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Nazionale

CREDITO IMPOSTA RICERCA SVILUPPO, INNOVAZIONE E DESIGN

Credito di imposta per gli investimenti effettuati dalle imprese in attività di ricerca e sviluppo, innovazione di prodotto o processo, design e ideazione estetica

CREDITO IMPOSTA2021/20222023202420252026 - 2031
RICERCA E SVILUPPO20% max
4 milioni
10% max
5 milioni
10% max
5 milioni
10% max
5 milioni
10% max
5 milioni
INNOVAZIONE TECNOLOGICA10% max
2 milioni
10% max
2 milioni
5% max
2 milioni
5% max
2 milioni
-
INNOVAZIONE 4.0 E
GREEN
15% max
2 milioni
10% max
4 milioni
5% max
4 milioni
5% max
4 milioni
-
DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA10% max
2 milioni
10% max
2 milioni
5% max
2 milioni
5% max
2 milioni
-

Imprese di qualsiasi dimensione e settore economico di appartenenza.

  • Ricerca e sviluppo 
  • Innovazione tecnologica
  • Innovazione tecnologica 4.0
  • Innovazione tecnologica Green
  • Design e ideazione estetica

SPESE PER LE ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO:

  • Personale;
  • Quote di ammortamento  dei beni materiali mobili e dei software;
  • Contratti di ricerca  stipulati con Università e istituti di ricerca con sede in Italia;
    Quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi di privative industriali per invenzioni industriali o biotecnologica, topografia di prodotto a semiconduttori o una nuova varietà vegetale;
  • servizi di consulenza;
  • materiali, forniture e altri prodotti analoghi.

SPESE PER LE ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA:

  • Personale;
  • Quote di ammortamento  dei beni materiali mobili e dei software.
  • Contratti di innovazione stipulati con Università e istituti di ricerca con sede in Italia;
  • Servizi di consulenza;
  • Materiali, forniture e altri prodotti analoghi.

01/01/2020 - 20/12/2031

Nazionale

CREDITO DI IMPOSTA BENI STRUMENTALI

Credito di imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi e beni 4.0

BENI MATERIALI 4.0

  • 20%del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 10%del costo, per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • 5%del costo, per la quota di investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro;
  • 5% del costo, per la quota di investimenti superiore a 10 milioni fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 50 milioni di euro degli investimenti inclusi nel PNRR, diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro della transizione ecologica e con il Ministro dell’economia e delle finanze.

 

BENI IMMATERIALI 4.0

  • 2023: 20%del costo, per la quota di investimenti fino a 1 milione di euro;
  • 2024: 15%del costo, per la quota di investimenti fino a 1 milione di euro;
  • 2025: 10%del costo, per la quota di investimenti fino a 1 milione di euro.

Imprese di qualsiasi dimensione e settore economico di appartenenza.

  • BENI MATERIALI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI
    • beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti.
    • sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità.
    • dispositiviper l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0.

 

  • BENI STRUMENTALI IMMATERIALI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI

Beni immateriali strumentali ricompresi nell’allegato B della Legge di Bilancio 2017 (legge n. 232/2016):
softwaresistemi e system integrationpiattaforme e applicazioni, sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce; software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata; software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio.

16/11/2020 - 31/12/2025

FINANZIAMENTO DI PIANI DI WELFARE AZIENDALE PER LA CONCILIAZIONE VITA-LAVORO

Toscana

FINANZIAMENTO DI PIANI DI WELFARE AZIENDALE PER LA CONCILIAZIONE VITA-LAVORO

L’importo concedibile per ciascun progetto ammonta a un massimo di 25.000 euro, di cui a titolo indicativo almeno l’80% per le azioni 1. Definizione di un Piano di welfare di conciliazione e 2. Attuazione delle misure previste dal Piano.
Il contributo è concesso in regime de minimis

Imprese, enti pubblici economici, associazioni, liberi professionisti e in generale tutti i datori di lavoro in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale e/o unità operativa, in Toscana;
  • avere almeno 1 dipendente;
  • per imprese, società tra professionisti etc. tenuti all’iscrizione alla CCIAA: essere attive e regolarmente iscritti presso il registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente;
  • per i liberi professionisti: essere regolarmente iscritti ad albi, elenchi, ordini o collegi professionali ove obbligatorio per legge; o essere iscritti ad associazioni professionali o alla Gestione Separata dell’INPS e in ogni caso in possesso di partita IVA attiva rilasciata da parte delle Agenzia delle Entrate per lo svolgimento dell’attività e risultante dalla sezione anagrafica del cassetto fiscale.

L’Avviso sostiene l’adozione di misure di conciliazione dei tempi vita-lavoro attraverso il finanziamento delle seguenti tipologie di azioni:

1. Definizione del Piano di welfare di conciliazione (obbligatoria);
2. Attuazione delle misure previste dal Piano (obbligatoria);
3. Costituzione di una rete di welfare territoriale o inter-aziendale a sostegno della conciliazione (facoltativa).

