento dell’offerta turistica

 

Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

  • La spesa minima è pari a 20.000,00 euro;
  • Il contributo massimo è pari a 150.000,00 euro.

28/06/2023 - 07/08/2023

Lombardia

DEMO – INIZIATIVE ED EVENTI DI DESIGN E MODA

Promuovere e valorizzare il sistema creativo regionale del design e della moda

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di € 30.000.

  • Imprese, associazioni o fondazioni;
  • Soggetti con sede legale/operativa fuori dal territorio lombardo che propongano eventi/iniziative di valorizzazione del sistema creativo regionale del design e della moda.

La misura finanzia iniziative ed eventi in ambito moda e design nei seguenti ambiti:

  • iniziative rivolte a studenti o professionisti della moda e del design;
  • eventi ed esposizioni di particolare rilievo fuori dal territorio regione Lombardia;
  • realizzazione di iniziative ed eventi di contaminazione dei settori moda e design con altri comparti attrattivi per il territorio;
  • realizzazione di iniziative ed eventi in grado di promuovere e far conoscere i temi della sostenibilità e del contrasto alla contraffazione dei prodotti della moda e del design.
  • Allestimento location;
  • Affitto spazi e aree di privati, canone di noleggio delle attrezzature per la durata dell’evento/iniziativa;
  • Tasse e imposte (diverse da quelle legate al costo del lavoro e delle spese generali es. canoni utenze luce, gas, e acqua) e comprese diritti d’autore (SIAE);
  • Logistica e trasporti;
  • Servizi assicurativi;
  • Servizi di accoglienza, assistenza e vigilanza;
  • Lingaggio di figure professionali necessarie per la realizzazione dell’evento/iniziativa (es. modelle/i, presentatori/moderatori; performer, truccatori, ecc.);
  • Servizi di traduzione e interpretariato;
  • Servizi fotografici e di riprese audio/video funzionali all’evento;
  • Servizi di comunicazione e realizzazione di materiali di comunicazione, targhe/riconoscimenti, ufficio stampa, prodotti editoriali, contenuti per sito web e social network;
  • Realizzazione video;
  • Acquisto spazi pubblicitari, campagne di sponsorizzazione su social network

03/08/2022 - 02/08/2023

Foto dal design moderno, placeholder indicante il bando a Sostegno alla creazione di nuove imprese

Marche

SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI IMPRESA

Sostenere la creazione di nuove realtà produttive o di servizio compresi gli studi professionali, singoli o associati, e liberi professionisti con sede operativa nella regione marche, in grado di creare nuova occupazione.

Ciascuna impresa (inclusi liberi professionisti e gli studi professionali) può accedere ad un solo contributo per un importo pari ad euro 20.000

I soggetti che possono presentare domanda di contributo devono essere:

  • Disoccupati (inclusi gli inoccupati), ai sensi del D. Lgs. n. 150/2015 e ss.mm.ii. iscritti ai CPI, con le seguenti caratteristiche:
  • residenti nei comuni della regione Marche;
  • avere un’età compresa tra 18 e 65 anni.

Possono presentare domanda anche i soggetti, iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), per i quali il requisito della disoccupazione e la residenza nella regione Marche va posseduto al momento della costituzione dell’impresa.

01/05/2023 - 31/07/2023

Supporto allo sviluppo di progetti di innovazione mPMI

Liguria

SUPPORTO ALLO SVILUPPO DI PROGETTI DI INNOVAZIONE NELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Sviluppare e rafforzare la capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 50% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole, Medie, regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio che esercitano attività di produzione di beni e servizi.

La misura concede contributi a fondo perduto finalizzati all’accrescimento della capacità innovativa dell’impresa e all’innovazione dei processi e dell’organizzazione dell’impresa. Sono finanziati esclusivamente progetti di innovazione afferenti agli ambiti tecnologici della “Smart Specialisation Strategy”.

Gli ambiti individuati sono:

  • Tecnologie del mare;
  • Salute e scienze della vita;
  • Sicurezza e qualità della vita nel territorio.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

  • La spesa minima è pari a 30000,00 euro;
  • Il contributo massimo è pari a 150.000,00 euro.
  • Per gli aiuti all’innovazione:
    • i costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altre attività immateriali;
    • i costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione;
    • i costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione;
    • costi indiretti dell’operazione fino al 7%
  • Per gli aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione:
    • spese di personale: personale impiegato in attività di innovazione in possesso di adeguata qualificazione (ricercatori, tecnici e personale ausiliario);
    • costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
    • costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
    • Spese generali supplementari e altri costi di esercizio

17/07/2023 - 31/07/2023

Liguria

SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI PROGETTI VOLTI ALLA CONVERSIONE DELL’ATTIVITÀ DI IMPRESA DA APPROCCIO LINEARE A CIRCOLARE

Sostegno alla realizzazione di progetti volti alla conversione dell’attività di impresa da approccio lineare a circolare

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole, Medie Imprese, regolarmente costituite e risultare iscritte nel registro delle imprese come attive.

La misura concede contributi a fondo perduto per progetti finalizzati al recupero e la valorizzazione degli scarti organici dei processi di produzione e/o dei rifiuti. Nello specifico, sono ammissibili i progetti di intervento sul ciclo produttivo dei prodotti attraverso azioni finalizzate a:

  • Razionalizzazione nell’uso delle materie prime;
  • Valorizzazione dei sottoprodotti industriali e la loro re-immissione nella catena del valore;
  • Miglioramento nell’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione;
  • Disassemblamento delle diverse componenti di un prodotto favorendone il recupero, il trattamento e la riciclabilità;
  • Allungamento della vita del prodotto;

Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

  • La spesa minima è pari a 25.000,00 euro;
  • Il contributo massimo è pari a 250.000,00 euro.

Sono ammissibili, al netto di IVA o di altre imposte e tasse, le seguenti tipologie di spese:

  • opere edili ed impiantistiche, ivi comprese tutte le attività per oneri tecnici dalla progettazione al collaudo;
  • acquisto di macchinari, impianti produttivi ed attrezzature;
  • prestazioni consulenziali nella misura non superiore al 40% dell’investimento complessivo ammissibile;
  • acquisto di software, brevetti, licenze, know-how, strettamente inerenti allo scopo;
  • costi indiretti dell’operazione fino al 7% dei costi diretti ammissibili.

26/07/2023 - 31/07/2023

Immagine che rappresenta una lampadina led e una casa

Emilia Romagna

Reggio Emilia

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA ANNO 2023

Sostegno alle imprese della provincia di Reggio Emilia che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia dovuti anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica.

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, nel limite massimo di euro 14.000,00.

Imprese di qualsiasi dimensione aventi sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Reggio Emilia

  • Acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
  • Impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
  • Acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
  • Acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto di intervento;
  • Acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
  • Acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico;
  • Acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d.relamping);
  • Spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione del progetto di efficientamento energetico;
  • Acquisto di beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico.

18/04/2023 - 27/07/2023

Veneto

CONSOLIDAMENTO DELLE START-UP INNOVATIVE

Sostegno alle Start-up innovative già costituite ad alta intensità di applicazione di conoscenza

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 60% delle spese ammissibili.

Start up innovative di micro e piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi, dotate di un’unità operativa attiva nella quale realizzare il progetto situata in Veneto, con avvenuta iscrizione alla sezione speciale del registro delle imprese dedicata alle start-up innovative della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio.

Interventi volti al consolidamento della start-up innovativa nella fase “early stage”, per l’accesso alla successiva fase “early growth” propedeutica all’accesso al mercato.

