Destinatari
Imprese di qualsiasi dimensione che rispondono ai seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
- abbiano una sede legale e operativa in Italia;
- abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi finanziari completi;
- siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;
Cosa finanzia
Il fondo SIMEST Internazionalizzazione contempla l’attivazione di sei linee di intervento:
- Transizione digitale o ecologica: per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa;
- Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema: per promuovere la partecipazione delle imprese e del loro business a eventi internazionali;
- Inserimento mercati esteri: per agevolare l’apertura di strutture commerciali permanenti all’estero;
- Temporary Export Manager: per supportare l’inserimento temporaneo di figure professionali specializzate in azienda;
- E-Commerce: per lo sviluppo di soluzioni e-commerce attraverso l’utilizzo di un market place o di piattaforme informatiche sviluppate in proprio;
- Certificazioni e consulenze: per agevolare consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
Agevolazioni
Tutti le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato.
Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.
Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione apre il 27 luglio 2023.
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