Promuove, inoltre, l’introduzione di un sistema di gestione per la parità di genere attraverso la

4. Redazione di un Piano strategico UNI/PDR 125:2022 (facoltativa).

23/11/2023 - 31/12/2025

RINNOVA VEICOLI 2024-2025

Lombardia

BANDO RINNOVA VEICOLI 2024-2025

Velocizzare la sostituzione del parco veicolare regionale circolante più obsoleto e inquinante per il miglioramento della qualità dell’aria.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto variabile in base alla categoria e alla classe emissiva dei veicoli acquistati secondo le tabelle seguenti:

 

Tab. 1: veicoli a EMISSIONI ZERO

VEICOLI TRASPORTO COSE E PERSONEe-cargo bikeL1e-L5eL6e-L7M1M2M3N1N2 (3.5-7t)N2 (>= 7-
12 t)
N3
ELETTRICO
PURO O
IDROGENO
Fino a
€ 2 500
Fino a
€ 1.500
Fino a
€ 4.000
€ 4.000€ 15.000
€ 30.000€ 8.000
€ 12.000€ 15.000€ 30.000

 

Tab. 2: veicoli endotermici di classe EURO VI/6D

Veicoli trasporto
cose e persone
Euro VI/6D
N1N2 (3.5-7 t)N2 (>=7-12 t)N3M1 ad uso specialeM2M3
Gas naturale/biometano GNC/GNL€ 5.000€ 10.000€ 13.000€ 24.000€ 5.000€ 13.000€ 24.000
Altre alimentazioni€ 5.000€ 7.000€ 10 000€ 16.000€ 5.000€ 8.000€ 16.000

PMI aventi sede operativa oggetto dell’intervento ubicata sul territorio lombardo.

Sono ammissibili progetti di adozione e introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica che riguardino almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2

Presentazione domande dalle 10:00 del 02 dicembre 2024 fino alle 16:00 del 30 settembre 2025.

Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto di veicoli per il trasporto di persone o di merci (in conto proprio o in conto terzi) di categorie:

  • L elettrico, M1, M2, M3, N1, N2 o N3, utilizzati anche per il trasporto in conto proprio o in conto terzi, in grado di garantire zero o bassissime emissioni di inquinanti;
  • velocipedi a pedalata assistita per il trasporto merci.

02/12/2024 - 30/09/2025

Nazionale

BANDO ISI INAIL 2024

Miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori

È concesso un finanziamento a fondo perduto:

  • per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  • per l’Asse 1.2 nella misura dell’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  • per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
    • fino al 65% per i destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
    • fino all’80% per i destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro.

  • Imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.
  • Enti del terzo settore limitatamente ad alcune linee di finanziamento.

L’unità produttiva nella quale si realizza l’investimento deve essere attiva al momento della domanda.

Sono finanziabili le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e in particolare le seguenti tipologie:

  • Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici – Asse di finanziamento 1.1;
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1.2;
  • Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici – Asse di finanziamento 2;
  • Progetti di bonifica da materiali contenti amianto – Asse di finanziamento 3;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione ordinaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.

Presentazione delle domande dal 14 aprile al 30 maggio 2025.

14/05/2025 - 30/05/2025

"Lampadina posata su un prato verde, simbolo di energia sostenibile e innovazione ecologica. L'immagine rappresenta il concetto di efficienza energetica e soluzioni green per un futuro più sostenibile.

Emilia Romagna

FONDO ENERGIA 2025

Sostegno per interventi di green economy

Finanziamento a tasso zero per il 75% dell’importo erogato e ad un tasso convenzionato non superiore all’EURIBOR 6 mesi +4,99% per il restante 25%.
La durata dei finanziamenti può arrivare fino a 96 mesi, con la possibilità di avere 12 mesi di preammortamento.
Il Fondo concede, inoltre, un contributo a fondo perduto, che copre le spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica, e/o lo studio di fattibilità, e/o la preparazione del progetto di investimento. L’importo massimo del contributo non potrà superare il 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso e verrà erogato dopo la rendicontazione finale del progetto.

Liberi professionisti, imprese (PMI e grandi), Società ESCo (Energy Service Company) che:

  • siano iscritte al Registro Imprese (ad esclusione dei liberi professionisti);
  • abbiano localizzazione produttiva in cui si realizza l’investimento in Emilia-Romagna;
  • siano attive alla data di presentazione della domanda.

Interventi a sostegno della promozione dell’efficienza energetica e dell’uso di energia rinnovabile delle imprese.
I progetti agevolabili sono quelli volti a:

  • efficientamento energetico delle imprese;
  • realizzazione impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo;
  • interventi di miglioramento e adeguamento sismico solo se in associazione ad interventi di cui alle lettere A o B;
  • interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare.

Presentazione delle domande dal 3 marzo 2025 al 30 aprile 2025.

03/03/2025 - 30/04/2025

Emilia Romagna

Bologna

CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI E/O EOLICI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

Sostegno per la realizzazione di nuovi impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per il raggiungimento della totale o parziale autonomia energetica del sito produttivo

Fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.
Investimento minimo ammissibile: € 8.000,00.
Il contributo massimo ottenibile è pari a € 20.000,00.

Micro, piccole e medie imprese con:

  • sede legale o unità locale nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna, regolarmente denunciata all’Ufficio Registro delle Imprese della CCIAA di Bologna;
  • attive al momento della presentazione della domanda;

Il contributo verrà assegnato prioritariamente alle imprese femminili, giovanili e alle imprese in possesso del rating di legalità.

Programmi di investimento delle imprese bolognesi finalizzati all’installazione di impianti fotovoltaici e/o micro e mini eolici (eventualmente combinati a sistemi di accumulo) finalizzati all’autoconsumo sui tetti, sulle coperture o nelle pertinenze degli immobili in cui si svolge l’attività aziendale.

Sono ammesse le spese già sostenute tra il 01/01/2025 e la data di invio della domanda, o che l’impresa prevede di sostenere entro il 30/09/2026, in particolare:

  • fornitura e l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici e/o micro/mini eolici;
  • spese tecniche inerenti all’intervento finanziato (max. 20% delle spese A);
  • sistema di accumulo collegato all’impianto (max. 20% delle spese A);
  • rimozione, con smaltimento, delle coperture in cemento amianto (max. 10% delle spese A).