  • Investimento minimo 50.000 euro;
  • Acquisto di macchinari, strumenti, attrezzature, purché strettamente funzionali all’attività d’impresa e agli obiettivi definiti nel progetto;
  • Acquisizione di brevetti, licenze di sfruttamento o di know how, licenze di software specifici;
  • Canoni di locazione, o noleggio, di beni strumentali necessari per la realizzazione del progetto;
  • Consulenze specialistiche e servizi di carattere tecnico-scientifico quali servizi per la progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative, prove di laboratorio, test e servizi di prototipazione;
  • Consulenze specialistiche e servizi di validazione del Modello di Business;
  • Consulenze specialistiche e servizi di accompagnamento alla brevettazione e alla tutela degli asset immateriali;
  • Spese per eventuali garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi);
  • Spese generali;

16/05/2023 - 20/07/2023

Lombardia

SI 4.0

Sostenere l’adozione e lo sviluppo di tecnologie digitali 4.0 da parte delle MPMI lombarde in un’ottica di doppia transizione digitale ed ecologica

L’agevolazione si compone di un contributo a fondo perduto al 50% delle spese ammissibili.
I servizi di digitalizzazione devono essere erogati da uno Fornitori di servizi e tecnologie 4.0

Micro, Piccole e Medie Imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia che prevedono uno stanziamento per il presente Bando;
  •  in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
  • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;
  •  non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza;
  • non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili del presente bando.

Le CCIAA che prevedono uno stanziamento per il presente bando sono:

  • Bergamo
  • Brescia
  • Como-Lecco
  • Mantova
  • Milano Monza Brianza Lodi
  •  Varese

Il bando supporta le seguenti linee di intervento:

  1. Progetti “adozione”: adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti;
  2.  Progetti “sviluppo”: sviluppo (inteso come sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato) di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato. Per questa categoria, le aziende devono obbligatoriamente avere al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali.
  •  Investimento minimo euro 25.000,00;
  • Contributo massimo euro 30.000,00.

I progetti devono in riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0
riportate nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie
ricomprese nell’elenco 1 o 2:

  • Elenco 1:
    – robotica avanzata e collaborativa;
    – manifattura additiva e stampa 3D;
    – prototipazione rapida;
    – soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • Elenco 2:
    – sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
    – sistemi fintech;
    – sistemi EDI, electronic data interchange;
    – geolocalizzazione;
    – tecnologie per l’in-store customer experience;
    – system integration applicata all’automazione dei processi;
    – tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
    – programmi di digital marketing;
    – connettività a Banda Ultralarga;
    – sistemi di e-commerce;
    – soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo di vendita.

12/06/2023 - 20/07/2023

Marche

DISTRETTO PELLI E CALZATURE FERMANO-MACERATESE 2023

Aiuti per l’area di crisi industriale

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 70% delle spese ammissibili.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione costituite in società di capitali (sono ricomprese le società cooperative e le società consortili).
È possibile presentare domanda congiunta da parte di più imprese attraverso il contratto di rete, costituito da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese.

La misura finanzia investimenti produttivi e gli investimenti per la tutela ambientale:

  • programmi di investimento produttivo devono prevedere la realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento ovvero prevedere l’ampliamento e/o la riqualificazione di unità produttive esistenti tramite diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo;
  • I programmi di investimento per la tutela ambientale devono innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa, consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea che innalzano il livello di tutela ambientale e non sono ancora in vigore, ottenere una maggiore efficienza energetica, favorire la cogenerazione ad alto rendimento e promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;

 

  • La spesa minima ammissibile è pari a euro 1.000.000,00;
  • suolo aziendale e sue sistemazioni;
  • opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali;
  • macchinari, impianti ed attrezzature varie;
  • programmi informatici e servizi per le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC);
  • immobilizzazioni immateriali;
  • beni strumentali, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa secondo il modello «Transizione 4.0»;
  • le spese relative a consulenze connesse al programma di investimento;

08/06/2023 - 20/07/2023

Emilia Romagna

Reggio Emilia

VOUCHER DIGITALI I4.0

Misura camerale a favore delle imprese della provincia di Reggio Emilia per fronteggiare l’incremento dei costi dell’energia

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, nel limite massimo di euro 10.000,00.

Micro, piccole e medie imprese (mPMI) aventi sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Reggio Emilia;

Progetti di innovazione tecnologica che dovranno riguardare almeno una tra le seguenti tecnologie:

  • Robotica avanzata e collaborativa;
  • Interfaccia uomo-macchina;
  • Manifattura additiva e stampa 3D;
  • Prototipazione rapida;
  • Internet delle cose e delle macchine;
  • Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – Cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing, etc);
  • Big data e analytics;
  • Intelligenza artificiale;
  • Simulazione e sistemi cyberfisici;
  • Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • Sistemi di e-commerce;
  • Sistemi EDI, electronic data interchange.

Servizi di consulenza e/o formazione, relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando e acquisto di beni strumentali materiali e immateriali inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti.

09/05/2023 - 13/07/2023

BANDO PER INTERVENTI PER RIGENERARE LE IMPRESE DEL COMPARTO TURISTICO RICETTIVO SUPPORTANDONE LA MAGGIORE ACCESSIBILITÀ, LO SVILUPPO TECNOLOGICO, LA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA

Veneto

INTERVENTI PER RIGENERARE LE IMPRESE DEL COMPARTO TURISTICO RICETTIVO SUPPORTANDONE LA MAGGIORE ACCESSIBILITÀ, LO SVILUPPO TECNOLOGICO, LA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA

Promozione degli investimenti delle strutture ricettive per lo sviluppo competitivo e per la progettazione di offerte innovative anche in ottica di sostenibilità ambientale

L’agevolazione si compone di un contributo a fondo perduto in percentuale variabile a seconda del regime scelto:

  • 70% delle spese ammissibili in regime “De minimis”;

OPPURE

  • 20% delle spese ammissibili regolamento 651/14 per le micro e Piccole Imprese;
  • 10% delle spese ammissibili regolamento 651/14 per le Medie Imprese.

Micro, piccole e medie imprese, che esercitano attività:

  • ricettiva alberghiera (alberghi o hotel; villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi)
  • ricettiva alberghiera all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi);
  • strutture ricettive complementari (alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi);
  • strutture ricettive in ambienti naturali (ex art. 27-ter L.R. 11/2013);

La misura finanzia gli investimenti riguardanti delle strutture ricettive tesi a favorire la transizione digitale ed ecologica dell’impresa, la piena accessibilità delle strutture ricettive e l’innovazione di prodotto e/o di processo, con particolare riguardo alle seguenti tipologie di operazione:

Sono previste le seguenti linee di intervento:

  • Interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua), per l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale;
  • Interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica;
  • Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive per le persone con disabilità.

L’investimento minimo ammissibile è pari a 50.000 euro in regime “De minimis”;

  • opere di impiantistica;
  • opere edili/murarie per l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale;
  • strumenti tecnologici, comprese le dotazioni informatiche hardware e software;
  • attrezzature, macchinari e arredi funzionali al progetto, ricompresi negli interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua), per l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale;
  • spese connesse all’ottenimento della/delle certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetica;

18/07/2023 - 11/07/2023

HARD TO ABATE (HTA)

Nazionale

HARD TO ABATE (HTA)

Incentivo per la decarbonizzazione dei settori hard-to-abate

  • Per progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in macchinari o linee produttive:
    • Contributi in conto impianti al 50% delle spese e dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
    • Contributi in conto impianti al 25% delle spese e dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.
  • Per progetti di investimento finalizzati alla sostituzione del metano e dei combustibili fossili con idrogeno a basse emissioni di carbonio
    • Contributi in conto impianti al 60% delle spese e dei costi ammissibili per gli interventi finalizzati all’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio;
    • Contributi in conto impianti al 30% per gli interventi finalizzati all’elettrificazione dei processi produttivi.
  • Per progetti di investimento che prevedono uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo
    • Contributi in conto impianti al 45% delle spese e dei costi ammissibili per gli elettrolizzatori e ai relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, ivi inclusi i sistemi di stoccaggio, e agli impianti addizionali asserviti;
    • Contributi in conto impianti al 30% per i sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica

La misura finanzia la realizzazione di:

  • progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in macchinari o linee produttive, eventualmente abbinato a un progetto di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile;
  • progetti di investimento finalizzati alla sostituzione del metano e dei combustibili fossili con idrogeno a basse emissioni di carbonio nella misura minima del 10% del fabbisogno termico del macchinario o della linea produttiva;
  • progetti di investimento per la produzione di idrogeno.

