Destinatari
Micro, piccole, medie imprese e Mid Cap (Grandi Imprese con numero di dipendenti fino a 1.500), che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
- abbiano una sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia attiva alla data del 31 dicembre 2021;
- abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
- abbiano un rapporto fatturato medio estero totale / Fatturato medio totale pari al almeno 10%;
- abbiano registrato, sulla base dei bilanci 2020 e 2021, approvvigionamenti diretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, come asseverato da un Revisore Legale.In assenza di tale requisito, dichiarare in alternativa:
- di approvvigionarsi da fornitori che hanno approvvigionamenti diretti e/o indiretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia sulla base dei bilanci 2020 e 2021, come asseverato da un Revisore Legale;
- di far parte di un Gruppo comprendente almeno un’impresa che si è approvvigionata direttamente e/o indirettamente da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia sulla base dei bilanci 2020 e 2021, come asseverato da un Revisore Legale.
Cosa finanzia
Sostegno alle imprese italiane esportatrici (PMI e Mid Cap), considerate singolarmente o a livello di Gruppo, per fare fronte agli impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o dai rincari degli approvvigionamenti, anche a livello di filiera, verificatesi nel 2022 a seguito della crisi in atto in Ucraina, per mantenere e salvaguardare la competitività sui mercati internazionali.
Spese Ammissibili
- Spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
- Acquisto o leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti;
- tecnologie hardware, software e digitali in generale incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
- Spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, ecc.);
- Spese per consulenze e studi volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento e/o di nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili;
- Spese per partecipazione a eventi internazionali in Italia e all’estero (fiere e mostre);
- Spese per la partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento;
- Spese una tantum strumentali all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento;
- Spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc.;
- Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale che dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;
- Spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della domanda di agevolazione per un valore massimo pari al 5% dell’importo deliberato.
Tutte le spese devono essere sostenute e pagate successivamente alla data di ricezione del Codice Unico di Progetto (CUP).
Agevolazioni
L’agevolazione si compone di un finanziamento agevolato e di un contributo a fondo perduto. L’importo concedibile massimo è pari al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati (voce A1 del conto economico) ed è compreso tra un minimo pari a 50.000 € e un massimo pari a 1.000.000 € o pari a 2.500.000 € in funzione della classe di Scoring dell’impresa.
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