20/03/2025 - 22/04/2025

Nazionale

CONTRIBUTI PER LA CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE 2025

  1. Per i SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA E ACCOMPAGNAMENTO vengono riconosciuti contributi nella misura massima, per ciascuna impresa, di:
    • euro 1.639,34 al netto di IVA per i servizi di cui alla lettera a);
    • euro 409,84 al netto di IVA per i servizi di cui alla lettera b).
  2. Per i SERVIZI DI CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE viene erogato un contributo fino ad un massimo di 1.200,00 euro al netto dell’IVA per ogni giornata di AUDIT dell’OdC. L’importo massimo per i servizi agevolati, per singola impresa, è comunque di 10.245,00 euro al netto di IVA, determinato sulla base dei tempi di audit previsti dal documento internazionale IAF MD 05 e riepilogati nella tabella che segue:
    Per beneficiare dell’agevolazione per i servizi di certificazione, l’impresa deve usufruire dei servizi di assistenza tecnica e accompagnamento lettere a) e b) o solo lettera b), o averne usufruito nell’ambito del Primo Avviso del 6 novembre 2023.
    I contributi possono essere richiesti solamente per il rilascio della prima Certificazione che deve essere ottenuta in data successiva alla concessione dei contributi.

Micro, Piccole e Medie Imprese che alla data di presentazione della domanda:

  • Abbiano in pianta organica almeno un dipendente;
  • siano titolari di partita IVA attiva;
  • solo per le imprese con più di 50 dipendenti: siano in regola con il “Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile”.

1. SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA E ACCOMPAGNAMENTO

Consulenze erogate esclusivamente da Esperti selezionati e iscritti nell’elenco di Unioncamere, finalizzate all’ottenimento della certificazione della parità di genere, in particolare:

  1. servizi per l’analisi dei processi, per individuare i gap esistenti tra lo stato attuale e i requisiti richiesti dalla UNI/PdR 125:2022, per la personalizzazione di documenti/strumenti del Sistema di Gestione della Parità di Genere messi a disposizione da Unioncamere, per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere, per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici.
  2. servizi per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione adottato dall’impresa alle prescrizioni della prassi della UNI/PdR 125:2022.

2. SERVIZI DI CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE

Prima Certificazione della parità di genere in conformità alla UNI/PdR 125:2022 da parte degli Organismi di Certificazione (OdC) iscritti all’Elenco pubblicato sul sito https://certificazione.pariopportunita.gov.it.

26/02/2025 - 18/04/2025

Lombardia

Milano

BANDO CONNESSI 2025

Contributo per lo sviluppo di strategie digitali per i mercati globali

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese considerate ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.

L’investimento minimo che l’azienda deve fare è invece pari a euro 4.000.

  • MPMI;
  • Sede legale e/o unità locali iscritte ed attive al Registro Imprese nella circoscrizione territoriale della camera di commercio di Milano;
  • In possesso o di un sito internet o di un e-commerce almeno di un social media;

L’obiettivo del bando è sostenere lo sviluppo commerciale sui mercati esteri attraverso la progettazione e l’adozione di interventi di marketing digitale nonché incrementare le competenze interne delle aziende nei temi del digital export e dell’Intelligenza artificiale.

Le richieste di contributo potranno essere presentate:

  • dalle ore 9.00 del giorno 6 febbraio 2025;
  • fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 14 aprile 2025.

Il mercato italiano non è un target di destinazione ammissibile ai fini dell’ottenimento del contributo poiché il bando prevede lo sviluppo di attività di espansione del business sui mercati internazionali, finalizzate al miglioramento della presenza online delle imprese, e all’introduzione dei propri servizi e/o prodotti su nuovi mercati di esportazione.

Le spese ammissibili sono:

  • attività di digital marketing;
  • campagne di promozione su motori di ricerca, marketplace e/o canali social;
  • attività di SEO.

Inoltre, l’azienda beneficiaria ha l’obbligo di svolgere le seguenti attività:

  • partecipare al corso di formazione erogato gratuitamente da Promos Italia sulle tematiche dell’export digitale/intelligenza;
  • svolgere il test finale in seguito al corso di formazione (l’esito non influenzerà il rilascio del contributo);

06/02/2025 - 14/04/2025

Lombardia

Lodi

BANDO CONNESSI 2025

Contributo per lo sviluppo di strategie digitali per i mercati globali

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese considerate ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.

L’investimento minimo che l’azienda deve fare è invece pari a euro 4.000.

  • MPMI;
  • Sede legale e/o unità locali iscritte ed attive al Registro Imprese nella circoscrizione territoriale della camera di commercio di Monza Brianza;
  • In possesso o di un sito internet o di un e-commerce almeno di un social media;

L’obiettivo del bando è sostenere lo sviluppo commerciale sui mercati esteri attraverso la progettazione e l’adozione di interventi di marketing digitale nonché incrementare le competenze interne delle aziende nei temi del digital export e dell’Intelligenza artificiale.

Le richieste di contributo potranno essere presentate:

  • dalle ore 9.00 del giorno 6 febbraio 2025;
  • fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 14 aprile 2025.

Il mercato italiano non è un target di destinazione ammissibile ai fini dell’ottenimento del contributo poiché il bando prevede lo sviluppo di attività di espansione del business sui mercati internazionali, finalizzate al miglioramento della presenza online delle imprese, e all’introduzione dei propri servizi e/o prodotti su nuovi mercati di esportazione.