La misura finanzia la realizzazione di:

  • progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in macchinari o linee produttive, eventualmente abbinato a un progetto di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile;
  • progetti di investimento finalizzati alla sostituzione del metano e dei combustibili fossili con idrogeno a basse emissioni di carbonio nella misura minima del 10% del fabbisogno termico del macchinario o della linea produttiva;
  • progetti di investimento per la produzione di idrogeno.
  • Per progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in macchinari o linee produttive:
    • il costo relativo al personale impegnato in attività analoghe a quelle del personale dipendente e a condizione che svolga la propria attività presso le strutture del Soggetto beneficiario/attuatore;
    • gli strumenti e le attrezzature nuovi di fabbrica;
    • le spese generali (calcolate su base forfettaria nella misura del 25%);
    • le spese per i materiali utilizzati per lo svolgimento del programma.
  • Per progetti di investimento finalizzati alla sostituzione del metano e dei combustibili fossili con idrogeno a basse emissioni di carbonio nella misura minima del 10% del fabbisogno termico del macchinario o della linea produttiva:
    • l’acquisto di immobilizzazioni materiali nella misura necessaria alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni;
    • gli impianti e le attrezzature varie, nuovi di fabbrica.
  • Per progetti di investimento per la produzione di idrogeno:
    • opere murarie e assimilate;
    • macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
    • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, nei limiti del 10% del totale dei costi ammissibili;
    • progettazione degli impianti e delle opere da realizzare, direzione dei lavori, collaudi di legge e oneri di sicurezza connessi con la realizzazione del progetto.

20/03/2023 - 30/06/2023

Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere

Lombardia

SOSTEGNO ALLA COMPETITIVITÀ DELLE STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE E NON ALBERGHIERE

Promozione degli investimenti delle strutture ricettive per lo sviluppo competitivo e per la progettazione di offerte innovative anche in ottica di sostenibilità ambientale

L’agevolazione si compone di un contributo a fondo perduto al 50% delle spese ammissibili

Micro, piccole e medie imprese, che esercitano attività:

  • Ricettiva alberghiera (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; condhotel; alberghi diffusi);
  • Ricettiva non alberghiera all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta);
  • Ricettiva non alberghiera (case per ferie, ostelli per la gioventù, case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale, foresterie lombarde, locande, rifugi alpinistici o escursionistici).

Il bando supporta le seguenti linee di intervento:

  • riqualificazione di struttura ricettiva alberghiera o non alberghiera in forma imprenditoriale esistente alla presentazione della domanda.
  • realizzazione di nuova struttura ricettiva alberghiera o non alberghiera in forma imprenditoriale, anche a partire da un’altra attività ricettiva o economica che si intende riconvertire.

L’investimento minimo ammissibile è pari a 80.000 euro;

  • arredi, macchinari, attrezzature hardware e software;
  • opere edili-murarie e impiantistiche;
  • progettazione e direzione lavori per un massimo del 8% delle spese ammissibili di cui al numero 2);
  • spese generali determinate con un tasso forfettario.

04/05/2023 - 29/06/2023

BONUS ENERGIA

Sicilia

BONUS ENERGIA

Intervento a sostegno delle imprese con riferimento ai fabbisogni di liquidità determinati dall’incremento delle spese legate al consumo energetico

L’aiuto sarà concesso unicamente alle imprese che hanno registrato un aumento minimo di € 3.000,00 (IVA esclusa) riferito al periodo dal 1° febbraio 2022 alla data dell’ultima fattura di fornitura disponibile.

L’importo massimo di aiuto concedibile ammonta ad € 20.000,00 per impresa.

Imprese di qualsiasi dimensione che in possesso dei seguenti requisiti:

  • sede operativa in Sicilia;
  • registrate ed attive presso il Registro Imprese competente per territorio;
  • hanno dichiarato in visura un codice ATECO primario e/o prevalente compreso tra
    • ATECO B: da 05 a 09;
    • ATECO C: da 10 a 33;
    • ATECO F: da 41 a 43;
    • ATECO G: da 45 a 47;
    • ATECO H: da 49 a 53;
    • ATECO I: da 55 a 56;
    • ATECO J: da 58 a 63;
    • ATECO M: da 69 a 75
    • ATECO N: da 77 a 82
    • ATECO P solo codice 85
    • ATECO Q: da 86 a 88
    • ATECO R: da 90 a 93
    • ATECO S: da 94 a 96

Aventi regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi (DURC);

Contributi a fondo perduto per far fronte al fabbisogno di liquidità determinato a causa dell’incremento delle spese legate al consumo energetico causate dalla crisi internazionale collegata al conflitto Ucraina – Russia.

L’aiuto è calcolato nella misura percentuale del 30% sull’aumento (rispetto alle tariffe 2021) del costo energetico (gas o elettrico o entrambi) riferito al periodo dal 1° febbraio 2022 alla data dell’ultima fattura di fornitura disponibile.

14/02/2023 - 26/06/2023

Bando per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle pmi, consorzi e aggregazioni di pmi

Emilia Romagna

SOSTEGNO A PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI, CONSORZI E AGGREGAZIONI DI PMI

Accompagnare il sistema produttivo regionale oltre la crisi pandemica e rafforzarne la resilienza attraverso l’incremento dell’export e lo scale up

L’agevolazione consiste in un fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e per un importo comunque non superiore a:

  • € 60.000,00 per i partecipanti in forma singola;
  • € 150.000,00 per ATI/ATS, Reti e per i Consorzi.
  • Micro, piccole e medie imprese;
  • Associazioni temporanee di imprese o di scopo (ATI e ATS) e Reti di imprese;
  • Consorzi.

Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che si avvalgano di consulenze, partecipazione a fiere o eventi promozionali nei paesi obiettivo, azioni di marketing digitale e realizzazione di materiale promozionale.

Le agevolazioni non sono cumulabili con il bando Sostegno a progetti di promozione dell’export e partecipazione a eventi fieristici 2023.

Sono ammissibili le spese relative a:

  • ASSESSMENT: consulenze finalizzate all’accrescimento delle potenzialità del beneficiario attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico;
  • TEMPORARY EXPORT MANAGER e/o DIGITAL EXPORT MANAGER: sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo da parte del beneficiario di un TEM o DEM;
  • MARKETING DIGITALE: realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera;
  • CONSULENZA PER BUSINESS ON LINE: consulenza e assistenza tecnica per l’avvio e sviluppo della di attività di promozione e commercializzazione on line B2B e B2C;
  • MATERIALE PROMOZIONALE: redatto in lingua diversa dall’Italiano;
  • FIERE INTERNAZIONALI: svolte in presenza o in modalità virtuale;
  • B2B ED EVENTI: spese di consulenza e costi per l’affitto di spazi per l’adesione a eventi promozionali, incontri di affari, B2B e B2C in forma fisica o virtuale;

27/04/2023 - 21/06/2023

BANDO VOUCHER DIGITALI IMPRESA 4.0

Marche

BANDO VOUCHER DIGITALI IMPRESA 4.0

Sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto

  • al 50% della spesa riconosciuta ammissibile nel caso di Piccole e Medie Imprese;
  • al 70% della spesa riconosciuta ammissibile nel caso di micro Imprese.

Micro, Piccole e Medie Imprese, di ogni settore economico

La misura finanzia l’acquisizione di servizi di assesment, consulenza, progettazione e formazione, nonché per l’acquisto di beni e servizi strumentali (hardware e software) finalizzati alla implementazione di una o più delle tecnologie digitali previste dal Piano Transizione 4.0.

  • l’investimento minimo ammissibile è pari a 3.000,00 euro;
  • il contributo massimo concedibile è pari a:
    • 4000,00 euro per le Piccole e Medie Imprese;
    • 6.000,00 euro per le micro Imprese.