Le spese ammissibili sono:

  • attività di digital marketing;
  • campagne di promozione su motori di ricerca, marketplace e/o canali social;
  • attività di SEO.

Inoltre, l’azienda beneficiaria ha l’obbligo di svolgere le seguenti attività:

  • partecipare al corso di formazione erogato gratuitamente da Promos Italia sulle tematiche dell’export digitale/intelligenza;
  • svolgere il test finale in seguito al corso di formazione (l’esito non influenzerà il rilascio del contributo);

06/02/2025 - 14/04/2025

Lombardia

Monza Brianza

BANDO CONNESSI 2025

Contributo per lo sviluppo di strategie digitali per i mercati globali

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese considerate ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.

L’investimento minimo che l’azienda deve fare è invece pari a euro 4.000.

  • MPMI;
  • Sede legale e/o unità locali iscritte ed attive al Registro Imprese nella circoscrizione territoriale della camera di commercio di Monza Brianza;
  • In possesso o di un sito internet o di un e-commerce almeno di un social media;

L’obiettivo del bando è sostenere lo sviluppo commerciale sui mercati esteri attraverso la progettazione e l’adozione di interventi di marketing digitale nonché incrementare le competenze interne delle aziende nei temi del digital export e dell’Intelligenza artificiale.

Le richieste di contributo potranno essere presentate:

  • dalle ore 9.00 del giorno 6 febbraio 2025;
  • fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 14 aprile 2025.

Il mercato italiano non è un target di destinazione ammissibile ai fini dell’ottenimento del contributo poiché il bando prevede lo sviluppo di attività di espansione del business sui mercati internazionali, finalizzate al miglioramento della presenza online delle imprese, e all’introduzione dei propri servizi e/o prodotti su nuovi mercati di esportazione.

Le spese ammissibili sono:

  • attività di digital marketing;
  • campagne di promozione su motori di ricerca, marketplace e/o canali social;
  • attività di SEO.

Inoltre, l’azienda beneficiaria ha l’obbligo di svolgere le seguenti attività:

  • partecipare al corso di formazione erogato gratuitamente da Promos Italia sulle tematiche dell’export digitale/intelligenza;
  • svolgere il test finale in seguito al corso di formazione (l’esito non influenzerà il rilascio del contributo);

06/02/2025 - 14/04/2025

Immagini che rappresenta un uomo che discute di un contratto

Sud Italia

BANDO MINI CONTRATTI DI SVILUPPO

Programmi di investimento da realizzare nelle regioni del Sud Italia

Contributo a fondo perduto pari a:

  1. piccole imprese: 55%;
  2. medie imprese: 45%;
  3. imprese di grandi dimensioni: 35%.

Imprese di tutte le dimensioni, che alla data di presentazione della domanda:

  • siano regolarmente costituite e iscritte nel Registro Imprese;
  • siano ubicate nelle Regioni meno sviluppate (Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna);
  • dispongano di almeno due bilanci approvati e depositati e siano in regime di contabilità ordinaria.

Piani di investimento proposti dalle imprese che, attraverso lo sviluppo e/o la fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP o lo sviluppo della relativa catena del valore, siano in grado di favorire la sicurezza degli approvvigionamenti nonché la resilienza e la produttività del sistema. i piani di investimento devono concernere i seguenti settori:

  1. tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deeptech;
  2. tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette;
  3. biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici.

Apertura dello sportello di presentazione delle domande a partire dalle ore 12.00 del giorno 5 febbraio e fino alle ore 12.00 del giorno 8 aprile 2025.

  1. suolo aziendale e sue sistemazioni, nei limiti del 10% del complessivo investimento produttivo ammissibile;
  2. opere murarie e assimilate, nei limiti del 40% del complessivo investimento produttivo ammissibile;
  3. macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
  4. programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi; per le imprese di grandi dimensioni tali spese sono ammissibili fino al 50% dell’investimento complessivo ammissibile.

Sono ammissibili piani di investimento compresi tra i 5 e i 20 milioni di euro.

05/02/2025 - 08/04/2025

Nazionale

FONDO PER IL SOSTEGNO ALLA TRANSAZIONE INDUSTRIALE

Adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER e dalla sezione 2.6:

Aiuti a favore della decarbonizzazione del “Quadro temporaneo”.

Il 50% delle risorse del Fondo è riservato alle imprese energivore;
Almeno il 40% delle risorse è destinato ai progetti da realizzare nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Imprese di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale, che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese;
  • presentano programmi di investimento relativi a una sola unità produttiva, nella quale deve essere svolta un’attività rientrante nel settore manifatturiero di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.

I programmi di investimento devono riguardare una sola unità produttiva dell’impresa proponente, e devono perseguire almeno una delle seguenti finalità:

  • una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste al Titolo II del decreto direttoriale 23 dicembre 2024;
  • un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste al Titolo III del decreto direttoriale 23 dicembre 2024.

Gli investimenti devono perseguire, in via esclusiva, un miglioramento in termini di tutela ambientale dei processi aziendali.
I progetti devono prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni di euro e 20 milioni di euro.

La domanda può essere presentata online dal 5 febbraio 2025 all’8 aprile 2025.

Sono ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento che riguardano:

  • suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile);
  • opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali);
  • impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione;
  • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.

La misura ammette, inoltre, le spese per la formazione del personale. Nello specifico, sono ammesse:

  • spese relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
  • costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto di formazione (viaggi, alloggio, materiali, forniture, ammortamento di attrezzature e strumenti utilizzati per la formazione, ecc.);
  • costi dei servizi di consulenza connessi alla formazione.

05/02/2025 - 08/04/2025

Lombardia

SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE DELLE MPMI LOMBARDE VERSO MODELLI DI PRODUZIONE CIRCOLARI E SOSTENIBILI

Contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese complessive ammissibili.
Il contributo massimo concedibile è pari a euro 300.000,00 per aggregazione.

PMI con almeno una sede operativa in Lombardia, che presentano progetti in forma di aggregazione formata da almeno 5 imprese.

Sviluppo di un modello di crescita sostenibile delle imprese, delle relative filiere ed ecosistemi (aggregazioni di imprese) e del sistema produttivo nel suo complesso, supportando l’adozione di modelli di produzione innovativa e la graduale transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse.

Presentazione delle domande dal 3 dicembre 2024 al 3 aprile 2025.

  1. consulenze in misura non superiore al 25% della somma delle spese ammesse a contributo;
  2. Investimenti in attrezzature tecnologiche funzionali all’ ammodernamento (upgrade sostenibile) delle linee produttive e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
  3. sistemi di domotica;
  4. costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e prodotto;
  5. Acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH;
  6. Acquisizione di servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software, hardware e prodotti relativi al progetto;
  7. Acquisizione di Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto, incluso prototipi;
  8. Spese per la tutela della proprietà intellettuale;
  9. Spese per la formazione dedicata all’acquisizione di competenze richieste dal progetto sia in fase di implementazione che di attuazione dello stesso;
  10. Costi indiretti (spese generali) riconosciute forfettariamente in misura del 7% della somma delle voci di spesa da 1) ad 9).

Investimento minimo ammissibile: 50.000 euro.

03/12/2024 - 03/04/2025

PIA Programmi Integrati di Agevolazione

Puglia

Programmi Integrati di Agevolazione – PIA

L’agevolazione consiste in un contributo dal 35% al 80% a seconda della tipologia di investimento e della dimensione aziendale.

  1. Medie imprese che alla data di presentazione della domanda abbiano già approvato almeno due bilanci;
  2. Piccole imprese con un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno un milione di euro;
  3. Imprese innovative e start up innovative solo se in aderenza con altre PMI;
  4. Imprese innovative e start up innovative singolarmente nei seguenti casi alternativi:
    • se dimostrano di avere avviato un progetto di R&S che abbia generato un prodotto / servizio nuovo o sensibilmente migliorato rispetto allo stato dell’arte (almeno TRL 4);
    • se dimostrano l’impiego di fondi destinati al cofinanziamento dell’investimento proposto, tali da assicurare l’industrializzazione del progetto che abbia conseguito un livello di maturità tecnologica elevato (almeno TRL 7);
    • se dimostrano di avere concluso positivamente un progetto TecnoNidi e possano essere ricondotti ad una delle due fattispecie precedenti;
  5. Imprese attive o non attive se controllate rispettivamente da impresa in possesso dei requisiti di cui ai precedenti primi due punti.
  • progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale
    che possono essere integrati con:

    • progetti di Innovazione;
    • investimenti produttivi;
    • progetti formativi;
    • investimenti a favore della tutela ambientale;
    • acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.

I progetti devono prevedere un costo complessivo non inferiore a 1 milione di euro.

Presentazione delle domande a partire dal 22 gennaio 2024.

Dal 22/01/2024 fino ad esaurimento fondi

Lombardia

BANDO VERSO NUOVI MERCATI

Sostenere l’Internazionalizzazione delle Imprese lombarde

Agevolazione fino all’85% delle spese ammissibili, di cui:

  1. 20% sotto forma di contributo a fondo perduto;
  2. 65% sotto forma di finanziamento agevolato, con tasso nominale annuo di interesse fisso dell’1,5%. La durata del finanziamento agevolato è compresa tra un minimo di 3 e un massimo di 6 anni.

L’investimento minimo deve essere di 30mila euro, l’investimento massimo agevolabile è di 600mila euro.

Micro, Piccole e Medie imprese:

  • regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando;
  • – con una sede operativa in Lombardia.

Percorsi volti all’ingresso nei mercati esteri delle imprese lombarde attraverso la redazione e la realizzazione di un Piano d’azione per l’Internazionalizzazione.

  1. Consulenza per la redazione del Piano d’azione per l’internazionalizzazione;
  2. Realizzazione di iniziative quali: azioni di marketing, comunicazione e advertising; ottenimento di certificazioni estere necessarie alla commercializzazione del prodotto; adeguamento del prodotto al mercato/ai mercati individuati in funzione delle normative locali, preferenze dei consumatori o requisiti tecnici nei mercati di destinazione; istituzione temporanea all’estero e/o in Italia (per un periodo di massimo 6 mesi) di showroom / spazi espositivi per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri; strumenti per la gestione dell’assistenza clienti post-vendita da remoto;
  3. Spese di formazione specifica per il personale aziendale;
  4. Spese per il personale dipendente (in Italia e all’estero) impiegato nel Progetto;
  5. Costi indiretti calcolati come tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere 1), 2) e 3).

Date in definizione

PIA Programmi Integrati di Agevolazione

Puglia

BANDO MINIPIA

Finanziamento a fondo perduto per investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione

Il contributo è un fondo perduto di intensità variabile a seconda della dimensione aziendale e della tipologia di investimento.

Micro e Piccole imprese, incluse le imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni,  nonché i liberi professionisti, equiparati alle piccole imprese come esercenti attività economica.