01/06/2023 - 21/06/2023

Nazionale

ISI INAIL 2022

Interventi salute e sicurezza sul lavoro

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto, in misura variabile a seconda della dimensione aziendale, fino al 65% delle spese ammissibili.

  • Contributo minimo euro 5.000,00;
  • Contributo massimo euro 130.000,00;
  • Imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA);
  • Enti del terzo settore, che possono accedere esclusivamente ai finanziamenti dedicati ai progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
  • Asse 1
    Progetti di investimento di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  • Asse 2
    Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC);
  • Asse 3
    Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • Asse 4
    Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività, esclusi dalla linea di cui all’Asse 1.

Sono ammissibili le spese di progetto e le spese tecniche e assimilabili per finanziare uno dei progetti previsti dal bando.

02/05/2023 - 16/06/2023

FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO PER L’UTILIZZO DELLE ENERGIE RINNOVABILI NELLE IMPRESE

Friuli Venezia Giulia

FINANZIAMENTO ENERGIE RINNOVABILI

Aiuti concessi alle PMI colpite dalla crisi a seguito dell’aggressione della Russia contro L’Ucraina

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili per le piccole imprese, ed al 40% delle spese ammissibili per le medie imprese.

Micro, piccole e medie imprese:

  • colpite dalla crisi a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina per aver subito, direttamente o indirettamente, almeno uno dei seguenti effetti:
    • rincaro dei costi di energia e dei carburanti
    • difficoltà di approvvigionamento e/o rincaro dei costi delle materie prime, da motivare;
    • contrazione della domanda e/o interruzione di contratti e progetti esistenti, da motivare;
    • mancata disponibilità o insostenibilità economica di altri fattori produttivi, da motivare;

La misura finanzia i progetti aventi ad oggetto la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti preesistenti, finalizzati alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 1000 kWp, comprendenti l’acquisto ed installazione di almeno uno dei seguenti impianti da installare nella sede o unità locale dell’impresa:

  • impianti fotovoltaici;
  • impianti solare-termico
  • sistemi di accumulo di energia funzionali allo stoccaggio di energia prodotta;
  • sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia intelligenti.
  • fornitura e installazione degli impianti nuovi di fabbrica;
  • fornitura ed installazione dei componenti strettamente necessari al funzionamento degli impianti e sistemi
  • acquisto e installazione hardware, software e cablaggi necessari al funzionamento dei sistemi di monitoraggio e gestione;

15/02/2023 - 15/06/2023

Contributi riqualificazione imprese commerciali

Marche

CONTRIBUTI A PROGETTI PER LA RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI

Promozione degli investimenti delle strutture ricettive per lo sviluppo competitivo e per la progettazione di offerte innovative anche in ottica di sostenibilità ambientale

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 30% della spesa riconosciuta ammissibile.

  • Micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio;
  • Micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

La misura finanzia gli investimenti relativi a:

  • Ristrutturazione, manutenzione straordinaria;
  • Ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale;
  • Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti all’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande;
  • Arredi strettamente inerenti all’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande;
  • Investimenti “high tech”, ossia azioni d’impresa volte ad accrescere la competitività attraverso la diffusione di soluzioni innovative e tecnologiche.

Ogni soggetto richiedente può presentare una sola domanda per una sola sede e per un solo esercizio commerciale oggetto di intervento.

Tutte le spese devono riguardare beni di nuova fabbricazione.

  • L’investimento minimo ammissibile è pari a 15.000 euro;

03/04/2023 - 09/06/2023

Emilia Romagna

Reggio Emilia

VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE

Favorire l’avvio e lo sviluppo del commercio internazionale di imprese della provincia di Reggio Emilia anche attraverso un più diffuso utilizzo delle tecnologie digitali

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, nel limite massimo di euro 14.000,00.

Micro, Piccole e Medie Imprese (mPMI) aventi sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Reggio Emilia

  • Sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di Temporary Export Manager (TEM), di Digital Export Manager (DEM) e di Manager Esperto per i Processi di Export/Import ed Internazionalizzazione (EXIM Manager);
  • Sviluppo di percorsi individuali o collettivi di incontri d’affari B2B virtuali fra buyer internazionali e operatori nazionali;
  • La partecipazione a fiere in internazionali in presenza virtuali.
  • servizi di consulenza e/o fornitura di servizi relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale;
  • quote di adesione ai vari servizi delle piattaforme digitali per incontri d’affari;
  • realizzazione di spazi espositivi.

14/03/2023 - 27/03/2023

Marche

FONDO DI CONTRASTO ALLA DEINDUSTRIALIZZAZIONE

Contrastare i fenomeni di deindustrializzazione e impoverimento del tessuto produttivo

Il contributo, a fondo perduto, viene concesso in base alle seguenti tipologie di fiere:

  • Fiere in Italia: 60% dei costi ammissibili;
  • Fiere all’estero (in paesi UE): 60% dei costi ammissibili;
  • Fiere all’estero (in paesi EXTRA UE): 60% dei costi ammissibili;
  • Fiere nelle Marche: 60 % dei costi ammissibili;
  • Fiere DIGITALI: 60% dei costi ammissibili.

Micro, piccole e medie imprese (mMPI) con sede legale nel territorio della Regione Marche o unità locale operativa nel territorio della Regione Marche;

La partecipazione alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgeranno nel primo semestre 2023, sia in presenza che in modalità virtuale.

In particolare, sono ammissibili:

  • Fiere in presenza svolte in un paese estero;
  • Fiere in presenza a carattere internazionale che si svolgono in Italia;
  • Le fiere in presenza che si svolgono nella regione Marche e che promuovano le eccellenze della regione Marche;
  • Le fiere digitali, a prescindere dalla territorialità e dall’iscrizione al calendario fiere internazionali.

Per le fiere in presenza:

  • Noleggio spazi espositivi ed allestimento stand;
  • Realizzazione immagini coordinate a 4 loghi per stand fisico presso il quartiere fieristico;
  • Assicurazioni collegate all’esposizione in fiera;
  • Iscrizione al catalogo ufficiale;
  • Servizio di trasporto del materiale da allestimento;
  • Attività di interpretariato e segreteria con personale esterno all’impresa incaricato specificamente per l’evento fieristico;
  • Assistenza tecnica e partecipazione a corsi di formazione specialistica per la preparazione ai mercati internazionali;
  • Partecipazione ad iniziative promozionali e di marketing a pagamento previste dal programma ufficiale della fiera;
  • Biglietto aereo, andata e ritorno per una sola persona e in ogni caso collegato all’acquisto a titolo oneroso dello spazio fieristico in un paese estero.

24/01/2023 - 24/03/2023

Nazionale

ECONOMIA CIRCOLARE

Favorire la riconversione delle attività produttive e ridurre al minimo la produzione di rifiuti

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento agevolato, fino al 60% delle spese e dei costi ammissibili e di contributi a fondo perduto, in misura variabile a seconda della dimensione aziendale.

Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, singolarmente o in forma congiunta.

Attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

  • Spese del personale;
  • Strumenti e attrezzature;
  • Servizi di consulenza;
  • Spese generali;
  • Materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Dal 10/12/2020 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

SMART&START

Incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative

Finanziamento a tasso zero:

Senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili.

Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia

  • Start-up innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi;
  • Le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa.

Acquisto di beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.

Piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.
Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo;
  • essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
  • essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.

Dal 20/01/2022 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

BONUS EXPORT DIGITALE

Contributo a fondo perduto per l’acquisto di soluzioni digitali utili all’internazionalizzazione e all’esportazione

Contributo a fondo perduto pari a € 4.000 (per le reti e i consorzi € 22.500).

Micro e Piccole imprese appartenenti al settore manifatturiero (codice ATECO C).

Acquisto di soluzioni digitali per l’export:

  • siti e-commerce e/o app mobile;
  • strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce,campagne, presenza social);
  • servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano;
  • iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing.

Il bonus finanzia le spese per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export, fornite da imprese abilitati ed iscritti nell’elenco disponibile sul sito di Invitalia.

Fondi esauriti

Nazionale

FONDO PER LO SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE E DI APPLICAZIONI DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE, BLOCKCHAIN E INTERNET OF THINGS

Agevolazioni per realizzare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione legati a transizione 4.0

Micro e piccola impresaMedia impresaGrande impresa e organismi di ricerca
Ricerca Industriale70%60%50%
Sviluppo sperimentale45%35%25%
Innovazione, processo e organizzazione50%50%15%
  1. Micro, piccole e medie imprese (PMI)
  2. Centri di ricerca

Progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione dell’organizzazione e innovazione di processo, volti a favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things.

Fondi esauriti

Nazionale

GREEN NEW DEAL

Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare

L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto con possibilità di una parte a finanziamento agevolato che deve essere necessariamente accompagnato da un finanziamento bancario.

Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, singolarmente o in forma congiunta.

Attività innovative di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, per la creazione o il significativo miglioramento di prodotti, processi e servizi, che devono perseguire gli obiettivi del Green and Innovation Deal, quali:

  • la decarbonizzazione per un’economia circolare;
  • la riduzione e sostituzione di materiali plastici;
  • la rigenerazione urbana;
  • mitigazione dei fenomeni del cambiamento climatico nei territori a rischio.

Le spese ammissibili strettamente legate alla realizzazione dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono:

  • Personale dell’impresa (ricercatori, tecnici, personale ausiliario) escluso il
    personale amministrativo, commerciale e contabile;
  • Strumenti e attrezzature;
  • Servizi di consulenza e relativi all’acquisizione od ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, brevetti, know how;
  • Materiali utilizzati;
  • Spese generali relative al progetto.

Dal 04/11/2022 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – TRANSAZIONE DIGITALE TECNOLOGICA

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – FIERE ED EVENTI

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – E-COMMERCE

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – CERTIFICAZIONI

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – TEMPORANY MANAGER

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Lombardia

NUOVA IMPRESA 2023

Misure volte a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita iva individuale

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, e comunque nel limite massimo di € 10.000 per impresa.

Micro, piccole e medie imprese e Lavoratori autonomi.

Obiettivo del bando è sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

Spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA

Fondi esauriti

Lombardia

PACCHETTO INVESTIMENTI – LINEA SVILUPPO AZIENDALE

Favorire la flessibilità produttiva ed organizzativa

L’agevolazione si compone di:

  • una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine:
  • un contributo a fondo perduto in percentuale variabile a seconda della dimensione aziendale

Piccole, medie Imprese e MidCap che esercitano attività con sede operativa in Lombardia;

Il bando favorisce i piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo fino ad un massimo di 3.000.000,00 di euro.

  • Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi;
  • Acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
  • Acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
  • Opere murarie, opere di bonifica e impiantistica (se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla prima voce di spesa), nel limite del 20% di tale voce;

Dal 17/05/2023 fino ad esaurimento fondi

Liguria

BONUS ASSUNZIONALI NEL SETTORE DEL TURISMO

Supportare il settore del turismo attraverso contributi a fondo perduto per favorire l’occupazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto compreso tra 1.500 euro ed i 6.000 euro in funzione della tipologia di assunzione prevista.

Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese del settore turistico che assumono, a decorrere dalla data del 1 marzo 2023, lavoratori in qualità di dipendenti o soci lavoratori presso un’unità operativa ubicata in Liguria

La misura concede contributi a fondo perduto per l’assunzione di lavoratori in qualità di dipendenti ovvero all’assunzione di soci lavoratori dipendenti di cooperative e loro consorzi, a far data dal 1 marzo 2023, e il cui relativo contratto non sia ancora giunto a scadenza.

Sono ammissibili le seguenti tipologie contrattuali:

  • contratti di lavoro a tempo indeterminato, stipulati a decorrere dalla data del 1 marzo 2023 e, se part time, che prevedano un impegno orario di almeno 24 ore settimanali, a condizione che comportino incremento occupazionale netto;
  • contratti di lavoro a tempo determinato, stipulati a decorrere dalla data del 1 marzo 2023 anche a scopo di somministrazione, di durata pari o superiore a 7 mesi e, se part time, che prevedano un impegno orario di almeno 24 ore settimanali.

Fondi esauriti

Nazionale

IMPRESE FEMMINILI INNOVATIVE MONTANE – IFIM

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 70% delle spese ammissibili.

Start-up innovative di piccola dimensione, costituite prevalentemente da donne e da non più di 60 mesi che, al momento della domanda, abbiano le seguenti caratteristiche:

  • Hanno sede operativa, o filiale, in uno dei comuni montani presenti in Italia e sede legale sul territorio nazionale o in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo;
  • Siano regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012 (start-up innovative);
  • Hanno, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

La misura finanzia i programmi di investimento mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo e/o finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca da parte di start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative aventi sede operativa o filiale in uno dei Comuni montani (indicati in elenco tassativo) Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.

  • Il contributo massimo è pari a 70.000 euro.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese:

a) spese per impianti, macchinari e attrezzature tecnologici nuovi di fabbrica;
b) spese per l’acquisto di hardware e software;
c) spese per l’acquisto di brevetti e licenze;
d) spese per l’acquisizione di certificazioni;
e) consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.

Dal 30/05/2023 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – INSERIMENTO NUOVI MERCATI

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

BREVETTI+

Contributo a fondo perduto per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione di un brevetto

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino all’80% e comunque fino a un massimo di € 140.000,00.

Il contributo è elevato al 100% per le imprese che, al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) – della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.

micro, Piccole e Medie imprese, anche di nuova costituzione, con sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:

  • siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1 gennaio 2022;
  • siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1 gennaio 2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
  • siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1 gennaio 2021, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

I contributi a fondo perduto vengono concessi alle imprese che intendono valorizzazione economicamente un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

 

L’incentivo può finanziare l’acquisto di servizi specialistici relativi a:

 

  • progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione;
  • organizzazione e sviluppo;
  • trasferimento tecnologico.

 

Le spese ammissibili per i progetti di valorizzazione dei disegni/modelli devono essere sostenute dalle imprese dopo la presentazione della domanda di agevolazione.

Fondi esauriti

Puglia

UN’IMPRESA ALLA PARI

Il valore di ciascun voucher varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative/unità produttive localizzate sul territorio di Regione Lombardia alla data di presentazione della domanda ed è fruibile all’interno dei seguenti massimali:

Numero di dipendentiValore massimo del voucher per servizi consulenziali (Linea A)Valore massimo del voucher per servizio di certificazione (Linea B)
Da 1 a 94.500 €2.000 €
Da 10 a 495.500 €4.000 €
Da 50 a 1257.000 €6.000 €
Da 126 a 2498.000 €8.000 €

Per entrambe le linee di finanziamento il contributo pubblico erogato per singola impresa non potrà superare l’80% delle spese ammissibili.

Micro, piccole e Medie Imprese (mPMI) con sede operativa attiva in Puglia, con almeno 1 dipendente.

  •  Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione (Linea di finanziamento A).
    La Linea di finanziamento A prevede un contributo per l’acquisto di servizi di consulenza specialistici a supporto delle imprese che intendano avviare le attività propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere.
  • Servizio di certificazione della parità di genere (Linea di finanziamento B).
    La Linea di finanziamento B prevede l’erogazione di un contributo per le spese di certificazione sostenute dalle imprese.

Presentazione domande dalle ore 12:00 del 04/09/2023 fino alle ore 17:00 del 04/03/2024.

Fondi esauriti

Nazionale

DISEGNI+

Contributo a fondo perduto per sostenere la valorizzazione di disegni e modelli

I contributi sono concessi fino all’80% delle spese ammissibili fino a un contributo massimo pari a 60.000 €.

micro, Piccole e Medie imprese già costituite.