I progetti possono prevedere:

  • formazione e riqualificazione delle competenze;
  • investimenti a favore della tutela ambientale;
  • acquisizione di consulenze specialistiche;
  • programmi di internazionalizzazione, nell’ottica di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale, sviluppandone le specializzazioni produttive.

 

L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili è compreso tra un minimo di 30 mila euro e un massimo di 5 milioni di euro.

Presentazione delle domande dal 29/02/2024 fino ad esaurimento fondi.
Procedura valutativa a sportello (i contributi saranno concessi tenuto conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande di agevolazione).

Dal 29/02/2024 fino ad esaurimento fondi

FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO A SOSTEGNO DELL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E/O IMPIANTI PRODUTTIVI DELLE IMPRESE

Lombardia

FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO A SOSTEGNO DELL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E/O IMPIANTI PRODUTTIVI DELLE IMPRESE

Pacchetto Investimenti – Linea Green

L’Agevolazione prevista dal bando si compone di:

  • una Garanzia regionale gratuita su un Finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per
    l’investimento;
  • un contributo determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato, mentre il Finanziamento assistito da Garanzia è volto a finanziare la quota parte non coperta dal Contributo, fino all’integrale copertura del 100% dell’investimento ammissibile.

La somma tra contributo a fondo perduto e finanziamento garantito non potrà superare i 3 milioni di euro.

PMI in possesso dei seguenti requisiti:

  • che abbiano una sede operativa in Regione Lombardia;
  • regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
  • che abbiano almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio)

Sono ammissibili all’Agevolazione i Progetti che comportino investimenti dedicati all’efficientamento energetico, all’adeguamento e/o al rinnovo degli impianti produttivi, eventualmente combinati con il ricorso ad energie rinnovabili finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti.
I Progetti devono comportare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti (emissioni dirette e indirette di gas ad effetto serra espresse in kg di CO2e/anno) rispetto alle emissioni ex ante relativamente alla specifica sede oggetto del Progetto.

L’importo minimo dell’investimento deve essere pari a euro 100.000,00;

Il massimo agevolabile (tra Finanziamento assistito da Garanzia e Contributo) è pari a € 3.000.000.

Presentazione delle domande dal 7 febbraio 2024 e fino ad esaurimento fondi.

Procedura valutativa a sportello (i contributi saranno concessi tenuto conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande di agevolazione).

Dal 07/02/2024 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

SMART&START

Incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative

Finanziamento a tasso zero:

Senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili.

Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia

  • Start-up innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi;
  • Le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa.

Acquisto di beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.

Piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.
Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo;
  • essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
  • essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.

Dal 20/01/2022 fino ad esaurimento fondi

Visione globale e connessioni internazionali tra persone, rappresentazione della globalizzazione e delle opportunità di internazionalizzazione per le imprese toscane.

Toscana

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE 2025

Sostegno agli investimenti delle PMI finalizzati all’incremento dell’export.

Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili con differenziazione sulla base della tipologia dei servizi e della dimensione d’impresa.
Il costo totale dell’intervento ammissibile va da un minimo di 10.000,00 euro ad un massimo differenziato sulla base della forma (singola o aggregata) e dimensione d’impresa e delle tipologie di servizi.

PMI con sede legale e/o unità locale in Toscana, e operanti nei settori di attività Manifatturiero, Turismo e Commercio.

Presentazione delle domande dal 17/03/2025

  1. Servizi all’internazionalizzazione elencati nell’Area C del Catalogo Regionale;
  2. Servizi qualificati di supporto all’innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati, di supporto alla digitalizzazione, di supporto della sostenibilità;
  3. Personale;
  4. Spese generali.

Dal 17/03/2025 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

GREEN NEW DEAL

Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare

L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto con possibilità di una parte a finanziamento agevolato che deve essere necessariamente accompagnato da un finanziamento bancario.

Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, singolarmente o in forma congiunta.

Attività innovative di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, per la creazione o il significativo miglioramento di prodotti, processi e servizi, che devono perseguire gli obiettivi del Green and Innovation Deal, quali:

  • la decarbonizzazione per un’economia circolare;
  • la riduzione e sostituzione di materiali plastici;
  • la rigenerazione urbana;
  • mitigazione dei fenomeni del cambiamento climatico nei territori a rischio.

Le spese ammissibili strettamente legate alla realizzazione dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono:

  • Personale dell’impresa (ricercatori, tecnici, personale ausiliario) escluso il
    personale amministrativo, commerciale e contabile;
  • Strumenti e attrezzature;
  • Servizi di consulenza e relativi all’acquisizione od ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, brevetti, know how;
  • Materiali utilizzati;
  • Spese generali relative al progetto.

Dal 04/11/2022 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE

Progetti di Ricerca e Sviluppo nelle traiettorie della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente o di evoluzione delle stesse.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del:
a) contributo alla spesa, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto pari al:

  • 30% per le piccole imprese;
  • 25% per le medie imprese;
  • 15% per le grandi imprese;
  • 10% quale maggiorazione, spettante a quelli che prevedono, in alternativa, progetti realizzati interamente nelle regioni meno sviluppate, partenariati con piccole e medie imprese, condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie

b) finanziamento agevolato, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50%.

  • In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10 %, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40% delle spese e dei costi ammissibili.

 

Al finanziamento agevolato è associato un finanziamento bancario, di importo non inferiore al 20% delle spese ammesse.

Sono ammissibili:

  • Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane;
  • Centri di ricerca;
  • Imprese agricole come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto.

 

Alla data di presentazione della domanda, i soggetti devono possedere i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle imprese;
b) trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
c) disporre di almeno due bilanci approvati ovvero, per le imprese individuali e le società di persone, disporre di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate

I progetti devono essere realizzati interamente nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).