I contributi a fondo perduto vengono concessi alle imprese che intendono realizzare un progetto di valorizzazione di un disegno/modello o di più disegni/modelli purché appartenenti al medesimo deposito multiplo.

 

Per essere ammissibile al bando, il disegno/modello deve risultare registrato dal 01/01/2021 e prima della presentazione della domanda di agevolazione.

 

Le spese ammissibili per i progetti di valorizzazione dei disegni/modelli devono essere sostenute dalle imprese dopo la presentazione della domanda di agevolazione.

Fondi esauriti

Nazionale

MARCHI+

Contributo a fondo perduto per la tutela dei marchi all’estero.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto:

  • Per la Misura A, le agevolazioni sono concesse nella misura dell’80% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni entro l’importo massimo complessivo per marchio di € 6.000,00.
  • Per la Misura B, le agevolazioni sono concesse nella misura del 90% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di registrazione e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni entro l’importo massimo complessivo per marchio di € 9.000,00

Le agevolazioni sono rivolte alle micro, Piccole e Medie imprese con sede legale e operativa in Italia e titolari del marchio oggetto della domanda di partecipazione.

La misura concede contributi a fondo perduto attraverso le seguenti misure agevolative:

  • Misura A – Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni;
  • Misura B – Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni.

Fondi esauriti

Nazionale

INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0

Agevolazioni per le piccole e medie imprese del Mezzogiorno

L’agevolazione consiste in un contributo misto, a fondo perduto e finanziamento agevolato fino al 75% delle spese ammissibili.

Micro, Piccole, Medie Imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel Registro delle imprese;
  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola in relazione agli obblighi contributivi.

Il bando sostiene gli investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente con il piano nazionale transizione 4.0 diretti:

  • all’ampliamento e/o alla diversificazione della produzione;
  • alla modifica sostanziale del processo produttivo di un’unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva localizzata nei territori delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno.

 

Avranno priorità i programmi di investimento:

  • che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici;
  • che prevedono l’applicazione di soluzioni idonee a favorire la transizione dell’impresa verso l’economia circolare;
  • volti alla promozione dell’efficienza energetica delle imprese, con il conseguimento di un risparmio energetico non inferiore al 5% rispetto ai consumi dell’anno precedente.

 

I programmi di investimento devono, in ogni caso, essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche:

a) attività manifatturiere;

b) attività di servizi alle imprese.

I programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili non inferiori complessivamente a 750.000 € e non superiori a euro 5.000.000,00 €

  • macchinari, impianti e attrezzature;
  • opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili;
  • programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui al primo punto;
  • acquisizione di certificazioni ambientali.

Fondi esauriti

Piemonte

VOUCHER DIGITALIZZAZIONE PMI

% a fondo perdutoVoucher minimo a fondo perdutoVoucher massimo a fondo perdutoInvestimento minimo
Micro impresa65%4.000,0025.000,006.153,84
Piccola impresa60%5.000,0025.000,008.333,33
Media impresa50%5.000,0025.000,0010.000,00

Micro, Piccole, Medie Imprese aventi sede legale e/o unità locale operativa site in Piemonte e che risultino attive e produttive.

La misura concede voucher a fondo perduto finalizzati all’acquisizione di nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia Impresa 4.0.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa, purché funzionali al progetto di digitalizzazione:

 

  • beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione di tecnologie abilitanti;
  • servizi di consulenza, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione di tecnologie abilitanti;
  • servizi di formazione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione di tecnologie abilitanti.

Fondi esauriti

Bando di finanziamento per favorire l'efficienza energetica delle mPMI del Veneto

Veneto

Bando di finanziamento per favorire l’efficienza energetica delle micro, Piccole e Medie Imprese

L’agevolazione consiste in:

1. Finanziamento agevolato sull’85% dell’investimento;

2. Eventuale contributo a fondo perduto concesso da Unioncamere del Veneto, corrispondente al 15% delle spese ammesse.

Micro, Piccole, Medie Imprese, anche in forma cooperativa, operanti nei seguenti settori ATECO C, D, E, F, H, J, M72, A01.61, E38, G, H52.29, H53.20, I56, J59, J60.10, J60.20, J62, K66, L68, M69, M70, M71, M73, M74.20, M74.30, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, R90.02, R92, R93, S95, S96.

Se PMI artigiane, sono ammissibili tutti i settori.

Sono ammissibili i progetti funzionali alla riduzione dei costi dell’energia mirati ad aumentare l’uso di fonti da energie rinnovabili, quali:

a) impianti fotovoltaici;
b) collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
c) macchinari e attrezzature a basso consumo energetico;
d) caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore;
e) raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi;
f) sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi;
g) apparecchi LED a basso consumo (c.d. relamping);
h) relazioni tecniche specialistiche di intervento di efficientamento energetico relative agli investimenti sopra elencati, firmate e timbrate da tecnici abilitati all’esercizio della professione

 

  • investimento minimo 20.000 euro
  • investimento massimo 150.000 euro

Presentazione domande dal 30/10/2023 fino ad esaurimento delle risorse.

Fondi esauriti

scoperta imprenditoriale agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo nel mezzogiorno

Nazionale

Scoperta imprenditoriale

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti dell’articolo 25 e dell’articolo 4 del regolamento GBER, nelle seguenti forme in concorso tra loro:

  • nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 50 per cento dei costi e delle spese ammissibili; nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue: » 35% per le imprese di piccola dimensione;
    » 30% per le imprese di media dimensione;
    » 25% per le imprese di grande dimensione.

Per gli Organismi di ricerca, le agevolazioni sono concesse esclusivamente nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 60% dei costi e delle spese ammissibili per attività di Ricerca Industriale e pari al 40% dei costi e delle spese ammissibili di Sviluppo Sperimentale.

Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5), e i Centri di ricerca.

Gli Organismi di ricerca possono essere co-proponenti di un progetto congiunto con i citati soggetti.

Progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento degli stessi.

Fondi esauriti

fondo energia artigiancredito

Emilia Romagna

Fondo Energia – secondo sportello

L’agevolazione consiste in un contributo misto, nella forma del finanziamento agevolato e del fondo perduto:

  • Per il finanziamento agevolato, il Fondo Energia concede finanziamenti fino a € 1.000.000, a tasso zero per il 75% dell’importo erogato ed a tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,99% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (25%);
  • Per il contributo a fondo perduto, il Fondo Energia concede un contributo per coprire le spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica, e/o lo studio di fattibilità, e/o la preparazione del progetto di investimento. L’importo massimo del contributo non potrà superare il 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso e verrà erogato dopo la rendicontazione finale del progetto.

Micro, Piccole Medie e Grandi Imprese (mPMI e GI) e Società ESCo (Energy Service Company) in possesso dei seguenti requisiti:

  • iscritte al Registro Imprese;
  • localizzazione produttiva in cui si realizza l’investimento in Emilia-Romagna;
  • siano attive alla data di presentazione della domanda;
  • abbiano l’attività principale compresa nelle sezioni della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) di seguito riportate: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S.

La misura concede contributi misti, nella forma del finanziamento agevolato e del contributo a fondo perduto, finalizzati a sostenere l’efficienza energetica e dell’uso di energia rinnovabile delle imprese.

I progetti agevolabili sono quelli volti a:

A. efficientamento energetico delle imprese;

B. realizzazione impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo;

C. interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici;

D. interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare.

  • L’importo minimo del finanziamento agevolato è pari a 25.000,00 euro;
  • Il contributo massimo del finanziamento agevolato è pari a 1.000.000,00 euro.

Fondi esauriti

PIA Programmi Integrati di Agevolazione

Puglia

Programmi Integrati di Agevolazione – PIA

L’agevolazione consiste in un contributo dal 35% al 80% a seconda della tipologia di investimento e della dimensione aziendale.

  1. Medie imprese che alla data di presentazione della domanda abbiano già approvato almeno due bilanci;
  2. Piccole imprese con un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno un milione di euro;
  3. Imprese innovative e start up innovative solo se in aderenza con altre PMI;
  4. Imprese innovative e start up innovative singolarmente nei seguenti casi alternativi:
    • se dimostrano di avere avviato un progetto di R&S che abbia generato un prodotto / servizio nuovo o sensibilmente migliorato rispetto allo stato dell’arte (almeno TRL 4);
    • se dimostrano l’impiego di fondi destinati al cofinanziamento dell’investimento proposto, tali da assicurare l’industrializzazione del progetto che abbia conseguito un livello di maturità tecnologica elevato (almeno TRL 7);
    • se dimostrano di avere concluso positivamente un progetto TecnoNidi e possano essere ricondotti ad una delle due fattispecie precedenti;
  5. Imprese attive o non attive se controllate rispettivamente da impresa in possesso dei requisiti di cui ai precedenti primi due punti.
  • progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale
    che possono essere integrati con:
    • progetti di Innovazione;
    • investimenti produttivi;
    • progetti formativi;
    • investimenti a favore della tutela ambientale;
    • acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.

I progetti devono prevedere un costo complessivo non inferiore a 1 milione di euro.

Presentazione delle domande a partire dal 22 gennaio 2024.

Dal 22/01/2024 fino ad esaurimento fondi

CONneSSi 2024-2

Lombardia

CONneSSi 2024

Finanziamento a fondo perduto per lo sviluppo di strategie digitali per i mercati globali

Contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese considerate ammissibili, fino a un contributo massimo di 10.000,00 euro.

L’investimento minimo è pari a euro 5.000,00.

Micro, piccole o medie imprese aventi sede legale e/o unità locali iscritte al Registro Imprese della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi attive in qualsiasi settore e titolari di un sito internet/e-commerce redatto in almeno una lingua differente  all’italiano, attivo e pienamente operativo con dominio registrato prima del 01/07/2023 e con almeno uno dei seguenti canali digitali già attivi ed operativi:

  • una pagina aziendale/di prodotto su un marketplace internazionale;
  • una o più pagine social aziendali (es. Facebook, Tiktok, Instagram, Linkedin…)

Le imprese assegnatarie del contributo avranno l’obbligo di partecipare al corso di formazione erogato gratuitamente da Promos Italia.

Sostegno allo sviluppo commerciale sui mercati per l’export attraverso la progettazione e l’adozione di interventi di marketing digitale (inteso come quell’insieme di discipline, metodologie, tecniche finalizzate alla promozione di beni e servizi tramite l’uso di strumenti e canali digitali), nonché l’aumento delle competenze interne delle aziende sui temi del digital export.

Sono considerati ammissibili i costi per le seguenti attività:

  • Attività di digital marketing;
  • Campagne di promozione su motori di ricerca, marketplace e/o canali social;
  • Attività di SEO e SEM.

Fondi esauriti

FONDI PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA E DELL'AGROALIMENTARE ITALIANO - MISURA BENI STRUMENTALI

Nazionale

FONDI PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA E DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO – MISURA BENI STRUMENTALI

Misura beni strumentali

Contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.
Contributo massimo per impresa: € 30.000.
Contributi concessi in regime de minimis.

Imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • Operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (“Ristorazione con somministrazione”) regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni alla data del 30/08/2022 o, alternativamente, abbiano
    acquistato – nei dodici mesi precedenti il 30/08/2022 prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.
  • operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (“Gelaterie e pasticcerie”) e dal codice ATECO 10.71.20 (“Produzione di pasticceria fresca”) regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni alla data del 30/08/2022 o, alternativamente, abbiano acquistato – nei dodici mesi precedenti il 30/08/2022 – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5%
    del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa; i beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.

Presentazione delle domande dal 01/03/2024.

Procedura valutativa a sportello (i contributi saranno concessi tenuto conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande di agevolazione)

Fondi esauriti

FONDI PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA E DELL'AGROALIMENTARE ITALIANO - MISURA GIOVANI DIPLOMATI

Nazionale

FONDI PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA E DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO – MISURA GIOVANI DIPLOMATI

Misura giovani diplomati

Contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.
Contributo massimo per impresa: € 30.000.
Contributi concessi in regime de minimis.

Imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • Operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (“Ristorazione con somministrazione”) regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni alla data del 30/08/2022 o, alternativamente, abbiano
    acquistato – nei dodici mesi precedenti il 30/08/2022 prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.
  • operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (“Gelaterie e pasticcerie”) e dal codice ATECO 10.71.20 (“Produzione di pasticceria fresca”) regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni alla data del 30/08/2022 o, alternativamente, abbiano acquistato – nei dodici mesi precedenti il 30/08/2022 – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5%
    del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Sono ammissibili le spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

I giovani diplomati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (IPSEOA) da non oltre 5 anni dalla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato;
  • non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato, i trenta anni di età.

I contratti di apprendistato devono avere una durata minima di 1 anno ed una durata massima di tre anni e devono essere stipulati, a pena di decadenza dalle agevolazioni, dopo il 20/12/2022 e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione.
Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.

Presentazione delle domande dal 01/03/2024.

Procedura valutativa a sportello (i contributi saranno concessi tenuto conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande di agevolazione)

Fondi esauriti

PIA Programmi Integrati di Agevolazione

Puglia

BANDO MINIPIA

Finanziamento a fondo perduto per investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione

Il contributo è un fondo perduto di intensità variabile a seconda della dimensione aziendale e della tipologia di investimento.

Micro e Piccole imprese, incluse le imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni,  nonché i liberi professionisti, equiparati alle piccole imprese come esercenti attività economica.

I progetti possono prevedere:

  • formazione e riqualificazione delle competenze;
  • investimenti a favore della tutela ambientale;
  • acquisizione di consulenze specialistiche;
  • programmi di internazionalizzazione, nell’ottica di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale, sviluppandone le specializzazioni produttive.

 

L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili è compreso tra un minimo di 30 mila euro e un massimo di 5 milioni di euro.

Presentazione delle domande dal 29/02/2024 fino ad esaurimento fondi.
Procedura valutativa a sportello (i contributi saranno concessi tenuto conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande di agevolazione).

Dal 29/02/2024 fino ad esaurimento fondi

FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO A SOSTEGNO DELL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E/O IMPIANTI PRODUTTIVI DELLE IMPRESE

Lombardia

FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO A SOSTEGNO DELL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E/O IMPIANTI PRODUTTIVI DELLE IMPRESE

Pacchetto Investimenti – Linea Green

L’Agevolazione prevista dal bando si compone di:

  • una Garanzia regionale gratuita su un Finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per
    l’investimento;
  • un contributo determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato, mentre il Finanziamento assistito da Garanzia è volto a finanziare la quota parte non coperta dal Contributo, fino all’integrale copertura del 100% dell’investimento ammissibile.

La somma tra contributo a fondo perduto e finanziamento garantito non potrà superare i 3 milioni di euro.

PMI in possesso dei seguenti requisiti:

  • che abbiano una sede operativa in Regione Lombardia;
  • regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
  • che abbiano almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio)

Sono ammissibili all’Agevolazione i Progetti che comportino investimenti dedicati all’efficientamento energetico, all’adeguamento e/o al rinnovo degli impianti produttivi, eventualmente combinati con il ricorso ad energie rinnovabili finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti.
I Progetti devono comportare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti (emissioni dirette e indirette di gas ad effetto serra espresse in kg di CO2e/anno) rispetto alle emissioni ex ante relativamente alla specifica sede oggetto del Progetto.

L’importo minimo dell’investimento deve essere pari a euro 100.000,00;

Il massimo agevolabile (tra Finanziamento assistito da Garanzia e Contributo) è pari a € 3.000.000.

Presentazione delle domande dal 7 febbraio 2024 e fino ad esaurimento fondi.

Procedura valutativa a sportello (i contributi saranno concessi tenuto conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande di agevolazione).