Le imprese beneficiarie devono essere economicamente e finanziariamente sane ed in possesso di un adeguato merito di credito, secondo le valutazioni effettuate da parte delle banche finanziatrici.

I progetti possono essere presentati in forma singola o congiunta.

Attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali, coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente.

Presentazione domande di agevolazione dal 10 luglio 2024.

  • costi del personale dell’impresa proponente;
  • strumenti e le attrezzature;
  • servizi di consulenza;
  • spese generali;
  • materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

 

Sono ammissibili progetti d’importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.

Dal 10/07/2024 fino ad esaurimento fondi

Mano umana e mano robotica che si sfiorano, simbolo dell'incontro tra tecnologia e innovazione digitale.

Emilia Romagna

BANDO TRANSIZIONE DIGITALE DELLE IMPRESE DELL’EMILIA ROMAGNA

Progetti per l’introduzione delle più moderne tecnologie digitali nei processi aziendali

L’agevolazione consiste in un fondo perduto nella misura massima pari al 47% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo non superiore a 90.000 euro. Il plafond complessivo è di 25.000.000 di euro.

  • Micro, Piccole, Medie Imprese con sede legale e produttiva in regione E-R.

Investimenti in tecnologie digitali. I progetti ammissibili potranno essere:

  1. Livello Base: le soluzioni tecnologiche implementate consentono un primo passo verso l’ottimizzazione delle funzioni aziendali;
  2. Livello Avanzato: esempio tecnologie abilitanti previste nel piano nazionale impresa 4.0 (Internet delle cose, Big data analytics, Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi, Simulazioni virtuali, Robotica, Cloud computing, Realtà aumentata, Stampanti 3d, Cybersecurity) e/o le più recenti tecnologie.

Gli interventi dovranno avere una dimensione finanziaria non inferiore a 20.000,00 euro, I.V.A. esclusa.

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse dalle ore 10.00 del giorno 15 aprile 2025.

  1. acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, hardware;
  2. acquisto di licenze software o di abbonamenti per l’utilizzo di licenze software;
  3. realizzazione di piccoli interventi edili, murari e di arredo strettamente collegati e funzionali alla realizzazione del progetto fino ad un massimo di 5.000€;
  4. servizi per la creazione e/o adattamento/personalizzazione/customizzazione di software, applicativi e siti web;
  5. acquisizione di consulenze specialistiche strategiche per la realizzazione del progetto, nel massimo del 30% della somma delle voci a), b), c) e d.
  6. spese generali forfettarie del 5%.

Le spese devono essere avviate dopo la presentazione della domanda.

Dal 15/04/2025 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

NUOVA SABATINI

Misura a sostegno degli investimenti per acquistare macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali

Contributo statale in conto impianti determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti “ordinari”;
  • 3,575% per gli investimenti in beni 4.0;
  • 3,575% per gli investimenti green;
  • 5,5% per gli investimenti “4.0” delle PMI del Mezzogiorno (“Nuova Sabatini Sud”).

Micro, piccole e medie Imprese

Acquisto di beni strumentali nuovi:

  1. Beni strumentali nuovi ad uso produttivo, correlati all’attività di impresa, che presentino autonomia funzionale (impianti, macchinari e attrezzature).
  2. Software e tecnologie digitali.

 

Non sono ammessi investimenti per l’acquisto di terreni e fabbricati, beni usati o rigenerati.

Spese per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali.

Dal 01/01/2024 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – TRANSAZIONE DIGITALE TECNOLOGICA

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

BANDO VOUCHER 3I

Sostegno per l’acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione

L’agevolazione è un fondo perduto erogato secondo i seguenti criteri:

  1. euro 1.000,00 + IVA per i servizi di consulenza relativi alla verifica della brevettabilità dell’invenzione e all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive;
  2. euro 3.000,00 + IVA, per i servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
  3. euro 4.000,00 + IVA, per i servizi di consulenza relativi al deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto.
  • Start-up innovative
  • Microimprese

L’agevolazione è volta a promuovere, tra le microimprese e le start-up innovative, la conoscenza e la consapevolezza delle potenzialità connesse alla brevettazione delle invenzioni e a sostenere la valorizzazione dei processi di innovazione attraverso il sostegno all’acquisizione dei servizi di consulenza.

Le spese ammissibili sono relative ai seguenti servizi:

  1. Servizi di consulenza relativi all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione;
  2. Servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
  3. Servizi di consulenza relativi al deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Dal 10/12/2024 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – FIERE ED EVENTI

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – E-COMMERCE

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Calabria

BANDO PER LA CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE

Ottenimento della “certificazione della parità di genere” secondo la prassi UNI/PdR 125:2022

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto ed è calcolato in base al numero dei dipendenti dell’azienda:

Numero DipendentiLinea 1: Contributo per l'acquisto dei servizi propedeutici al conseguimento della certificazioneLinea 2: Contributo per le spese sostenute per ottenere la certificazione
Da 1 a 9€2.200,00€2.400,00
Da 10 49€4.000,00€4.800,00
Da 50 a 125€6.000,00€7.200,00
Da 126 a 249€7.500,00€9.600,00

 

Sono ammesse a presentare domanda di contributo le PMI che hanno almeno un (1) dipendente in pianta organica e con sede operativa sul territorio della Regione Calabria.
In particolare, i destinatari sono lavoratrici e lavoratori con le seguenti tipologie contrattuali:

  • contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato;
  • contratto di apprendistato;
  • soci-lavoratori di cooperative;

Il bando intende contrastare lo svantaggio occupazionale, incentivare l’occupazione femminile e promuovere nel tessuto imprenditoriale la concreta parità di genere, accompagnando le PMI nel percorso che le conduca alla certificazione.