Dal 07/02/2024 fino ad esaurimento fondi

MODENA - VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE - Anno 2024

Emilia Romagna

Modena

VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE – Anno 2024

Sostegno a percorsi di internazionalizzazione

Contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa ammissibile, fino a un contributo massimo pari ad euro 5.000,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00.

È previsto un importo minimo di investimento pari a euro 5.000,00

Micro, Piccole, Medie Imprese attive, con sede legale e/o unità locale nella provincia di Modena, che non hanno beneficiato del contributo a valere sul Bando Voucher Internazionalizzazione 2023.

Sono finanziabili attività a sostegno del commercio internazionale nello specifico:

  • percorsi di rafforzamento della presenza all’estero;
  • sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali).

Sono ammissibili le spese sostenute dal 01/01/2024 al 31/12/2024 per:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale;
  • acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative;
  • realizzazione di spazi espositivi (virtuali o, laddove possibili, fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).

Fondi esauriti

BANDO PER IL SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE E AGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DEL COMMERCIO, DI VICINATO E AMBULANTE, DEL PUBBLICO INTRATTENIMENTO E DEI PUBBLICI ESERCIZI, ANCHE POLIFUNZIONALI

Emilia Romagna

BANDO PER IL SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE E AGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DEL COMMERCIO, DI VICINATO E AMBULANTE, DEL PUBBLICO INTRATTENIMENTO E DEI PUBBLICI ESERCIZI, ANCHE POLIFUNZIONALI

Contributo a fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 70.000,00.

Soggetti, enti, organizzazioni private, iscritti nel REA delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una delle seguenti attività:

  • attività di commercio al dettaglio in sede fissa avente i requisiti di esercizio di vicinato;
  • commercio al dettaglio ambulante mediante l’utilizzo di posteggio così come disciplinato dall’art. 2 della LR 12/1999 e s.m.i. Non sono ammesse le attività di commercio su aree pubbliche in forma itinerante;
  • attività di “Discoteche, sale da ballo ed attività simili”;
  • attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (artt. 2 comma 2, 7 comma 1 e 8 comma 1 della LR 14/2003);
  • attività, nella forma artigianale, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, esclusivamente nel caso in cui l’impresa sia in intestataria anche di un titolo per l’esercizio di somministrazione alimenti e bevande, così come disciplinato dalla L.R. n. 14/2003 o di titolo per l’attività commerciale di vendita in sede fissa di vicinato di prodotti alimentari;
  • esercizi commerciali polifunzionali limitatamente alle attività di commercio al dettaglio di vicinato e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

 

I soggetti proponenti devono possedere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese.

Sono finanziabili i seguenti interventi, alternativamente o congiuntamente:

  • allestimento, riqualificazione, ristrutturazione e ampliamento delle unità locali dove sono svolte le attività, a condizione che gli interventi edili riguardino una parte dell’immobile non
    superiore al 25% del volume complessivo dello stesso;
  • innovazione gestionale, miglioramento e/o ampliamento, anche tramite l’introduzione delle più avanzate tecnologie digitali e informatiche, dei sistemi di vendita e dei servizi offerti.

 

I progetti devono prevedere costi ammissibili non inferiori a euro 20.000

Presentazione delle domande dalle ore 10.00 del giorno 16 aprile 2024.

Fondi esauriti

BANDO CYBER-SECURITY 2024

Lombardia

Mantova

BANDO CYBER-SECURITY 2024

Sostegno a iniziative di digitalizzazione in termini di sicurezza informatica

Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.

Contributo massimo euro 8.000.

Micro, piccole e medie imprese anche in forma di impresa cooperativa, attive e iscritte al Registro Imprese della Camera di commercio di Mantova.

Sono ammessi alle agevolazioni del presente bando i progetti di  investimento in soluzioni di cyber security volti a rispondere ai bisogni di sicurezza informatica delle MPMI mantovane.

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • consulenza erogata da uno o più fornitori qualificati indicati dal bando, in ambito di sicurezza informatica;
  • formazione per sviluppare la consapevolezza dell’igiene informatica in azienda, erogata da uno o più fornitori qualificati indicati dal bando. L’impresa potrà avvalersi anche di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università, Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR;
  • acquisto dei seguenti dispositivi hardware: Firewalls; Gateways; Intrusion Protection Systems; VPN gateways;
  • acquisto di software in licenza o canone di utilizzo per massimo 12 mesi. Le tipologie di software ammissibili sono esclusivamente riferite a:
    • gestione delle identità e degli accessi;
    • sicurezza della rete aziendale;
    • sicurezza degli endpoint;
    • sicurezza dei dati;
    • gestione delle vulnerabilità;
    • security analytics;
    • application security.

 

L’importo minimo dell’investimento deve essere pari o superiore a 3.000,00 Euro

Presentazione domande dal 28 marzo al 18 aprile 2024.

Fondi esauriti

BANDO VOUCHER DIGITALE I4.0 2024

Lombardia

Mantova

BANDO VOUCHER DIGITALE I4.0 2024

Sostegno per la digitalizzazione delle imprese mantovane

Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.

Contributo massimo € 8.000.

Micro, piccole e medie imprese attive e iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Mantova.

Progetti di innovazione digitale e acquisizione di prodotti e di servizi volti a rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI mantovane.

Presentazione domande dal 15 aprile al 06 maggio 2024

I progetti devono riguardare una delle voci seguenti:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • big data e analisi dei dati;
  • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain.

 

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • Consulenza erogata da uno o più fornitori qualificati indicati dal bando;
  • Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici (in licenza o canone di utilizzo per massimo 12 mesi) necessari alla realizzazione del progetto.

 

L’importo minimo dell’investimento deve essere pari o superiore a 3.000 Euro.

Fondi esauriti

VOUCHER DIGITALI 4.0

Lombardia

VOUCHER DIGITALI 4.0

Promuovere l’adozione di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali.

 

Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e fino all’importo massimo di 10.000 €.

PMI aventi sede operativa oggetto dell’intervento ubicata sul territorio lombardo

Sono ammissibili progetti di adozione e introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica che riguardino almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2

 

Presentazione domande dal 22 maggio 2024 al 15 luglio 2024. Procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di invio delle domande.

Elenco 1:

 

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • interfaccia uomo-macchina;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analisi dei dati;
  • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;

 

Elenco 2:

 

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing;
  • connettività a Banda Ultralarga;
  • sistemi di e-commerce;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita;

Fondi esauriti

Nazionale

SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE

Progetti di Ricerca e Sviluppo nelle traiettorie della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente o di evoluzione delle stesse.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del:
a) contributo alla spesa, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto pari al:

  • 30% per le piccole imprese;
  • 25% per le medie imprese;
  • 15% per le grandi imprese;
  • 10% quale maggiorazione, spettante a quelli che prevedono, in alternativa, progetti realizzati interamente nelle regioni meno sviluppate, partenariati con piccole e medie imprese, condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie

b) finanziamento agevolato, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50%.

  • In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10 %, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40% delle spese e dei costi ammissibili.

 

Al finanziamento agevolato è associato un finanziamento bancario, di importo non inferiore al 20% delle spese ammesse.

Sono ammissibili:

  • Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane;
  • Centri di ricerca;
  • Imprese agricole come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto.

 

Alla data di presentazione della domanda, i soggetti devono possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle imprese;
b) trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
c) disporre di almeno due bilanci approvati ovvero, per le imprese individuali e le società di persone, disporre di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate

I progetti devono essere realizzati interamente nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).

Le imprese beneficiarie devono essere economicamente e finanziariamente sane ed in possesso di un adeguato merito di credito, secondo le valutazioni effettuate da parte delle banche finanziatrici.

I progetti possono essere presentati in forma singola o congiunta.

Attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali, coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente.

Presentazione domande di agevolazione dal 10 luglio 2024.

  • costi del personale dell’impresa proponente;
  • strumenti e le attrezzature;
  • servizi di consulenza;
  • spese generali;
  • materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

 

Sono ammissibili progetti d’importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.

Dal 10/07/2024 fino ad esaurimento fondi