Presentazione delle domande dal 31 gennaio 2025 fino a esaurimento delle risorse.

Sono previste due linee di finanziamento:

  • Linea 1: prevede il contributo per attività di consulenza preparatorie all’ottenimento della certificazione della parità di genere, quali:
    • analisi organizzativa e dei processi interni della PMI per identificare lo stato iniziale dell’organizzazione con riferimento alla parità di genere;
    • individuazione dei divari esistenti tra lo stato attuale e i requisiti richiesti per l’ottenimento della certificazione della parità di genere;
    • supporto per la stesura del piano strategico di azione per l’attuazione di una politica aziendale che promuova e garantisca la parità di genere, finalizzato alla rimozione dei divari rilevati;
    • supporto all’impostazione di un modello di implementazione delle azioni pianificate e di monitoraggio e misurazione dello stato di avanzamento dei risultati;
    • accompagnamento all’individuazione di sistemi interni e competenze specifiche per la gestione della strategia di parità di genere.
  • Linea 2: è la linea di contributo per le spese relative ai servizi di certificazione sostenute dai beneficiari per l’ottenimento e il rilascio della certificazione della parità di genere.

Dal 31/01/2025 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – CERTIFICAZIONI

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Sicilia

Agrigento

BANDO AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE DEL SETTORE TURISTICO

Investimenti produttivi nel territorio della Regione Siciliana da parte delle imprese turistiche alberghiere ed extra-alberghiere.

Contributi in conto capitale articolati come segue:

  • Regime De minimis: contributi tra 50.000 € e 300.000 €, fino all’80% delle spese ammissibili;
  • Regime di Esenzione: contributi tra 300.000 € e 3,5 milioni di euro, con intensità massime del 60% per micro e piccole imprese, 50% per medie e 40% per grandi imprese.

Il regime di aiuto applicabile viene automaticamente determinato in base all’importo del contributo richiesto.

Imprese che svolgono o intendono svolgere attività d’impresa riferita a specifici codici ATECO del settore alberghiero e extra alberghiero.

Investimenti produttivi nel settore turistico rispondenti ad almeno una delle seguenti finalità:

  • potenziamento dell’offerta turistica;
  • innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta;
  • ampliamento e miglioramento dei servizi;
  • riutilizzo produttivo di beni immobili dismessi.

In attesa delle date di presentazione delle domande.

  1. spese per consulenze specialistiche, studi di fattibilità economico-finanziaria, certificazioni di qualità ambientali o attestati di prestazione energetica (max. 2% dell’investimento ammissibile);
  2. spese per oneri di progettazione, direzione lavori, collaudi e verifiche, (max. 4% dell’investimento ammissibile);
  3. spese per acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o di strutture già precedentemente adibite ad attività turistico alberghiere o extralberghiere, demolizioni e ricostruzioni, ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazione di strutture esistenti, opere di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione (max. 70% dell’investimento ammissibile. In ogni caso l’importo ammissibile per l’acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o strutture non potrà superare il 30% dell’investimento ammissibile);
  4. spese per programmi informatici (max. 20% dell’investimento ammissibile);
  5. spese per acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature varie, nuovi di fabbrica.

Date in definizione

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – TEMPORANY MANAGER

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Lombardia

PACCHETTO INVESTIMENTI – LINEA SVILUPPO AZIENDALE

Favorire la flessibilità produttiva ed organizzativa

L’agevolazione si compone di:

  • una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine:
  • un contributo a fondo perduto in percentuale variabile a seconda della dimensione aziendale

Piccole, medie Imprese e MidCap che esercitano attività con sede operativa in Lombardia;

Il bando favorisce i piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo fino ad un massimo di 3.000.000,00 di euro.

  • Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi;
  • Acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
  • Acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
  • Opere murarie, opere di bonifica e impiantistica (se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla prima voce di spesa), nel limite del 20% di tale voce;

Dal 17/05/2023 fino ad esaurimento fondi

Nazionale

FONDO SIMEST INTERNAZIONALIZZAZIONE – INSERIMENTO NUOVI MERCATI

FONDO 394/81

Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.

Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.

Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.

Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano una sede legale e operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
  • siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:

  • Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
  • Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
  • Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
  • Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
  • E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
  • Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Dal 27/07/2023 fino ad esaurimento fondi

Toscana

BANDO IMPRESA DIGITALE

Sostegno a investimenti in innovazione tecnologica

Contributi a fondo perduto di percentuale variabile tra il 40 e l’80% degli investimenti sostenuti, che dovranno essere compresi fra i 10.000 e i 150.000 euro.

PMI con sede in Regione Toscana, operanti nel settore manifatturiero, turismo e commercio.

Il bando sostiene progetti innovativi con focus su tre aree specifiche di intervento:

  • Digitale & Intelligente: tecnologie abilitanti e avanzate;
  • Digitale & Sostenibile: soluzioni per l’efficienza energetica e l’economia circolare;
  • Digitale & Sicura: sicurezza informatica e organizzativa.

Presentazione delle domande dalle ore 10:00 del 13/01/2025 e fino ad esaurimento fondi.

  • Consulenze tecnologiche;
  • Costi per servizi di sostegno all’innovazione, inclusi software;
  • Costi di personale altamente qualificato.

Dal 13/01/2025 fino ad esaurimento fondi

Accedi alla Transizione 5.0